Big match a San Siro nella 4a giornata di Champions League: si affrontano l’Inter di Simone Inzaghi e l’Arsenal di Mikel Arteta. Appaiate a sette punti, entrambe le squadre arrivano questo match con due vittorie e un pareggio nelle gare di coppa europee. Nel turno precedente della competizione, i Nerazzurri erano stati corsari in Svizzera, contro lo Young Boys, mentre i Gunners si erano imposti in casa contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk.
Alla Scala del Calcio, gli uomini di Inzaghi vogliono approfittare del fattore campo e sfruttare il momento grigio di un Arsenal che, in Premier League, è reduce da un filotto di due sconfitte e un pareggio nelle ultime tre giornate. L’ultimo precedente a San Siro, in campo europeo, risale al 2003, quando i Gunners si imposero con un roboante 5-1, trascinati da un meraviglioso Thierry Henry, protagonista di una doppietta.
Champions League, il tabellino della gara
Questo, il riassunto statistico del match tra Inter e Arsenal, valido per la quarta giornata di Champions League:
- Inter – Arsenal 1-0
Marcatore: al 48′ Calhanoglu (su rig.).
Inter (3-5-2): Sommer, Pavard, de Vrij, Bisseck, Dumfries, Frattesi (dal 61′ Barella), Calhanoglu (dal 70′ Asllani), Zielinski (dal 61′ Mkhitaryan), Darmian, Taremi (dal 78′ Dimarco), L. Martinez (dal 61′ Thuram). All.: Simone Inzaghi.
Arsenal (4-3-3): D. Raya, White, Saliba, Gabriel, Timber (dal 80′ Zinchenko), Havertz (dal 90′ Ødegaard), T. Partey, M. Merino (dal 46′ G. Jesus), Saka, Trossard (dal 80′ Nwaneri), G. Martinelli. All.: Mikel Arteta.
Arbitro: Istvan Kovacs (Romania).
Note: ammoniti L. Martinez e Barella per l’Inter; Gabriel e G. Jesus per l’Arsenal.
Champions League, la cronaca di Inter – Arsenal
Davanti ad un San Siro gremito, sono i padroni di casa dell’Inter a partire forte, creando una clamorosa occasione per il vantaggio già al secondo minuto di gioco: la botta violenta di Denzel Dumfries colpisce la traversa e spaventa David Raya. Dopo il brivido inziale, l’Arsenal, soprattutto nella fase centrale della partita gioca e cerca di impensierire Yann Sommer.
La prima conclusione porta la firma di Bukayo Saka, ma il suo tiro è debole e viene parato facilmente dal portiere svizzero. Nei minuti finali di un primo tempo scialbo di emozioni, su una punizione battuta da Davide Frattesi, Mikel Merino tocca la palla con il braccio, invitando così l’arbitro rumeno Kovacs a indicare il dischetto del rigore. Hakan Calhanoglu, alla seconda rete stagionale in Champions League, trasforma il penalty senza problemi.
Nella ripresa, l’Arsenal si riversa in attacco alla ricerca del pareggio e lo sfiora al 58°, con il tiro a giro di Kai Havertz: bravissimo, nella circostanza, Sommer che si allunga e smanaccia in angolo. L’Inter prova a rispondere con un nuovo tentativo di Dumfries, ma sono i Gunners a rendersi più pericolosi: per dire ancora di no ad Havertz, è decisiva la respinta di Yann Bisseck.
Con un disperato forcing finale, i Gunners provano in tutti modi a pareggiare, ma l’Inter difende bene e porta a casa un’importante vittoria. Con questo successo, i Nerazzurri salgono a quota 10 punti in classifica – in piena zona qualificazione diretta -, mentre l’Arsenal rimane a sette e colleziona la prima sconfitta della sua stagione di Champions League.
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