Premier League: i Top e il Flop della 8ª giornata

Nel consueto appuntamento settimanale sveliamo chi sono i Top e i Flop della 8^a giornata di Premier League.

Premier League, 8ª giornata: i Top

1 Scott McTOMINAY; è lui l’eroe nella vittoria del Manchester United ai danni del Brentford per 2-1 nei minuti finali o meglio nelle ultime azioni. Dieci minuti giocati per il muro di Scozia autore di tre reti (una annullata dal var per fuorigioco) a ribaltare le sorti dell’ incontro che stava per vedere l’ ennesima sconfitta e figuraccia degli uomini di Ten Hag. Entra e suona la carica ai compagni per credere a riprendere il match da leader vero, pochissimi palloni toccati da lui ma sono stati efficaci per vincere la partita e salvare la panchina al manager olandese. Un finale da sogno per lo scozzese McTominay una favola che forse neanche lui avrebbe immaginato. Scene che i red devils non vedevano dai tempi dell’era di Ferguson. CARTA VINCENTE

2 Alexander ISAK; Grande partita per lo svedese nel match tra West Ham e Newcastle finito 2-2. Ottimo secondo tempo per Isak autore della rete del pareggio e del gol del momentaneo sorpasso, doppietta che porta a quattro le reti in questa Premier League e ottimo periodo con 5 reti in 5 partite tra campionato e coppe. Prima della rete del pareggio nel finale degli Hammers prende il palo dopo aver superato il portiere, si fa trovare sempre pronto sotto porta e le poche occasioni che ha avute non le ha sbagliate. INFALLIBILE

3 Raheem STERLING; nella bella vittoria di sabato in trasferta del Chelsea in casa del Burnley per 4-1 è lui il protagonista assoluto e determinante per la vittoria dei blues. L’ Inglese autore di una rete (118^a in Premier League), un cross vincente deviato in porta dal difensore, nel secondo tempo si procura il rigore poi trasformato da Palmer per il 3-1, è un pericolo costante per la retroguardia del Burnley che faticano a contenere. IMPRENDIBILE

Premier League, 8ª giornata: i Flop

1 Manchester City; dove è finita la squadra di Guardiola? se lo chiedono in tanti, seconda sconfitta consecutiva per i citizens, una rete fatta nelle ultime due sconfitte di Premier League e tre reti subiti, troppi per una squadra che la passata stagione ha vinto tutto quello che c’era da vincere, poche occasioni create nel primo tempo nel big match perso contro l’ Arsenal, nel secondo tempo neanche un tiro in porta per gli uomini di Guardiola, terza sconfitta in stagione dopo anche l’ eliminazione nella Carabao Cup ai danni del Newcastle. Scavalcati in classifica dal duo Tottenham e Arsenal. IRRICONOSCIBILI

2 Mason MOUNT; il numero sette del Manchester United pagato 65 milioni di euro è ancora poco utile alla causa dei red devils, partita sottotono nella vittoria contro il Brentford, crea poco sbaglia qualche passaggio di incomprensione, poco incisivo, ancora si deve adattare al nuovo ambiente. Il numero sette del Manchester United è pesante e lui lo sa molto bene. I tifosi dello United si augurano di rivedere al più presto il vero Mount. ASSENTE

3 Ryan GRAVENBERCH; nel pareggio esterno del Liverpool nella partita contro il Brighton finita 2-2, l’ unica nota stonata per la squadra di Jurgen Klopp è stato l’errore sotto porta a porta libera e spalancata di Gravenbergh su assist di Szoboszlai che prende la traversa quando il punteggio era sul 2-1 per i reds, errore madornale per l’ olandese che avrebbe potuto chiudere il match e lui lo sa bene. SPRECONE