La sconfitta in casa contro l’Aston Villa sancisce la retrocessione del Bolton dalla Championship. Si chiude così una stagione calcistica molto complicata.
La sconfitta casalinga per 2-0 contro l’Aston Villa, condanna il Bolton alla retrocessione in League One. Una stagione ricca di delusioni.
Il Bolton era riuscito a mantenere la categoria la scorsa stagione dopo aver battuto il Nottingham Forest all’ultima giornata. Da allora il cammino è sempre stato in salita. Già nella pre-season i giocatori hanno scioperato a causa del mancato pagamento degli ingaggi e solo grazie ad un prestito di 5 milioni di sterline dall’ex proprietario Eddie Davis la squadra ha evitato l’amministrazione controllata che a settembre sembrava imminente.
La Professional Footballers’ Association è intervenuta per il pagamento degli ingaggi di novembre e dicembre, mentre quelli di febbraio sono stati pagati in ritardo. I giocatori ancora attendono il pagamento di marzo. Questo mese, lo staff ha indetto uno sciopero di 48 ore per il mancato pagamento degli stipendi e le gare casalinghe contro Middlesbrough ed Ipswich per poco non sono state posticipate per motivi di ordine pubblico. Il blocco del mercato di gennaio non ha certo fatto bene alla squadra oltre alle manifestazioni dei tifosi contro l’attuale proprietario.
Laurence Bassini, ex proprietario del Watford, avrebbe raggiunto un accordo per l’acquisizione del club. Un club da rifondare e non solo in senso sportivo.
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