Nel martedì sera di Scottish Premiership uno straordinario Dundee fa ammattire il Celtic e non porta a casa l’intera posta in palio solo per colpa di un rigore di Arne Engels al 93°. Nel corso della gara, il Dee riprende i biancoverdi in ben due occasioni, rispondendo sia al gol di Luke McCowan nel primo tempo che alla rete di Hyun-jun Yang ad inizio ripresa. L’apparente vittoria viene firmata da una rete di Aaron Donnelly, cancellata solo all’ultimo secondo dal penalty del belga.
Il pari consente ai padroni di casa di avvicinare l’Hibernian, ora distante soli due punti in classifica. Il Celtic, invece, evita la seconda battuta d’arresto del 2025, (la prima nel classico Old Firm di Capodanno, ndr)e rimane saldamente in vetta al campionato. Ben che vada, i Rangers che possono recuperare soltanto due lunghezze – in caso di vittoria nel recupero di domani sera contro l’Aberdeen – e “avvicinarsi” a -13.
Premiership, la cronaca di Dundee – Celtic
In un Dens Park gremito e, per l’occasione, ancora più caldo del solito, il Dundee disputa una gara memorabile, rimontando per ben due volte il Celtic campione di Scozia e sfiorando il colpaccio nel finale. La gara si apre con il solito dominio dei Bhoys, che passano immediatamente in vantaggio grazie al colpo di testa dell’ex di giornata McCowan, bravo a sfruttare il suggerimento al bacio di Greg Taylor.
Il monologo biancoverde potrebbe migliorare ancora di più al 20°, quando Adam Idah si divora il clamoroso pallone del 2-0, solo davanti a Trevor Carson. Il mancato raddoppio ospite aiuta il Dundee a prendere coraggio, con i padroni di casa che gradualmente risalgono il terreno di gioco. Il pareggio però, appare un miraggio e colpisce come il classico fulmine a ciel sereno quando arriva. Da un corner a favore dei Bhoys, Simon Murray e Finlay Robertson fanno ripartire la 4×100 del Dee, chiusa alla perfezione da Oluwaseun Adewumi.
Il pareggio, maturato poco prima della pausa, non scuote il Celtic, che ad inizio ripresa si riporta immediatamente in vantaggio. Sull’insidioso tiro-cross di Kyogo Furuhashi, Carson smanaccia come può, facendo carambolare il pallone sulla testa di Yang che, liberissimo, fa 1-2. Nemmeno il tempo di festeggiare, però, e il Dundee la riprende di nuovo. Decisivo, questa volta, è l’errore di Cameron Carter-Vickers, che rilancia nella propria porta un cross di Josh Mulligan.
L’immediato 2-2 galvanizza il Dee che, improvvisamente, prende le redini del gioco. A sfiorare un insperato vantaggio sono infatti Adewumi e Ethan Ingram, con Kasper Schmeichel che deve ringraziare anche l’imprecisione dei Dark Blues. Al 78° però, Donnelly fa impazzire di gioia tutto lo stadio svettando sopra Auston Trusty e consegnando il 3-2 al Dundee. L’impresa dei padroni di casa svanisce nel recupero, quando il goffo intervento di mano di Mo Sylla consegna ad Engels il penalty del pareggio al 93°.
Il tabellino della gara
Questo, dunque, il riassunto statistico del recupero di Premiership tra Dundee e Celtic:
Dens Park, 14/01/2025
- Dundee – Celtic 3-3
Marcatori: al 5′ McCowan (C), al 41′ Adewumi (D), al 53′ Yang (C), al 54′ Carter-Vickers (D-aut.), al 78′ Donnelly (D), al 90+3′ Engels (C-rig.)
Dundee: Carson, Astley, C. Robertson, Donnelly, Mulligan, Sylla, Garza (dal 87′ Tiffoney), Ingram, Adewumi, F. Robertson (dal 87′ Cameron), Murray (dal 82′ Palmer Houlden). A disposizione: Sharp, Samuels, Graham, Main, Vetro, McCracken. All.: Tony Docherty.
Celtic: Schmeichel, Johnston, Carter-Vickers, Trusty, Taylor (dal 71′ Palma), McGregor, Furuhashi, McCowan (dal 61′ Hatate), P. Bernardo (dal 61′ Engels), Yang (dal 71′ Valle), Idah (dal 61′ Kuhn). A disposizione: Sinisalo, Scales, Ralston, Kenny. All.: Brendan Rodgers.
Arbitro: Don Robertson.
Ammoniti: Ingram e Murray per il Dundee; P. Bernardo per il Celtic.
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