In quella che poteva essere l’ultima partita di Erik ten Hag sulla panchina del Manchester United, i Red Devils vanno avanti due volte, ma rischiano lo stesso di perdere una partita folle contro il Porto. I lusitani, infatti, nonostante il duplice svantaggio, riescono a ribaltare la gara e si fanno riprendere soltanto nel finale dal colpo di testa di Harry Maguire.
I primi minuti, infatti, sono tutti di marca inglese, con Marcus Rashford e Rasmus Højlund che bucano entrambi un disattento Diogo Costa. La clamorosa rimonta del Porto, innescata in particolare da Samu Omorodion, avvicina lo United all’ennesimo psicodramma stagionale, ma è il colpo di testa dell’ex Leicester ad evitare la sconfitta nella seconda giornata della fase a girone unico dell’Europa League.
Europa League, la cronaca di Porto – Manchester United
All’Estádio do Dragão, Porto e Manchester United danno vita ad una delle partite più divertenti del giovedì sera di Europa League. In una match potenzialmente decisivo per il futuro di Erik ten Hag sulla panchina dei Red Devils, lo United parte con le maggiori convinzioni e sblocca il punteggio dopo pochi minuti. Su un’accelerazione delle sue, Rashford sorprende la difesa lusitana e buca Diogo Costa sul suo palo.
Lo stesso copione, propiziato dal filtrante di Christian Eriksen e dallo scatto di Rashford, viene poi riproposto da Højlund, che sembra così coronare una serata perfetta per gli inglesi. Le prime crepe cominciano ad emergere a pochi minuti dalla mezz’ora, quando Pepê spedisce in rete un pallone che stava vagando impazzito nell’area dei Red Devils.
A rimettere tutto in equilibrio, questa volta anche guardando il punteggio, è l’ex gioiellino dell’Atlético Madrid, Samu Omorodion. Il classe 2004 stacca altissimo nel cuore dell’area dello United e fa valere tutta la sua fisicità per convertire in rete la pennellata di João Mário. Ad inizio ripresa è ancora lui a completare la rimonta dei Dragoes: questa volta l’assist lo firma Pepê, che ricambia così la cortesia del primo tempo.
Nel finale, quando sembra ormai tutto perduto, il Manchester United viene ancora una volta abbandonato dal suo capitano. A distanza di quattro giorni dalla prima volta in carriera, infatti, Bruno Fernandes raccoglie la seconda espulsione della sua avventura allo United e lascia i suoi in dieci. A salvare la baracca tocca dunque a Maguire, il cui colpo di testa da calcio d’angolo vale il 3-3 finale.
Il tabellino della gara
Questo, dunque, il riassunto statistico della gara tra Porto e Manchester United, valida per la seconda giornata della fase a girone unico di UEFA Europa League.
- Porto – Manchester United 3-3
Marcatori: al 7′ Rashford (M), al 20′ Højlund (M), al 27′ Pepê (P), al 34′ e al 50′ Omorodion (P), al 90+1′ Maguire (M).
Porto: Diogo Costa, João Mário (dal 78′ Gul), Zé Pedro, N. Pérez, Moura, N. González, Eustáquio (dal 78′ F. Vieira), Varela, Pepê (dal 63′ M. Fernandes), Omorodion (dal 78′ Grujić), Galeno. A disposizione: C. Ramos, Djaló, V. Sousa. Jaime, Franco, Borges, Mora. All.: Vítor Bruno.
Manchester United: Onana, Mazraoui, de Ligt (dal 79′ Evans), L. Martínez (dal 78′ Maguire), Dalot, Casemiro, Eriksen, Diallo (dal 69′ Antony), B. Fernandes, Rashford (dal 46′ Garnacho), Højlund (dal 68′ Zirkzee). A disposizione: Bayindir, Heaton, Lindelöf, Ugarte, Collyer, Gore. All.: Erik ten Hag.
Arbitro: Tobias Stieler (Germania).
Note: al 81′ espulso B. Fernandes (M) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Omorodion per il Porto; B. Fernandes per il Manchester United.
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