Roy Hodgson si è ufficialmente dimesso dal ruolo di capo allenatore del Crystal Palace. Il 76enne di Croydon mette così fine alle speculazioni che riguardavano il suo futuro: le Eagles sembravano vicinissime a nominare Oliver Glasner come loro manager, ma negli ultimi giorni le condizioni di salute dello stesso Hodgson avevano messo in dubbio ogni mossa.
Dopo aver cancellato la classica conferenza stampa del giovedì, a causa di un malore che lo aveva colpito durante l’allenamento, è stato proprio l’ex CT della nazionale inglese a rilasciare alla stampa le parole tramite le quali ha comunicato il suo addio. La decisione di dimettersi, infatti, è stata presa così da poter permettere al club di “portare avanti i propri piani per l’assunzione di un nuovo allenatore“.
La sorpresa, nonostante in molti avessero indicato Hodgson come sicuro partente prima della fine della stagione, rimane comunque tanta. Il Crystal Palace, infatti, giocherà tra poche ore il delicatissimo scontro salvezza con l’Everton; una partita potenzialmente chiave per la permanenza delle Eagles in Premier League.
Crystal Palace, le dichiarazioni di Roy Hodgson dopo le dimissioni
L’ormai ex allenatore del Crystal Palace, Roy Hodgson, ha rilasciato alcune dichiarazioni utili per capire il motivo dietro ad un addio così repentino. Con un pessimo record di dieci sconfitte nelle ultime sedici gare di campionato, la posizione del 76enne era già in forte rischio, con il Crystal Palace apparentemente vicinissimo a nominare Oliver Glasner come suo nuovo allenatore.
“Ho preso questa decisione così da poter permettere alla società di velocizzare la sua ricerca per un nuovo manager – ha detto Hodgson alla stampa. Questo club è davvero speciale per me e mi sono goduto appieno tutto il tempo che ho trascorso qui. Sono state sei stagioni impegnative, ma in ognuna di queste ho potuto lavorare con giocatori di primissimo livello e con uno staff davvero eccezionale“.
“Ad ogni modo, capisco che, in base alle recenti prestazioni, il club stia cercando di tutelarsi in vista del futuro e per questo ho deciso di dimettermi. Sono fiducioso sul finale di stagione e auguro alla squadra ogni soddisfazione, sia nelle prossime settimane che nelle stagioni future“.
Crystal Palace, Glasner il futuro; l’Everton il presente
Con una dichiarazione così ravvicinata rispetto al calcio d’inizio del big match di Premier League contro l’Everton, il Crystal Palace si trova nell’infelice situazione di dover preparare una sfida delicatissima a qualche ora dall’annuncio del nuovo allenatore; l’erede di Roy Hodgson, infatti, è stato ufficializzato
Il prescelto è l’austriaco Oliver Glasner, 49enne, svincolato dopo l’esperienza con l’Eintracht Francoforte. Il vincitore dell’Europa League 2022 dovrà aspettare almeno un turno di campionato prima di poter cominciare a lavorare con il Crystal Palace. Nello scontro diretto di questa sera contro l’Everton, infatti, siederanno in panchina Paddy McCarthy e Ray Lewington, i due assistenti di Roy Hodgson nominati dal club come manager ad interim.
Insomma, una situazione davvero complessa per un club che, complici numerose assenze in rosa, necessita al più presto di stabilità se vuole continuare a rimanere nell’élite del calcio inglese.
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