Due punti persi dal Bristol City o uno guadagnato dall’Hull City? L’1-1 con il quale le due compagini si sono divise la posta ha sicuramente una lettura bifronte. Dall’angolo di visuale dei padroni di casa, è una mancata possibilità di vittoria contro una formazione ospite ridotta in dieci uomini già al 14° minuto per l’espulsione di Joao Pedro reo di avere commesso un duro intervento su Tanner. Da quello degli ospiti, è invece un pareggio stoico. Ambedue le formazioni possono così continuare ad assecondare i rispettivi obiettivi. Tanner e compagni sono settimi con 53 punti dopo il quinto turno utile di fila e accarezzano ancora l’idea di potersi sedere nel salotto della zona playoff. L’Hull City, invece, è sestultimo a quota 37 e vuole tenersi accuratamente lontano dal reparto in cui si comincia a tremare. Gli ospiti si illudono di poter fare loro la seconda posta piena consecutiva dopo il 2-0 al Plymouth Argyle con Joao Pedro che al 13°, su passaggio dalla destra, entra in area e non lascia scampo a O’Leary. Al 54°, però, Armstrong subisce un fallo e il Bristol City beneficia di un penalty. Dal dischetto Mehmeti trasforma per il definitivo 1-1.
Championship, Chris Hogg, vicetecnico del Bristol City: “avremmo dovuto credere maggiormente in noi stessi”
Se qualcuno pensava che , dopo l’espulsione di Joao Pedro, l’Hull City fosse maggiormente abbordabile, questi non era certo il vicetecnico Chris Hogg che si è espresso nel dopo partita in luogo di un Liam Manning rimasto afono a furia di dare indicazioni ai suoi in campo. “Non abbiamo segnato un gol più di loro e questo ci dispiace molto – dice a Hull Live – in alcuni momenti avremmo dovuto avere maggiore fiducia in noi stessi, loro sono rimasto molto presto con un uomo in meno ma non è stato ugualmente facile affrontarli. Hanno saputo difendere molto bene la loro area neutralizzando molti nostri tiri e di questo va dato loro merito, non siamo stati capaci di essere superiori con un uomo in più”.
Championship, Ruben Selles, tecnico dell’Hull City: “eravamo i migliori, poi il cartellino ha cambiato tutto”
Dopo la rete di Joao Pedro il pensiero stupendo di poter incamerare la seconda, preziosissima vittoria di fila gli si era disegnato sul volto. Ruben Selles, tecnico dell‘Hull City, ha però avuto un brusco risveglio dopo che lo stesso Joao Pedro ha dovuto abbandonare il campo vedendosi sventolare davanti al naso il cartellino rosso. E la sua disamina finale è color tristezza: “eravamo i migliori – ha detto alla BBC- poi il cartellino rosso ha cambiato tutto, fin dall’inizio è stato chiaro che i ragazzi potessero compiere una buona prestazione, esaminerò con cura l’espulsione di Joao Pedro ma voglio concentrarmi sulla prestazione dei ragazzi che sono stati davvero dei guerrieri”.
Scopri di più da ukcalcio.com
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.