Nel prossimo turno di Premier League il West Ham andrà a Goodison Park per affrontare l’Everton. Le due squadre sono a pari merito con 33 punti. Entrambe nell’ultimo mese hanno ottenuto però risultati differenti. Nel dettaglio l’Everton è imbattuto nelle ultime cinque gare con ben quattro pareggi archiviati, mentre il West Ham ha avuto un cammino più complesso, con due vittorie e tre sconfitte.
Il tecnico Graham Potter durante la conferenza stampa pre-partita ha ribadito tra gli argomenti trattati che a Goodison Park sarà una sfida ostica da affrontare contro l’Everton. Nell’ultimo turno di Premier League il West Ham è caduto di misura contro il Newcastle, gli hammers vorranno riscattarsi e chiudere al meglio prima della sosta per le nazionali.
West Ham, le parole di Graham Potter
Il tecnico Graham Potter ha ribadito alla stampa: “Sarà una partita ostica a Goodison Park, è sempre un campo difficile da affrontare. L’Everton è un club fantastico con una grande tradizione e i loro tifosi sono molto passionali. Ho dei bei ricordi in questo stadio, e spero di viverne altri. David Moyes ha fatto davvero un ottimo lavoro con una squadra che aveva perso certezze. È un allenatore di una caratura importante, e qualcuno per cui ho un enorme rispetto. Ha ottenuto molto qui al West Ham. Ha vinto un trofeo importante e le sue squadre sono state competitive in Premier League con continuità per diverse stagioni, e so quanto sia dura.“
“David Moyes con le sue qualità ha ottenuto un lavoro molto buono e hanno migliorato in fase difensiva, un fattore che in Premier League fa la differenza in ogni contesto. Beto con la nuova gestione si è imposto bene ed è stato davvero pericoloso nelle ultime gare, e anche Jake O’Brien è un profilo che sta aiutando l’Everton. Hanno ottenuto dei risultati impressionanti, e dovremo giocare bene per batterli, questo è sicuro.”
Penso che tutti noi vogliamo migliorare per il futuro, ma David Moyes ha alzato l’asticella e tutti al club hanno molto rispetto per lui. Gli auguriamo tutti il meglio all’Everton, ma non dalla prossima gara sicuramente.
Infine spende qualche parole nei confronti di Evan Ferguson: “Lui è dove ci aspettavamo che fosse quando è arrivato. È arrivato come un giovane giocatore che ha avuto un periodo di pausa causa infortuni, per venire ad aiutare la squadra, ed è quello che ha fatto e sarà determinante.”
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