Si sono sfidate a viso aperto e con grande intensità fino all’ultimo. Alla fine, però, Manchester United e Arsenal hanno finito per elidersi a vicenda dividendosi la posta con il punteggio di 1-1. Sia la compagine di Ruben Amorim sia quella di Mikel Arteta non hanno affatto accusato il peso della stanchezza degli impegni europei dando vita a una sfida in cui si sono punzecchiate reciprocamente senza mai riuscire a sopraffarsi l’una con l’altra. Una sfida degna di due compagini dal blasone elevato. Il Manchester United è quattordicesimo con 34 punti insieme con il Tottenham e mette in ulteriore sicurezza la sua classifica, l’Arsenal è sempre secondo a quindici lunghezze dal Liverpool.
Premier League, le situazioni di Manchester United e Arsenal
All’Old Trafford di Manchester, per la 28a giornata di Premier League, si affrontano Manchester United e Arsenal. La squadra di Ruben Amorim è quindicesima con 33 punti con Everton e West Ham e ampiamente al di sotto dei suoi standard e del suo blasone. I Reds sono reduci dall’1-1 contro la Real Sociedad in Europa League e dall’eliminazione dalla Fa Cup contro il Fulham (3-4) ma in campionato non steccano da due turni. L’Arsenal di Mikel Arteta è secondo con 54 punti a sedici lunghezze dal Liverpool e viene da una serata di gloria in Champions League con un netto 7-1 rifilato in terra olandese al Psv Eindhoven. I Gunners non vincono in campionato dal 15 febbraio quando superarono il Leicester City per 2-0. Le due squadre si sono incrociate già due volte nella stagione ufficiale 2024-25. Nella sfida d’andata di campionato i Gunners vinsero per 2-0 con reti di Timber e Saliba. Nel quarto turno di Fa Cup le sorti hanno sorriso invece al Manchester United che, nella sfida del terzo turno, si è imposto per 5-3 dopo i calci di rigore. I precedenti complessivi con 242 con 90 vittorie dell’Arsenal , 102 del Manchester United e 90 pareggi.
Premier League, Manchester United-Arsenal, il primo tempo
Al 10° gli ospiti ci provano con una conclusione da centro area di Merino che termina fuori misura. Il Manchester United risponde al 15° con un tiro di Garnacho che, sugli sviluppi di un’azione di contropide, mette però a lato. Il batti e ribatti prosegue al 20° con Odegaard che sfrutta un assist di Partey ma si fa parare il tiro da Onana. Le due compagini si sfidano a viso aperto sin dall’inizio come si conviene a due compagini del loro blasone. Intento della squadra di casa è di tenersi lontano dalla zona pericolante, i Gunners, invece, non vogliono lasciare scappare ulteriormente il Liverpool da cui li separa comunque ormai un abisso. Al 27° la squadra di Arteta insiste con un tiro dal limite di Partey respinto. Al 32° Trossard riceve da Gabriel Magalhaes e si vede respingere la conclusione da fuori area. L’Arsenal sembra riuscire a prendere in mano la gara dopo un’iniziale fase di equilibrio.
Due minuti dopo Trossard, su filtrante di Odegaard, impegna Onana. Al 35° l’assedio dell’Arsenal prosegue con Odegaard che riceve da Merino ma non riesce a concludere in modo apprezzabile. Al 47° il Manchester United, dopo avere subito l’offensiva avversaria per diversi minuti, si porta in vantaggio con un calcio di punizione di Bruno Fernandes. La prima frazione termina con i padroni di casa avanti contro un Arsenal superiore ma incapace di capitalizzare le molte occasioni create.
Premier League, Manchester United-Arsenal, il secondo tempo
Al 46° l’Arsenal prova a riportarsi in carreggiata con Trossard il cui tiro da fuori area su assist di Partey è respinto. Due minuti dopo il Manchester United risponde con Casemiro la cui conclusione è respinta. Le due squadre continuano a sfidarsi a viso aperto. Al 51° l’Arsenal risponde con Odegaard su assist di Trossard ma Onana si oppone con bravura. I Gunners ci provano altre due volte con Rice e Calafiori, rispettivamente su calcio d’angolo prima e su cross poi di Odegaard, ma il risultato resta appannaggio del Manchester United. Al minuto 54 i padroni di casa cercano di raddoppiare con Mazraoui ma sul suo tiro Raya fa buona guardia. Cinque minuti dopo il Manchester United, che cerca di mettere in ghiaccio il risultato, ci riprova con l’ex Bologna Zirkzee che però non impensierisce Raya. L’Arsenal reagisce al 66° con Trossard che sbuca su un corner di Odegaard ma conclude fuori misura.
Al minuto 71 l’Arsenal insiste con lo stesso Odegaard ma la sua conclusione non sortisce effetti positivi. I Gunners sono molto determinati a pareggiare ma il loro insistente pressing non porta frutti. Al 74°, però, i Gunners pervengono al pareggio grazie a Rice che riceve da Timber e da centro area supera Onana. Al 78° Raya deve intervenire per sventare prima un tiro di De Ligt, poi una conclusione di Bruno Fernandes. All’81°, su opposto versante, è Gabriel Martinelli a vedersi respingere la conclusione da Onana. Quattro minuti dopo Trossard calcia a lato. Le due compagini non lasciano alcunchè di intentato per assicurarsi la posta piena non risparmiandosi neppure nelle battute conclusive della contesa. Al minuto 87 i padroni di casa tentano vanamente di allungare con Hojlund che si vede respingere la conclusione su assist di Collyer. Tre minuti dopo Garnacho fallisce un’altra opportunità per portare il Manchester United in vantaggio. L’Arsenal risponde con due tiri di Gabriel Martinelli e Trossard ma il risultato non si schioda dalla parità.
Premier League, Manchester United- Arsenal: il tabellino
Manchester, domenica 9 marzo 2025, Old Trafford
Premier League, 28a giornata
Manchester United- Arsenal 1-1
Marcatori: 47° Bruno Fernandes (MU), 74° Rice (A)
Manchester United (3-4-3): Onana, Yoro (46° Heaven), Lindelof, De Ligt, Eriksen (76° Collyer), Casemiro, Diogo Dalot, Mazraoui, Zirkzee (76° Hojlund), Garnacho, Bruno Fernandes. A disposizione: Amass, Mee, Harrison, Obi, Fletcher, Moorhouse. All.Ruben Amorim.
Arsenal (4-3-3): Raya, Timber, Saliba, Calafiori (58° Lewis- Skelly), Gabriel, Rice, Partey (76° Tierney), Odegaard, Trossard, Merino, Nwaneri (58° Gabriel Martinelli). A disposizione: Kiwior, Zinchenko, Jorginho, Sterling, Neto, White. All. Mikel Arteta.
Arbitro: Anthony Taylor (Gary Beswick e Adam Nunn)
Ammoniti: Trossard
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