Szoboslai dopo undici minuti su assist di Diaz, Mac Allister dopo sessantatrè su imbeccata di Salah. Risultato: Liverpool in gloria 2-Newcastle in ginocchio 0. Prima di incrociare le lame nella finale di Carabao Cup del 16 marzo alle 17.30, i reds e l’orgoglio calcistico di Newcastle upon Tyne si sono sfidati in campionato in una sfida il cui esito potrebbe designare la messa della pietra tombale sulla lotta per lo scudetto a favore della gioiosa macchina da gol e punti di Arne Slot. Che, detto per inciso, non dà segni di inceppamento da ormai venticinque gare. E costringe ormai l’Arsenal secondo ora a meno tredici ( sessantasette punti contro 54) a dover prendere il binocolo per vederla. Il Newcastle di sir Eddie Howe, dal canto suo, non ha visto materializzarsi la continuità di rendimento di cui tanto voleva dissetarsi non bissando la vittoria rocambolesca ottenuta con il Nottingham Forest. Isak e compagni restano comunque sesti con 44 punti con una poltrona nel salotto buono della classifica.
Premier League, Arne Slot, tecnico del Liverpool: “i giocatori hanno saputo gestirsi bene, non pensiamo allo scudetto ora ma al Paris Saint Germain”
Era la quinta partita in programma in 15 giorni e la stanchezza avrebbe potuto anche farsi sentire. Ma Arne Slot, tecnico del Liverpool, è felice di constatare che per la sua squadra non sia stato così. “E’ stata la nostra quinta partita in 15 giorni – ribadisce il tecnico dei reds al sito della società – e le quattro precedenti non sono state le più semplici, sappiamo quanto sia stata emozionante la partita con l’Everton, per loro e per noi, e poi i Wolves e due difficili trasferte con Aston Villa e Manchester City, presentarsi come abbiamo fatto con il Newcastle, concedendo a malapena una possibilità contro una squadra buona come la loro mi porta a rivolgere un grande complimento per i giocatori per come hanno gestito queste cinque partite”. Titolo già in tasca? Slot non ne vuole sentir parlare, la sua strategia è di guardare al contingente costruendo l’edificio mattone per mattone. “Non lo so se il titolo sia già nostro – spiega – comunque non la penso così, io penso già invece al Paris Saint Germain, li ho visti contro il City e sono rimasto impressionato dalla loro qualità, sono in una fase simile alla nostra, non hanno perso quasi alcuna partita per molto tempo. Quindi il Paris Saint Germain è il mio obiettivo principale, dimentichiamo ora la Premier League e, dopo averli affrontati, cominceremo a ripensarci”.
Premier League, Eddie Howe, tecnico del Newcastle: “abbiamo giocato bene ma sono deluso dai gol subiti”
Il gioco c’è stato , i punti no. E la cosa , a Eddie Howe, tecnico del Newcastle, non va proprio giù. D’accordo, è il suo concetto di base, che si aveva di fronte la corazzata Liverpool ma, dice, con qualche distrazione in meno si sarebbe persino potuto capitalizzare un punto. “Sul primo gol – dichiara alla BBC – non abbiamo seguito il giocatore in area, abbiamo lottato dopo per cercare di pareggiare ma non ci siamo riusciti, in più non abbiamo tirato molto in porta, abbiamo però avuto delle opportunità che avremmo dovuto sfruttare meglio”. Dalle sue labbra esce un verbo preciso: imparare. “Si impara sempre – prosegue – a volte di più dalla sconfitta che dalla vittoria, nelle due partite contro di loro questa stagione siamo stati competitivi, ma dobbiamo giocare meglio di oggi se vogliamo vincere la Carabao Cup, ritrovare il nostro ritmo migliore, sperando di recuperare alcuni giocatori. Siamo ancora in entrambe le coppe e vogliamo restare a buon livello”.
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