Eberechi Eze, attaccante dell’Inghilterra, ha concesso un’intervista al canale englandfootball.com affrontando alcuni temi interessanti, come il voler sfruttare al meglio questa opportunità con l’Inghilterra, vvisto che nell’ultimo Europeo non ha potuto partecipare per un infortunio al tendine d’Achille. Ha sottolineato l’importanza del suo club, il Crystal Palace, che gli ha garantito fiducia e tranquillità aprendogli la strada ad Euro 2024.
Eze: una risorsa preziosa per il reparto offensivo dell’Inghilterra
Eberechi Eze ha dichiarato: “Ricordo di aver parlato con un sacco di persone quando mi ero appena infortunato all’epoca, dicevano che sarebbero passati sei mesi, nove mesi per recuperare. Alla fine sono tornato ad allenarmi completamente in quattro mesi e mezzo. Questa volta, ricevere lo stesso messaggio ha suscitato una diversa sensazione di emozioni dopo una stagione in cui ho segnato undici reti con il Crystal Palace. Cerco di lasciare andare le cose che sono successe prima e di non concentrarmi troppo su di esse. Quando ho ricevuto il messaggio per la convocazione ero pieno di gratitudine, so che anche ad altri piacerebbe essere qui in questa situazione”.
“Voglio solo godermi questa opportunità. Non considero una fortuna essere qui, lo vedo come se il lavoro che ho svolto durante tutta la stagione mi abbia portato qui; sono pronto a dare il massimo. È difficile entrare in questa squadra, il livello di talento in ogni squadra è pazzesco. Essere tra i 26 è di per sé una sfida e chiunque sarebbe grato di essere qui perché la persona alle tue spalle è altrettanto brava. È una testimonianza della mia squadra. Il lavoro che sto facendo con il Crystal Palace è incredibile, stiamo diventando sempre più bravi io e miei compagni. Averli qui è un enorme risultato”.
“Marc Guéhi è un giocatore e una persona incredibile. È pronto e lo puoi vedere dal modo in cui si comporta. È un leader e per uno della sua età è estremamente maturo. Non ho dubbi su di lui. So che è capace di fare quello per cui è stato chiamato. È forte, è veloce, è intelligente, è bravo con la palla ed è incredibilmente affidabile. Anche Adam Wharton, dal suo primo allenamento puoi vedere che ha qualità speciali. Il modo in cui si comporta, il modo in cui parla, il tipo di persona: è già veterano pur essendo giovane. Può gestire queste situazioni e affrontarle mentalmente. Avere un giocatore come lui aiuta moltissimo perché guarda sempre avanti, può giocare con un solo tocco ed è estremamente a suo agio”.
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