Segna, propone, effettua assist vincenti. Il 4-1 con cui il Galles ha annichilito l’Islanda guadagnandosi l’accesso alla Lega A scavalcando la Turchia – sconfitta nettamente in Montenegro per 1-3 – è figlio soprattutto di Liam Cullen. Il ventiseienne attaccante dello Swansea City è stato il tuttofare della sua nazionale prendendola per mano e conducendola a una meritatissima affermazione.
L’Islanda ha messo paura alla pattuglia di Craig Bellamy solo nei primi dieci minuti, quando si è portata in vantaggio cercando poi di riproporsi nella ripresa con qualche iniziativa sporadica. Poi il Galles ha avuto il merito di non scomporsi, a immagine e somiglianza di un Bellamy capace di caricarlo a molla negli spogliatoi e ha confezionato il capolavoro.
Al di là dell’ottima prova di Cullen, è comunque da rimarcare la grande prestazione collettiva dei gallesi, rimasti imbattuti dopo sei gare. Per gli amanti delle statistiche, Johnson e Wilson sono diventati la bestia nera degli islandesi, avendoli perforati anche nella gara d’andata nella landa del ghiaccio.
Galles – Islanda, la squadra di Craig Bellamy si gioca il primato
La sua speranza è rimasta intatta e se la vuole giocare fino in fondo. Secondo nel gruppo 4 della Lega B, a due lunghezze dalla Turchia, il Galles di Craig Bellamy crede ancora nel primo posto con i suoi nove punti in classifica contro gli undici della nazionale della mezzaluna. James e compagni sono appunto reduci da uno 0-0 con i loro avversari dopo avere rischiato alla fine della gara a causa di un calcio di rigore dei padroni di casa che Akturkoglu, per loro fortuna, ha fallito.
Ancora imbattuti dopo cinque gare, i gallesi non solo devono sconfiggere al Principality Stadium di Cardiff l’Islanda che li insegue a due punti (e con la quale pareggiarono all’andata per 2-2, ndr), ma anche sperare che la Turchia non faccia bottino pieno nel suo impegno in trasferta in Montenegro. La situazione si presenta insomma molto incerta per quanto concerne la prima piazza che varrebbe l’accesso alla Lega A
La squadra di Bellamy deve però guardarsi anche dagli islandesi. Una vittoria di questi ultimi e una sconfitta di Davies e soci spalancherebbero infatti alla nazionale della terra del ghiaccio il secondo posto e, quindi, la possibilità di disputare lo spareggio Lega A – Lega B.
UEFA Nations League, gli schieramenti delle due squadre
Il Galles di Craig Bellamy si schiera con il 4-2-3-1 con Ward, preferito a Darlow che aveva invece giocato contro la Turchia, in porta; difesa a quattro con Davies, stavolta impiegato come laterale di destra, Williams che passa a presidiare la fascia sinistra, Rodon e la novità Cabango centrali; centrocampo a due con Sheehan e Wilson a coadiuvarlo; trequarti con Johnson e James a presidiare le fasce e la novità Cullen centrale a supporto della confermata unica punta Harris.
Risponde l’Islanda del CT Age Hareide con il 4-4-2 composto da Valdimarsson tra i pali, difesa con Sampsted esterno destro e Lunddal esterno sinistro a “cingere” Ingason e Palsson centrali, centrocampo con Thorsteinsson laterale di destra, Johannesson laterale di sinistra e Traustason e Gudmundsson al centro e in attacco il doppio pungiglione con Oskarsson e Gudjohnsen.
Galles – Islanda, la cronaca del primo tempo
Gli ospiti sfoderano subito intenzioni bellicose, decisi come sono a giocarsi almeno lo spareggio, dal momento che il primo posto è a loro interdetto dalla matematica. Al 7′ è Oskarsson a intervenire di testa con ottima scelta di tempo su traversone di Gudmundsson ma il portiere gallese risponde presente.
Nulla può, invece, due minuti più tardi, quando Gudjohnsen lo infila con un forte tiro dalla sinistra. La squadra della terra dei ghiacci corona così con la rete del meritato vantaggio la supremazia territoriale esercitata nel primo scorcio di gara. Al minuto 13 il Galles abbozza una reazione con Johnson che, pescato da Cabango, è però colto in posizione di fuorigioco.
