David Miskelly, portiere del Portadown. |
Jacopo Ghirardon con la sua proverbiale competenza e passione, ci illustra le gare di andata dei preliminari di Europa League e Champions League delle squadre d’Oltremanica. Come sempre in esclusiva per il lettori di ukcalcio.com. Una rubrica che vi terrà compagnia per tutta la stagione.
E’ partita ufficialmente la nuova stagione del calcio Europeo, con le prime partite del turno Preliminare di Champions League e di Europa League. Come abbiamo visto, hanno partecipato in tutto 9 squadre in questa prima tornata di partite: il Linfield, campione d’Irlanda del Nord, nel primo turno preliminare di Champions League, e altre 8 squadre Gallesi, Irlandesi e Nordirlandesi nel primo turno di Europa League. Bilancio tutto sommato positivo, alla luce dei sorteggi abbastanza complicati secondo i pronostici della vigilia, per tutte le squadre impegnate: praticamente solo il Crusaders, caduto 0-3 in casa contro il temibile Rosenborg, non ha virtualmente speranze di passaggio del turno. Andiamo però ad analizzare nel dettaglio le singole partite.
Champions League: Come già detto precedentemente, l’unica squadra impegnata in questo turno era il Linfield, che ha affrontato i Faroesi del B36 Tòrshavn. I pronostici della vigilia erano tutti favorevoli ai Blues, visto la differenza di esperienza europea e di spessore tecnico tra le due squadre. Eppure la squadra di David Jeffrey non è andata oltre lo 0-0, risultato abbastanza deludente visto le premesse della vigilia, anche se avevamo già anticipato che il sorteggio non era stato dei più favorevoli, visto che comunque il B36 è nettamente superiore alle altre due squadre non teste di serie in questo turno, ossia i Sammarinesi del Tre Penne e i Lusitanos di Andorra, per altro battuti rispettivamente 7-0 e 8-0 dai Lussemburghesi del Dudelange e dal Valletta, campione di Malta. Al Linfield non è bastato controllare la partita e creare la maggioranza delle occasioni, tra cui un calcio di rigore fallito da Peter Thompson proprio allo scadere del primo tempo, per sbloccare la partita, e ora bisognerà tenere alta la concentrazione, cercando di realizzare un goal nella capitale Faroese, per passare il turno. Anche un pareggio con goal, comunque, in virtù del risultato di 0-0, basterebbe ai Blues per passare il turno.
Passiamo ora alle partite di Europa League, dividendole per nazione di appartenenza.
Irlandesi: Nel derby tutto Irlandese/Islandese, spicca la vittoria del St.Patrick’s Athletic, che con un goal del talento Christy Fagan al 38’ piega la resistenza dell’IBV Vestmannaeyjar. Prestazione migliore nel primo tempo per i SuperSaints, che nel secondo tempo si limitano a controllare gli attacchi Islandesi, non riuscendo a segnare il secondo goal che avrebbe dato sicuramente maggiore sicurezza alla squadra allenata da Liam Buckely. In Islanda, giovedì prossimo, basterà anche una sconfitta con un goal di scarto, per garantire al St.Pats il passaggio del turno. Deludono invece i Bohemians, che non vanno oltre lo 0-0 contro il Thor Akureyri nella sfida di Dalymount Park. Risultato giusto, anche se è stato annullato un goal per un presunto fallo di mano di McMahon. Giovedi prossimo, nel ritorno in terra Islandese, vige lo stesso discorso fatto per il Linfield: la squadra è probabilmente superiore, però servirà non sottovalutare l’avversario come fatto all’andata e cercare il goal che aiuterebbe a centrare la qualificazione.
NordIrlandesi: Ridono Cliftonville e Portadown, piange il Crusaders: questo in sintesi il riassunto per le squadre dell’Irlanda del Nord. Ottimo il pareggio strappato dal Portadown in terra macedone contro lo Shkendija, uno 0-0 che si costringe i Ports a vincere la gara in casa, ma che limita e non poco i danni in una trasferta scomoda e sotto un caldo asfissiante, non certo ambiente tradizionale Irlandese. Protagonista in assoluto il portiere Miskelly, autore di almeno 3 parate fondamentali, che hanno consentito al fortino eretto dai Ports di resistere agli attacchi avversari. Martedi, in anticipo, il ritorno a Shamrock Park. Grande impresa del Cliftonville, che piega per 1-0 i quotati svedesi del Kalmar, e si pongono in condizione di vantaggio per la trasferta in Svezia per il ritorno. Decisivo un goal al 71’ di Liam Boyce, subentrato da poco dalla panchina. Un goal che da fiducia ai Reds, che trascinati dal caloroso pubblico del The Solitude rischiano nel finale di trovare il goal del 2-0. Crolla invece, come prevedibile, il Crusaders, che crolla per 0-3 contro il Rosenborg. Troppo superiore la squadra di Trondheim, che non sarà più la corazzata che a fine anni ’90 faceva tremare mezza Europa in Champions League, ma è pur sempre una delle migliori espressioni dell’intero calcio scandinavo. Autentico trascinatore l’ex nazionale svedese Dorsin, autore di una doppietta. Inutile dire che è praticamente impossibile ribaltare il risultato al Lerkendal la settimana prossima.
Gallesi: La prima partita del giovedì europeo è stata quella del Llanelli, impegnato in Finlandia contro il Kuopio, squadra penultima nel proprio campionato eppure nettamente favorita nelle previsioni della vigilia. Dopo una partenza da incubo, con il rigore realizzato da Joenmaki al 5’ e il raddoppio di Purje al 19’, i Reds tirano fuori l’orgoglio, e trovano proprio allo scadere del primo tempo con Jason Bowen il goal che aumenta e non poco le speranze di passaggio del turno. Nel secondo tempo la squadra di Andy Legg si chiude in difesa, il Kuopio va vicino al terzo goal che però non arriva: Giovedi prossimo allo Stebenhoat Park il Llanelli ha buone speranze di passare il turno. Il Bangor sfiora la vittoria contro i Moldavi dello Zimbru Chisinev, ma alla fine si deve accontentare del pareggio per 0-0, risultato che comunque lascia intatte le possibilità di passaggio del turno, anche se servirà una grandissima prova in terra Moldava. Peccato per la traversa colpita
su punizione da Damian Allen, che ha negato alla squadra del Bangor un vittoria che manca in Europa ormai da 51 anni. Ma l’impresa del turno è quella realizzata dal minuscolo Cefn Druids, squadra di Cymru Alliance, ossia seconda divisione, qualificatasi in Europa grazie alla finale di FAW Cup raggiunta nella scorsa stagione. Una prestazione fantastica quella dei Drudi, che davanti al pubblico amico del Racecourse Ground di Wrexham blocca i quotati finlandesi del MyPa, che secondo le previsione delle vigilia avrebbero dovuto distruggere il Cefn. Invece una grandissima prestazione difensiva ha permesso alla prima squadra della storia del calcio Gallese a giocare in Europa come squadra di seconda divisione di ottenere un clamoroso pareggio per 0-0, che addirittura permette di fare un pensierino per la qualificazione, anche se a Kouvala sarà probabilmente un’altra storia.
Questi i risultati delle partite:
Champions League
Linfield-B36 Torshavn 0-0
Europa League
St.Patrick’s-IBV 1-0
Bohemians-Thor 0-0
Shkendija-Portadown 0-0
Cliftonville-Kalmar 1-0
Crusaders-Rosenborg 0-3
Bangor City-Zimbru 0-0
Cefn Druids-MyPa 0-0
Kuopio-Llanelli 2-1
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