Successo inaspettato del West Ham sul terreno dell’Emirates Stadium contro un Arsenal in difficoltà soprattutto in fase offensiva, con l’assenza di una punta di ruolo, le conclusioni a rete sono state pochissime; buona fase difensiva, invece, degli Hammers, e proprio da una buona azione difensiva è nato il gol che ha deciso la partita, la rete di Jarrod Bowen su una grande azione personale e grande assist di Aaron Wan-Bissaka; 3 punti che servono a rilanciarsi in classifica alla squadra di Potter, mentre i Gunners se ne vanno con la coda tra le gambe, pregando che il Liverpool non vinca con il Manchester City.
Premier League, Arsenal-West Ham: la presentazione del match
All’Emirates Stadium di Londra, per la 26^ giornata di Premier League va in scena un altro derby, quello fra Arsenal e West Ham, una partita che negli ultimi anni non è mai stata banale; i Gunners di Mikel Arteta, autori di una buonissima stagione fin qui sia in Premier che in Champions League, vanno alla ricerca della vittoria per rimanere in scia ad un Liverpool quasi inarrivabile, dominatore assoluto di questo campionato. Gli Hammers, al contrario, stanno vivendo una stagione molto sottotono, complice un girone d’andata da dimenticare sotto la gestione di Lopetegui.
Dall’arrivo di Potter, il West Ham ha totalizzato una vittoria, un pareggio e tre sconfitte in campionato, scivolando pericolosamente al 16esimo posto in classifica, lontano però dalla zona retrocessione; staremo a vedere se, per loro, arriverà l’ennesima sconfitta o sarà la partita del rilancio. All’andata, al London Stadium, fu l’Arsenal a trionfare per 2-5, mentre nell’ultima partita giocata all’Emirates, nella passata stagione, furono gli Irons a trionfare a sorpresa per 0-2 con le reti di Tomas Souček e dell’ex Mavropanos.
Premier League, Arsenal-West Ham: il primo tempo
Un primo tempo che fatica ad accendersi, considerando che le due squadre non dispongono di alcuni dei loro migliori uomini offensivi, con l’Arsenal addirittura costretto a giocare con Mikel Merino come “falso nove” in assenza di Havertz e di Gabriel Jesus (oltre a Martinelli e Bukayo Saka); anche il West Ham risente della mancanza di centravanti di peso, con Antonio e Füllkrug lungodegenti ma con Evan Ferguson pronto a spezzare la partita dalla panchina come impact player.
Padroni di casa che tengono il pallino del gioco ma di occasioni nitide ne creano poche, la più grossa con un tiro da fuori area potente ma centrale di Calafiori, Areola era comunque in traiettoria e ha bloccato la palla senza problemi; il West Ham ha giocato per gran parte della prima frazione, e come quasi sempre accade, di ripartenza, e a sorpresa, dopo due colpi di testa alti sopra la traversa di Souček, al 44° va in vantaggio con capitan Bowen, di testa, con un ottimo inserimento su un altrettanto ottimo cross dalla destra di Wan-Bissaka. Alla fine dei primi 45 minuti, dunque, Hammers sorprendentemente in vantaggio per 0-1.
Premier League, Arsenal-West Ham: il secondo tempo
Evidenti problemi in attacco per Arteta, senza una punta di riferimento nel primo tempo sono venute a galla evidenti lacune offensive, anche se all’intervallo preferisce non fare cambi; Arsenal che fa maggior possesso palla come nel primo tempo ma a cui manca sempre l’ultimo passaggio per arrivare alla conclusione, ci ha provato Trossard al 63° a dare la scossa con un tiro defilato ma Areola ha salvato con i piedi. Il West Ham in fase difensiva si chiude in area di rigore per poi sperare di prendere alla sprovvista gli avversari in contropiede, con i Gunners che creano tante occasioni ma oggi, oltre che agli Hammers, devono far fronte all’imprecisione.
Piove sul bagnato per la squadra di Arteta, che al 73° rimane orfano di Lewis-Skelly, subentrato a Calafiori, espulso per un fallo da ultimo uomo su Kudus che gli aveva rubato palla e si stava involando verso la porta di Raya; si mette malissimo per l’Arsenal, che in dieci uomini dovrà recuperare lo svantaggio gettandosi in avanti ma facendo ovviamente attenzione a non scoprirsi troppo dietro. I Gunners non si arrendono, ma oggi quella del West Ham è una muraglia invalicabile per loro. Un vero e proprio trionfo degli Hammers, che non hanno creato tantissimo ma sono stati bravi a sfruttare l’occasione da gol avuta; sconfitta che pesa come un macigno per l’Arsenal, che potrebbe perdere il passo del Liverpool, a pesare è stata soprattutto l’assenza di un centravanti, basandosi anche sulle statistiche di 20 tiri totali e solamente due in porta.
Premier League, Arsenal-West Ham: il tabellino della partita
Londra, 22/02/2025, Emirates Stadium
Premier League, 26^ giornata
Arsenal-West Ham: 0-1
Marcatori: 44° Bowen (WH)
Arsenal (4-3-3): Raya (P); Timber, Saliba (86° White), Gabriel, Calafiori (56° Lewis-Skelly); Ødegaard (c), T.Partey, Rice (56° Zinchenko); Nwaneri (81° Sterling), Merino, Trossard. A disposizione: Neto (P), Tierney, Kiwior, Jorginho, Butler-Oyedeji. All. Mikel Arteta
West Ham (3-5-2): Areola (P); Todibo (62° Mavropanos), Kilman, Cresswell; Wan-Bissaka, Álvarez (88° Soler), Ward-Prowse, Souček, Scarles; Bowen (c) (82° Ferguson), Kudus. A disposizione: Fabiański (P), Luis Guilherme, Ings, Rodríguez, Emerson, Irving. All. Graham Potter
Arbitro: Craig Pawson
Ammoniti: 61° Todibo (WH), 78° Scarles (WH), 86° Thomas Partey (A), 99° Ward-Prowse (WH)
Espulsi: 73° Lewis-Skelly (A)
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