Al minuto 23 i Red Dragons sfoderano la prima conclusione della partita, con Cullen, ma il suo tiro è parato da Valdimarsson. La squadra di Bellamy ci crede e al minuto 32 acciuffa il pareggio con un’incornata di Cullen su cross di Johnson. L‘Islanda non se la dà per inteso e, quattro minuti dopo, sfiora il nuovo vantaggio con Gudjohnsen che, da buona posizione, conclude a lato.
Il Galles risponde subito con Johnson che, su assist di Harris, impegna il portiere ospite in una respinta al 41′. I padroni di casa sembrano avere trovato la giusta ispirazione e cannoneggiano ripetutamente la porta islandese. Al 45′ un tiro di Johnson su assist di Harris è respinto. Non sbaglia invece subito dopo Cullen infilando Valdimarsson da distanza ravvicinata e capovolgendo così l’esito della contesa e andando al riposo in vantaggio.
Galles – Islanda, la cronaca del secondo tempo
Al 5′ James ha servita sul piatto d’argento da Wilson l’occasione per il 3-1 ma la sciupa malamente. Diversamente dalla prima frazione, il Galles approccia in modo aggressivo. L’Islanda, però, vuole vendere cara la pelle e al 6′ prova a riportarsi in parità con Ellertsson: sul suo tiro, però, Ward fa buona guardia. Non meglio va a Thorsteinsson che conclude fuori misura il minuto successivo.
Le due squadre danno vita a una gara molto aperta con gli uomini di Bellamy assolutamente non paghi del vantaggio e desiderosi di allargare il fossato e l’Islanda determinata a riprenderla per andare a giocarsi lo spareggio per la Lega A. Al 10′ i gallesi riprendono l’offensiva: James riceve da Davies ma si vede respingere il tiro. Subito dopo ancora lui, questa volta di testa e su traversone di Sheehan, vede Valdimarsson sbarrargli la strada del possibile 3-1.
Al 14′ gli ospiti ci provano con Thorsteinsson, molto prolifico in fatto di occasioni da rete, ma il suo tiro su suggerimento di Gudjohnsen è respinto. Il Galles continua a essere padrone dei tre punti ma l’Islanda gioca senza risparmiarsi. Al 18′ la squadra di Bellamy allarga il fossato con Johnson, bravo a trafiggere Valdimarsson finalizzando al meglio un’azione di contropiede.
Al 24′ Johnson potrebbe calare il poker ma il suo tiro su assist di Allen è respinto. Al minuto 34 i Red Dragons mettono in cassaforte il risultato con Wilson su assist di Cullen, vero protagonista della gara con una doppietta e un passaggio vincente. Al 44′ Gudjohnsen prova a rendere un po’ meno amara la pillola su assist di testa di Traustason, ma calcia alto.
Il tabellino della gara
Questo, dunque, il riassunto statistico completo del match tra Galles e Islanda:
- Galles – Islanda 4-1
Galles: Ward, Rodon, Davies, Cabango, Williams, Johnson (44’st Roberts), Cullen, James D. (32’st Thomas)., Sheehan (44’st James J.), Wilson, Harris. A disposizione: Norrington-Davies, Mepham, Da Silva, King, Allen, Koumas, Colwill, Darlow. All.: Craig Bellamy.
Islanda: Valdimarsson, Sampsted (29’st Thoralsson), Ingason, Fridriksson, Palsson, Johannesson, Traustason, Thorsteinsson (24’st Willumsson W,), Gudmundsson (1’st Thordarson), Gudjohnsen, Oskarsson (25’pt Ellertsson). A disposizione: Willumsson B. Magnusson J., Sigurgeirsson, Magnusson S., Olafsson, Baldursson, Petersson. All.: Age Hareide.
Marcatori: p.t: 7′ Gudjohnsen (I), 32′ e 46′ Cullen (G). S.t: 20′ Johnson (G), 34′ Wilson (G)
Ammoniti: Sampsted, Fridriksson, James, Traustason, Thorsteinsson, Johnson, Johannesson, Thomas
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