Vittoria e qualificazione… di rigore. Ma non esclusivamente di quello, perché poi il Manchester United ha pensato di introdurre una variazione sul tema e di accompagnare ai penalty concessi dall’arbitro Bastien anche due gol su azione. Ma, statici o dinamici, e con l’eccezione dell’ultimo, i prodigi balistici hanno sempre lo stesso nome: Bruno Fernandes. E’ soprattutto a lui, con ciliegina sulla torta finale di Diogo Dalot, che il Manchester United deve il passaggio ai quarti di finale dell’Europa League dopo avere sgretolato con il punteggio di 4-1 una Real Sociedad in grado di pungere soltanto in pochissime occasioni. Gli Amorim boys, quindi, ottengono il passaporto per avanzare nella competizione e con pieno merito.
All’Old Trafford di Manchester, per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League, Manchester United e Real Sociedad sono pronte a incrociare le lame. All’andata, in terra iberica, la sfida terminò con il punteggio di 1-1 con le reti di Zirkzee per la squadra di Ruben Amorim e Oyarzabal su calcio di rigore per i padroni di casa. I Red Devils sono quattordicesimi con 34 punti in Premier League e reduci da tre turni utili consecutivi e, nella fase di girone della competizione, hanno chiuso al secondo posto con 18 punti alle spalle del tandem Lazio- Athletic Bilbao grazie a cinque vittorie, tre pareggi, sedici reti realizzate e nove subite. Orgoglio calcistico di San Sebastian, la Real Sociedad è undicesima nella Primera Liga con 34 punti e, nella fase a girone dell’Europa League, si è clssificata tredicesima con 13 punti in virtù di quattro poste piene, un segno ics e tre passi falsi con tredici reti segnate e nove subite. Per poter accedere agli ottavi di finale, gli iberici hanno dovuto superare negli spareggi i danesi del Midtjylland. Per quanto concerne i precedenti europei, se ne registra uno soltanto nell’edizione 2013-14 della Champions League. Le due compagini erano inserite nel girone A, all’andata il Manchester United prevalse in casa per 1-0, al ritorno fu invece 0-0.
Europa League, Manchester United- Real Sociedad, il primo tempo
Il Manchester United parte come peggio non potrebbe, al 6° Deligt commette fallo su Oyarzabal e la Real Sociedad beneficia di un rigore. Dagli undici metri lo stesso Oyarzabal trasforma facendo pendere la bilancia della qualificazione verso gli iberici. La squadra di Ruben Amorim prova subito a reagire, al 12° un tiro di Garnacho su assist di Diogo Dalot è parato da Remiro, un minuto dopo ci prova Dorgu che, ancora su cross di un ispirato Diogo Dalot, si vede però respingere la conclusione. Al minuto 13 arriva un altro penalty, questa volta a favore dei Red Devils, per un atterramento di Zubeldia ai danni di Hojlund. Dagli undici metri si presenta Fernandes e pareggia. La squadra di Amorim appare galvanizzata dal gol e al minuto 19 potrebbe già invertire le sorti della gara con un tiro da fuori area di Casemiro su assist di Garnacho che non inquadra però lo specchio della porta. I Red Devils hanno avuto il merito di riuscire a recuperarla subito non smarrendosi psicologicamente dopo lo svantaggio e cercano di prendere le redini del match sfruttando anche il fattore campo. Al 23° Garnacho prova la soluzione vincente ma la sua conclusione da centro area è respinta,. Non meglio va, un minuto dopo, a Zirkzee di testa su cross di Fernandes.
Il Manchester United prova a forzare i ritmi. Al minuto 24 Dorgu riceve la sfera da un corner di Mazraoui ma il suo sinistro dal limite non ha il bacio della precisione. Gli iberici cercano di reagire alla costante pressione offensiva dei Red Devils con Kubo che, al 27°, su assist di Mendez, non impensierisce però Onana. Alla mezz’ora il Manchester United ha l’occasionissima per capovolgere la rotta della gara ma il tiro di Hojlund da distanza ravvicinata termina sul palo. Su fronte opposto è ancora Kubo a provarci per gli spagnoli su suggerimento di Mendez confermando la buona intesa tattica tra i due ma il suo tiro è respinto. Al 40° Dorgu, uno dei più propositivi dei suoi, sbuca bene su un corner di Fernandes ma conclude alto. Due minuti dopo quest’ultimo ci prova su calcio di punizione ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Il Manchester United spinge molto ma non riesce a mettersi d’accordo con la precisione. Al 44° Dorgu si produce in un altro tentativo con un sinistro da fuori area imbeccato dal solito Fernandes ma si vede parare la conclusione da Remiro. Al 48° la Real Sociedad cerca di riprendere il volo prima con Oyarzabal e poi con Marin ma entrambe le conclusioni sono respinte. Al 49° è Becker a impegnare Onana. Il primo tempo va in archivio con il risultato di parità ma con una prevalenza della squadra di Amorim, pur se gli iberici hanno punto molto nei minuti finali.
