Quello che, sulla carta, avrebbe dovuto essere un appassionante scontro salvezza, si stava per rivelare un pomeriggio tragico per Bournemouth e Luton Town.
Dopo tredici minuti di secondo tempo, col punteggio appena riportato in parità dai padroni di casa, il capitano degli Hatters, Tom Lockyer, è caduto a terra colpito, come ha dichiarato successivamente lo stesso Luton, da un attacco cardiaco.
Immediate sono state le cure portate dai due staff medici, e in particolare da quello del Bournemouth il quale, per primo, ha rassicurato gli addetti ai lavori e tutti gli spettatori sulle condizioni di salute di Lockyer definendo il ragazzo: “vigile e reattivo” alle sollecitazioni delle prime cure.
Dopo una lunga pausa, dovuta proprio al soccorso e all’esito delle diagnosi iniziali sulle condizioni di salute del capitano del Luton, l’arbitro dell’incontro, Simon Hooper, ha comunque deciso di interrompere in maniera definitiva il match.
Bournemouth e Luton dovranno dunque recuperare l’ultima mezz’ora di una gara che, poco prima del malore di Lockyer, aveva appena visto le Cherries rispondere allo svantaggio iniziale, con una rete di Dominic Solanke.
Luton, non il primo spavento procurato da Lockyer quest’anno
Ciò che preoccupa maggiormente, in tutta questa situazione, è che il malore avuto dal capitano del Luton non sia un fulmine a ciel sereno. Durante la finale play-off di Championship, disputata lo scorso giugno a Wembley, infatti, il numero 4 degli arancioni era stato costretto ad uscire dal campo con anticipo, proprio per lo stesso motivo.
Trasportato d’urgenza in ospedale, aveva poi assistito da lì alla grande impresa dei suoi compagni, capaci di vincere la finale contro il Coventry ai calci di rigore e di ritornare così, dopo oltre trent’anni di assenza, nel massimo campionato inglese.
Rientrato a disposizione di Rob Edwards, Lockyer era stato in grado anche di recuperare un posto nella nazionale gallese (dopo quasi tre anni di assenza, ndr), ma questo nuovo e grave infortunio sembra aver dato un duro colpo alle sue possibilità di tornare in campo in tempi brevi.
Luton, la salvezza ora è da raggiungere anche per il capitano
Come detto, lo sfortunatissimo evento di cui si è reso – suo malgrado – protagonista Tom Lockyer, lo vedrà verosimilmente lontano dai campi per un bel pò di tempo. Il suo Luton, quindi, dovrà cercare di raggiungere la salvezza senza uno dei suoi pilastri difensivi. Grazie ad un suo gol, peraltro, gli Hatters erano stati in grado di vincere la loro prima, storica, partita in Premier League quando, lo scorso 30 settembre, portarono a casa i tre punti dalla trasferta di Goodison Park contro l’Everton.
Da qui a fine anno, il calendario prevede tre incroci molto interessanti per il Luton, a partire dalla gara di sabato prossimo contro un Newcastle decisamente rimaneggiato. Tra le mille motivazioni da poter mettere in campo per centrare uno storico traguardo come la salvezza in Premier League, adesso, il Luton Town ne ha trovata un’altra: fare più punti possibili anche – e soprattutto – per il suo capitano.
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