Assem Allam ha ufficialmente inoltrato alla FA la richiesta per la modifica del nome dell’Hull City AFC in Hull City Tigers. Ma i tifosi si ribellano.
Il proprietario egiziano dell’Hull City, Assem Allam ha ufficialmente avviato le pratiche per la modifica del nome della propria squadra in Hull Tigers inoltrando la richiesta alla Football Association che dovrà esprimersi entro la fine della stagione. In ogni caso, le eventuali modifiche al nome saranno effettive solo a partire dalla prossim. Come da regolamento, la decisione verrà presa con criteri di assoluta discrezionalità, ma l’organizzazione dei tifosi City Till We Die confida nell’operato del supremo organo calcistico inglese che “prenderà la giusta decisione”.
Secondo i tifosi la questione riguarda non soltanto i tifosi dell’Hull City, ma tutti gli appassionati di calcio e non essendoci prove certe secondo cui la modifica del nome possa portare effettivi benefici alla squadra, ciò che conta è preservare la tradizione; ed in una squadra di calcio il nome rappresenta una parte notevolissima di storia.
Ecco una parte del comunicato:
La questione è ora nelle mani dell’unico organo che abbia il diritto di decidere. La FA è un’organizzazione ricca di storia. In occasione delle celebrazioni dei 150 anni dalla sua fondazione, questo sabato una delegazione sarà presente al KC Stadium (lo stadio del’Hull City, ndr) per onorare il concittadino Ebenezer Cobb Morley, uno dei fondatori della Football Association. Confidiamo dunque sul fatto che la FA prenderà la giusta decisione al fine di proteggere non solo la storia e la tradizione dell’Hull City AFC, ma anche quella degli altri club le cui radici rischiano di essere minacciate in futuro.
Molte altre organizzazioni di tifosi sparse nel Regno Unito (e non solo) hanno inviato messaggi di solidarietà e vi sarà una breve manifestazione prima dell’inizio della gara di sabato prossimo contro lo Stoke City.
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