Europa League, Manchester United-Real Sociedad, il secondo tempo
Il Manchester United parte subito a tambur battente con un tiro dell’ex Bologna Zirkzee al 48° che dà lavoro a Remiro. Subito dopo Elustondo commette fallo su Dorgu e per il Manchester United arriva un altro calcio di rigore. Dagli undici metri Fernandes non fallisce capovolgendo l’esito iniziale del match e portando i Red Devils avanti a veleggiare verso la qualificazione. Alguacil decide di rimescolare un po’ le carte cambiando un giocatore per reparto. Con il compito di organizzare meglio la copertura difensiva entra Aramburu, con quello di rendere meno penetrabile dai Red Devils il centrocampo Turrientes e con lo scopo di vivacizzare il reparto offensivo per cercare di riprenderla Barrenetxea. Al minuto 58 Hojlund, su assist di Zirkzee, fallisce l’occasione del 3-1.
Al 63° gli iberici si complicano la vita con l’espulsione di Aramburu che, entrato da una manciata di minuti, li lascia in dieci commettendo un fallo da ultimo uomo su Dorgu. Al 65° il Manchester United prova ad approfittarne ma Deligt conclude alto. Al 66° un sinistro dal limite di Dorgu su assist di Garnacho è respinto.
Al 70° un destro di Hojlund si perde a lato di molto. Fernandes ha modo di mettersi in evidenza due volte, al 77° con un tiro respinto, Remiro, un minuto dopo con una conclusione da fuori area parata da Remiro. All’80° Traorè, entrato da poco, prova a riportare in partita la Real Sociedad ma il suo tiro dal limite è respinto. Un minuto dopo il Manchester United, per mettere il risultato sempre più in cassaforte, prova ancora a far male con Zirkzee che prima si fa parare da Remiro un tiro da centro area, poi spara a lato un colpo di testa su traversone di Mazraoui. I Red Devils sembrano ormai in deciso controllo della gara e del discorso qualificazione. All’85° i padroni di casa potrebbero avere addirittura un terzo rigore per fallo di Traorè su Dorgu ma il direttore di gara, consultato il Var, decide di non concederlo. All’87° Fernandes affonda la lama per la terza volta, ma su azione di contropiede, sfruttando un inserimento di Garnacho. Al 91° Diogo Dalot ci mette la ciliegina sulla torta trafiggendo Remiro con un tiro da centro area su assist di Hojlund. Due minuti dopo Barrenetxea, su assist di Oskarsson, cerca di rendere meno amara la sconfitta degli iberici ma si vede respingere il tiro. Al 50° Eriksen, da fuori area, su assist di Hojlund, prova a sorprendere per la quinta volta Remiro ma senza risultati apprezzabili.
Europa League, Manchester United- Real Sociedad: il tabellino
Manchester, giovedì 13 marzo 2025, Old Trafford
Europa League, ottavi di finale
Manchester United- Real Sociedad 4-1
Marcatori: 10° (rig) Oyarzabal (RS), 16° (rig) ,50° (rig) e 87° Fernandes (MU), 91° Diogo Dalot (MU)
Manchester United (3-4-3): Onana 6.5, Heaven 6.5, Mazraoui 7, Deligt 7, Dorgu 7.5, Casemiro 7 (79° Collyer sv), Diogo Dalot 7 , Fernandes 8, Zirkzee 7 (89° Eriksen sv), Garnacho 7, Hojlund 7. A disposizione: Lindelof, Ugarte, Amass, Mee, Harrison, Fredricson, Fletcher, Scanlon. All.Ruben Amorim
Real Sociedad: Remiro 5, Aguerd 5, Munoz 5, Zubeldia 5 (56° Aramburu 4.5), Elustondo 5 (80° Traorè 6), Mendez 6.5, Marin 6 (56° Turrientes 5 ), Zubimendi 5, Oyarzabal 6.5, Becker 5.5(55° Barrenetxea 6), Kubo 6.5 (76° Oskarsson sv) . A disposizione: Lopez, Marrero, Olasagasti, Gomez, Martin, Beitia, Mariezkurrena. All. Imanol Alguacil.
Arbitro: Benoit Bastien (assistenti di linea Hicham Zakrani e Aurelien Barthomieu, Francia)
Ammoniti: Marin, Zubimendi, Oyarzabal, Barrenetxea, Aguerd, Collyer
Espulsi: Aramburu
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