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Congedato Philippe Clement, i Rangers si affidano ad una loro bandiera per condurre in porto una stagione a dir poco tribolata. Poche ore dopo l’esonero del tecnico belga, infatti, la dirigenza del club di Glasgow ha deciso di nominare l’ex capitano Barry Ferguson come manager ad interim della prima squadra, fino al termine della stagione.
L’ex centrocampista, che da allenatore ha già avuto esperienze sia in Inghilterra che in Scozia, sarà affiancato da Neill McCann, Billy Dodds e Allan McGregor, tutti tecnici che hanno vestito la maglia blu durante le rispettive carriere da giocatori. Insieme a loro ci sarà anche Issame Charai, che era stato nominato vice di Clement soltanto il mese scorso. Per Ferguson, la prima gara sulla panchina dei Gers sarà mercoledì, nel turno infrasettimanale di Premiership contro il Kilmarnock.
Rangers, Barry Ferguson nominato manager ad interim fino a fine stagione
La stagione è deludente e, per provare a raddrizzarla, la dirigenza dei Rangers ha deciso di affidarsi ad un uomo che conosce il club come pochi altri. Fino al termine del campionato, infatti, la prima squadra dei Gers sarà guidata da Barry Ferguson, ex centrocampista con oltre 400 presenze in tutte le competizioni con la maglia blu. Storico capitano, il classe ’78 ha vinto ben 15 trofei con il club di Glasgow e ha partecipato anche alla finale della Coppa UEFA 2008, persa a Manchester contro lo Zenit.
Da allenatore, prima di questo importante ritorno ad Ibrox, Ferguson aveva indossato i panni del tecnico ad interim già nel 2014 quando, pochi mesi dopo il suo ritiro, aveva provato a salvare il Blackpool in League One. Successivamente, per lui sono arrivate opportunità soltanto nelle serie minori scozzesi, e nello specifico con Clyde, Kelty Hearts (con cui ha vinto due titoli di Lowland League, ndr) ed Alloa.
Durante la presentazione di Barry Ferguson, comunque, il CEO dei Rangers Patrick Stewart ha comunque voluto ringraziare il suo predecessore, Philippe Clement, definendolo come un “allenatore instancabile” e il cui contributo “è stato fondamentale per la crescita dei nostri giovani“. “I problemi che il club sta affrontando – prosegue Stewart – vanno molto più in profondità rispetto alla nomina dell’allenatore. L’attuale processo di revisione sportiva, che richiederà tempo, va proprio in questa direzione“.
I Rangers, infatti, saranno sotto la guida di Ferguson fino al termine della stagione corrente ma, a livello dirigenziale, le prime manovre per la ricerca di un nuovo tecnico sono già cominciate. Il club, infatti, vuole porre fine al periodo di grande egemonia del Celtic, che negli ultimi tempi ha monopolizzato il discorso tanto nell’Old Firm, quanto nella lotta per i grandi trofei nazionali.
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