Appuntamento all’Academy Stadium di Manchester per la seconda giornata della Women’s Super League. A sfidarsi le giocatrici del Manchester City e il Chelsea, nel primo scontro diretto della stagione. Tutto esaurito nell’impianto casalingo mentre la squadra di Gareth Taylor si scontra con le campionesse in carica. Entrambe hanno iniziato con la vittoria la nuova stagione lo scorso fine settimana. I gol di Filippa Angeldahl e Lauren Hemp hanno assicurato al City i tre punti nell’ultimo confronto con il Chelsea.
Gareth Taylor apporta due modifiche rispetto alla squadra che ha battuto il West Ham nella partita di apertura della Women’s Super League. La novità è che il capocannoniera della scorsa stagione Khadija Shaw si è ripresa dall’infortunio ed è in panchina. Esme Morgan sostituisce Leila Ouahabi, che è stata espulsa la scorsa settimana e dovrà scontare tre giornate di squalifica. Anche Deyna Castellanos scende in panchina mentre Filippa Angeldal parte titolare. Emma Hayes apporta tre modifiche rispetto alla squadra che ha battuto il Tottenham lo scorso fine settimana. Il Chelsea accoglie con favore il ritorno dell’attaccante australiana Sam Kerr nella lista dei sostituti. Ashley Lawrence ottiene il suo primo inizio da quando si è unita quest’estate, mentre Jessie Fleming fa la sua 100ª apparizione per il club. Anche Erin Cuthbert ritorna per la sua 200ª apparizione. Maren Mjelde, Sjoeke Nusken e Johanna Kaneryd in panchina.
Women’s Super League, Manchester City – Chelsea: il primo tempo
Prima del calcio d’inizio, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare la vita della leggenda del City Francis Lee, venuto a mancare all’inizio di questa settimana. Al 4o Hemp manda in porta un tiro al volo ben centrato, ma Musovic la legge bene e allontana con il palmo della mano. Mary Fowler tenta di entrare in area per tirare, ma la palla sfila su Chloe Kelly che sferra un tiro da fuori area e nessuno può salvarla. Il Manchester City ha fatto un ottimo inizio e passando subito in vantaggio dopo 7 minuti. Mary Fowler è bravissima bloccare il terzino del Chelsea e riconquista la palla per passaggio lungo la fascia, prima di servire Aleixandri che scatta verso l’area avversaria e viene fermata. Punizione di Greenwood lancia un forte tentativo verso la porta dal calcio di punizione che Musovic raccoglie.
Al 25o Il Chelsea trova la prima occasione, Fleming si sposta sulla sinistra e perfora la palla bassa attraverso lo specchio della porta prima che Greenwood intercetti e spazzi via. Ingle entra in area e trova un cross preciso con un potente colpo di testa, ma Keating è a portata di mano per contrastare con le gambe il suo tiro in porta. Salvataggio straordinario del giovane portiere del City. La squadra di Emma Hayes sta crescendo e attacca ancora una volta sulla sinistra, ma questa volta Kennedy è a portata di mano per respingere un cross pericoloso. Il City prende un corner corto che permette a Kelly di lanciare un cross sul secondo palo prima che il colpo di testa di Aleixandri arrivi appena sopra la traversa.
Al 38o City deve fare a meno di Greenwood espulsa per perdita di tempo (somma di cartellino giallo). Il City è in vantaggio con 10 giocatori all’intervallo.
Women’s Super League, Manchester City- Chelsea: il secondo tempo
Al 47o Hemp manda un gran pallone alle spalle della difesa del Chelsea sulla traiettoria di Kelly che taglia in modo incredibile con il suo piede destro, ma il suo tiro dal limite dell’area intercettato da Musovic. Tentativo fallito di Erin Cuthbert prova un tiro di destro da fuori area di poco a lato sulla traversa in alto a destra. Il Chelsea cerca di eseguire una serie di passaggi prima che Hasegawa intervenga e riconquisti la palla, la battaglia a centrocampo sarà fondamentale per i restanti minuti. Khiara Keating sta giocando una partita molto solida tra i pali, corre e si libera per il Manchester City, giocando d’anticipo su Sam Kerr.
Al 80o Lauren James con un colpo sensazionale fa tremare traversa, di gran lunga la migliore occasione della partita per il Chelsea. City deve fare a meno anche di Lauren Hemp espulsa per un fallo su James (somma di cartellino giallo). Al 85o Khadija Shaw un tiro di destro da centro area su assist di Ruby Mace con cross. Millie Bright colpisce un legno con un colpo di testa da centro area, immediata occasione Sam Kerr un tiro di sinistro esce a lato. Al 96o Reiten infila la palla in rete dopo che Keating ha effettuato un’eccezionale parata sul conseguente corner. Aliexandri effettua un intervento salva-gol su Kerr che sembra sicuro di segnare prima che quest’ultimo colpisca il palo con un colpo di testa a giro sul cross successivo. Il City ha finito la partita con nove giocatrici, ma è riuscito a ottenere un punto dalla partita.
Women’s Super League, Gareth Taylor: ” Episodi hanno rovinato la partita”
Gareth Taylor, tecnico del Manchester City, parlando a BBC Two ha dichiarato: “Sembra che meritassimo più di un punto, per l’impegno e l’unione che abbiamo mostrato. Nei primi quindici minuti abbiamo mostrato qualità e pensavo che fossimo dominanti. Avevo la sensazione che oggi avremmo segnato, che avremmo vinto. “La svolta è il cartellino rosso di Alex, ha cambiato tutto. È frustrante, soprattutto quando sembrava che fossimo passati da un estremo all’altro”.
“Sono così orgoglioso delle giocatrici, siamo stati fantastici come la scorsa settimana. Questa settimana è stata una partita diversa. Ho parlato con Emma Hayes alla fine e nessuno di noi si è divertito perché alcune decisioni arbitrali sono state assurde. Tutto quello che vogliamo vedere è coerenza”.
Women’s Super League, Emma Hayes “Non siamo al nostro meglio”
Emma Hayes, allenatrice del Chelsea si è soffermato ai microfoni di BBC Two: “Sono rimasta delusa da come abbiamo iniziato la partita, ma siamo cresciuti a metà del primo tempo. Sono contenta che abbiamo segnato un gol, dimostra la nostra resilienza, ma oggi non siamo stati al nostro meglio. Questo è un luogo in cui è davvero difficile vincere. Un pareggio è un punteggio normale qui. Per il Manchester City, è la seconda partita in casa e volevano vincere”.
“Giochi 11 contro 11 per tutta la settimana e all’improvviso diventa 11 contro 9 e le squadre si compattano nelle zone centrali ed è difficile trovare gli spazi giusti”.
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