Nella terza giornata della fase a girone unico di Champions League, l’Arsenal vince la sua seconda partita consecutiva, superando i campioni d’Ucraina dello Shakhtar Donetsk. A decidere la contesa è l’autogol di Dmytro Riznyk, sfortunato protagonista di una deviazione nella propria porta, dopo il palo colpito da Gabriel Martinelli.
Nonostante la vittoria e il terzo clean sheet europeo consecutivo, i Gunners non convincono. Soltanto un’avversaria abbastanza spuntata in attacco e decisamente rinunciataria, concede ai biancorossi londinesi un successo mai veramente in discussione. Nella ripresa, peraltro, l’Arsenal avrebbe avuto anche l’occasione per raddoppiare, ma Riznyk ipnotizza Leandro Trossard dal dischetto.
Champions League, la cronaca di Arsenal – Shakhtar Donetsk
Nella notte dell’Emirates, l’Arsenal fatica più del previsto per avere la meglio sui campioni d’Ucraina dello Shakhtar Donetsk. I ragazzi di Arteta, infatti, nonostante il predominio tecnico e tattico, hanno bisogno di un autogol per portare a casa I tre punti e, nel corso della ripresa, vanificano anche la chance del 2-0, sbagliando un calcio di rigore.
Per trovare il primo tiro in porta della serata bisogna aspettare l’incursione di Riccardo Calafiori, ma la conclusione dell’italiano è debole. Ad ogni modo, lo Shakhtar continua ad invocare l’alta pressione dell’Arsenal e, alla fine, cade. Con sfortuna, Riznyk devia nella propria porta la conclusione di Martinelli, la quale aveva precedentemente incocciato sul palo.
Nella ripresa, i Gunners continuano a non brillare e, pur tirando maggiormente in porta, non impensieriscono quasi mai la retroguardia ucraina. I momenti di massima tensione all’interno dello stadio sono infatti quelli concernenti l’infortunio a Calafiori. L’ex Bologna lascia il campo alla metà del secondo tempo, complice un sospetto problema al ginocchio.
A poco più di dieci minuti dal termine, l’Arsenal ha la possibilità di raddoppiare: Mykola Matvienko colpisce il pallone con una mano e concede un rigore che, però, Trossard calcia centralmente e senza decisione. Nel finale, come già era successo contro l’Atalanta, è ancora una volta David Raya a dover togliere le castagne dal fuoco, negando prima a Pedrinho e poi a Marlon Gomes l’occasione del pareggio.
Il tabellino della gara
Questo, dunque, il riassunto statistico della gara tra Arsenal e Shakhtar Donetsk, valida per la terza giornata della fase a girone unico di Champions League:
- Arsenal – Shakhtar Donetsk 1-0
Marcatore: al 29′ Riznyk (aut.).
Arsenal: Raya, White (dal 46′ Merino), Saliba, Gabriel, Calafiori (dal 72′ Lewis-Skelly), Rice, Thomas, Trossard (dal 88′ Jorginho), Havertz, G. Martinelli, G. Jesus (dal 68′ Sterling). A disposizione: Neto, Setford, Kiwior, Zinchenko, Monlouis, Robinson, Butler-Oyedeji, Nwaneri. All.: Mikel Arteta.
Shakhtar Donetsk: Riznyk, Konoplya, Bondar, Matvienko, Pedro Henrique, Krysvik, Zubkov (dal 64′ Pedrinho), Bondarenko (dal 87′ Marlon Gomes), Sudakov, Eguinaldo (dal 84′ Traorè), Sikan (dal 64′ Kevin). A disposizione: Fesiun, Azarov, V. Tobias, Ghram, Franjić, Stepanenko, Shved, Newertton. All.: Marino Pusić.
Arbitro: Benoit Bastien (Francia).
Note: al 77′ Trossard (A) sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti: White e G. Martinelli per l’Arsenal; Pedro Henrique per lo Shakhtar Donetsk.
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