Per il terzo turno di FA Cup, al Villa Park di Birmingham si affrontano Aston Villa e West Ham, due squadre con obiettivi e ambizioni diverse, ma che stanno vivendo un momento abbastanza analogo; i Villans che, complice anche la Champions League, devono ritrovare lo smalto dei giorni migliori, per quanto riguarda il campionato, al momento non sono competitivi come nella scorsa stagione, pur essendo distanti solo 4 punti dalla zona Champions. Gli Hammers, nei sei mesi sotto la guida di Julen Lopetegui, non hanno di certo brillato, un girone d’andata molto complicato per loro, che occupano un’anonima quattordicesima posizione in classifica.
Questa partita di FA Cup serve a entrambe le squadre per mettersi in gioco, all’Aston Villa per cercare di confermarsi dopo la vittoria sul Leicester in Premier League, andare avanti il più possibile e competere per un altro trofeo, mentre al West Ham servono risposte fin da subito, non sarà facile per loro senza qualche pedina fondamentale come capitan Jarrod Bowen o Michail Antonio, uomini d’esperienza e colonne portanti della società, ma la squadra è sulle ali dell’entusiasmo per l’arrivo di Potter, e questo sarà una spinta in più per i giocatori in campo.
FA Cup, Aston Villa-West Ham: il primo tempo
Si mette subito bene la partita per il West Ham, che ha subito una grandissima occasione con Paquetá in apertura, un sinistro violento da fuori area che sfiora l’incrocio dei pali, dove Olsen non sarebbe potuto arrivare; al 9′ il brasiliano si rifà, con un “piattone” che prende in controtempo il portiere svedese, e porta in vantaggio i suoi, su assist di Summerville dalla destra. Hammers che però, al quarto d’ora, perdono per infortunio Niclas Füllkrug, situazione non facile da gestire in attacco per Potter, che al momento, nel ruolo di prima punta, anche a causa delle defezioni di Antonio e Bowen, ha a disposizione solamente Danny Ings.
Un primo tempo privo di emozioni, giocato su buon ritmo ma, dopo la sfuriata iniziale degli Irons, non ci sono state altre occasioni degne di nota, solamente un tiro centrale di Mohamed Kudus bloccato facilmente da Robin Olsen; l’Aston Villa ha fatto più possesso palla ma non è mai riuscita ad andare alla conclusione verso la porta di Fabianski, fa impressione, infatti, lo “zero” nella casella dei tiri totali dei Villans, che di solito sono una delle squadre che riesce ad essere sempre pericolosa con i propri uomini offensivi. La prima frazione si chiude con il West Ham in vantaggio per 0-1, contro ogni pronostico.
FA Cup, Aston Villa-West Ham: il secondo tempo
Nel secondo tempo l’Aston Villa preme di più sull’acceleratore, e al 70′, dopo più di 20 minuti di “studio”, riesce ad agguantare il pareggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Konsa appoggia il pallone indietro di testa per Maatsen, che scarica un destro violento che Fabianski non trattiene, il più svelto di tutti sotto porta è Amadou Onana che deve solo appoggiare in rete. Passano pochi minuti e i Villans, rinvigoriti dal gol del pareggio, riescono a passare in vantaggio con Rogers, servito ottimamente al centro dell’area da Olly Watkins. Blackout totale da parte del West Ham, che fino a questo momento erano stati autori di una buona gara, che si mette in salita.
Padroni di casa che sfiorano anche il terzo gol con il neo-entrato Jacob Ramsey, che con un tiro dal limite dell’area prende in pieno il palo; Aston Villa che nel secondo tempo ha preso il sopravvento e alle prime occasioni ha saputo colpire gli Hammers, che dopo l’1-2 in pochi minuti non hanno saputo reagire, al contrario, hanno subìto il colpo, ma anche in precedenza non erano più riusciti ad arrivare dalle parti di Olsen. Finisce dunque 2-1 per i Villans, in rimonta, dopo un gran secondo tempo; festeggia Unai Emery, che rimane in corsa per un altro trofeo e avanza ai sedicesimi di FA Cup, esordio con rammarico invece per Graham Potter, che si mangia le mani dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo, l’allenatore inglese dovrà sicuramente ripartire da quei 45 minuti.
FA Cup, Aston Villa-West Ham: il tabellino della gara
Il riassunto statistico del match fra Aston Villa e West Ham, valevole per il terzo turno di FA Cup:
- Aston Villa-West Ham 2-1
Marcatori: al 9′ Paquetá per il West Ham, al 71′ Onana e al 76′ Rogers per l’Aston Villa
Aston Villa (4-2-3-1): Olsen; Cash (dal 72′ Nedeljković) , Konsa, Mings (c), Maatsen; Kamara (dal 72′ Buendía), Tielemans; Bailey (dal 72′ Ramsey), Barkley (dal 23′ Onana), Rogers; Watkins. A disposizione: Gauci (P), Digne, Bogarde, Jimoh-Aloba, Burrowes. All.: Unai Emery
West Ham (4-2-3-1): Fabianski: Wan-Bissaka, Mavropanos (dall’ 85′ Luis Guilherme), Kilman, Scarles (dal 77′ Cresswell); Souček (c), Álvarez (dall’ 85′ Soler); Kudus, Paquetá, Summerville (dal 46′ Coufal); Füllkrug (dal 15′ Ings). A disposizione: Foderingham (P), Rodríguez, Irving, Casey. All.: Graham Potter
Stadio: Villa Park
Arbitro: Tim Robinson
Note: ammoniti al 29′ Kudus per il West Ham, al 57′ Rogers per l’Aston Villa
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