Parole forti quelle usate da Arne Slot nel post-partita della gara tra l’Ipswich Town e il suo Liverpool. Il tecnico olandese, nonostante la vittoria per 2-0, non le manda a dire e redarguisce i suoi ragazzi per l’atteggiamento mostrato nel primo tempo. I Reds, infatti, hanno faticato e non poco per mettersi in moto e nella prima parte di gara sono stati tenuti a galla da due ottimi interventi di Alisson.
Nella ripresa, la maggior qualità individuale è emersa a favore di un Liverpool che ha poi indirizzato la gara a suo favore, grazie al fulmineo uno-due di Diogo Jota e Mo Salah. Per Slot, dunque, l’esordio in Premier League è vincente, ma dalle parole rilasciate ai colleghi di Sky Sports UK si capisce bene che l’ex tecnico del Feyenoord è ben lontano dall’essere soddisfatto.
Liverpool, l’intervista post-partita di Arne Slot
“Devo dar merito all’Ipswich per il coraggio e l’aggressività che ha mostrato durante tutto il corso della partita e in qualunque zona del campo – Esordisce così, ai microfoni di Sky Sports UK, il neo-manager del Liverpool, Arne Slot – Nel primo tempo hanno vinto più contrasti e recuperato più seconde palle rispetto a noi, mettendoci in netta difficoltà“.
“Nel secondo tempo siamo riusciti a vincere più duelli noi e a sfruttare la velocità di Luis Diaz, Mo Salah e Diogo Jota, specialmente negli spazi aperti. Ai ragazzi, all’intervallo, ho detto che se avrebbero voluto vincere qui, avrebbero dovuto aumentare il numero di contrasti vinti. In questi termini, l’impatto che ha avuto Konaté nel secondo tempo è stato ottimo: ha messo in difficoltà il loro attaccante e ha fatto vedere ai suoi compagni cosa mi aspettavo da loro“.
“Jürgen [Klopp] odiava le partite delle 12:30 – prosegue Slot – e per tutto il primo tempo anche noi abbiamo giocato come se le odiassimo: non c’eravamo mentalmente. In tanti mi hanno detto che non ci sono partite facili in Premier League e oggi ne è stata la riprova. L’Ipswich, con le sue armi e con merito, ci ha messo in difficoltà nel primo tempo: dobbiamo stare attenti perché ci ricapiterà in futuro“.
La chiosa finale è, se possibile, ancora più diretta: “non è certo la prima volta che il Liverpool gioca bene negli ultimi nove anni. Ho la fortuna di aver ereditato una squadra forte, con grandi giocatori. I ragazzi, però, devono capire che la prestazione del primo tempo non è stata sufficiente. Se giocano al loro massimo potenziale sono tosti per tutti, in alternativa sarà una stagione faticosa“.
Scopri di più da ukcalcio.com
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.