
E sono tre. Il Burnley, a incamerare poste piene, ci ha preso gusto e aggiunge un’altra tacca alle due vittorie precedenti ottenute ai danni di Sheffield Wednesday e Cardiff City portandosi a quota 74 punti a due lunghezze dal tandem di testa Leeds- Sheffield United. Rimasto in inferiorità numerica per l’espulsione di Naismith avvenuta dopo soli diciannove minuti di gioco, il Luton Town è sempre più in caduta libera con il penultimo posto con 23 punti e il peggiore attacco del campionato con sole 32 reti all’attivo. La squadra di Matt Bloomfield non riesce a dare continuità di rendimento dopo il ritorno alla vittoria contro il Portsmouth. I padroni di casa affondano la lama al 30° con un’autorete di Mc Guinness che devia maldestramente nella sua porta un cross teso dalla destra di Roberts. Al 39° Foster raddoppia da distanza ravvicinata. Al 53° Brownhill sigla il 3-0 anch’egli dalla breve distanza. Al 94° Barnes confeziona il poker su passaggio dalla sinistra di Laurent.
Championship, Scott Parker, tecnico del Burnley: “prestazione solida, non abbiamo mai dato ossigeno al Luton Town”
Vittoria e terzo posto. E un’immutata speranza di agguantare la Premier League passando per la porta principale. Prosegue il momento favorevole del Burnley e a fotografarlo con un’istantanea nitida è proprio il suo tecnico Scott Parker. Dopo la quaterna rifilata al Luton Town, Parker affida il suo canto di felicità alla BBC: “la nostra prestazione è stata solida come una roccia, certo, loro hanno dovuto fare i conti con l’espulsione di un giocatore abbastanza presto , ma giocare contro una squadra in queste condizioni può comunque risultare pericoloso. Abbiamo comunque gestito ogni scenario annullando ogni cosa che potessero produrre”.
Championship, Matt Bloomfield, tecnico del Luton Town: “penalizzati dall’espulsione, ma sono orgoglioso di come abbiamo giocato”
L’espulsione di Naismith dopo nemmeno venti minuti gli ha reso la gara in salita. Ma Matt Bloomfield, pur masticando amaro per il nefasto esito della partita per il suo Luton Town, elogia l’operato dei suoi per la mentalità con cui hanno saputo affrontare un match divenuto difficile: “sono comunque orgoglioso del modo in cui la squadra ha giocato anche in dieci uomini – spiega alla BBC – sarebbe stato facile andare sotto nel secondo tempo, i ragazzi si sono fatti valere e questo è un fatto che occorre riconoscere indipendentemente dal risultato”.
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