Vittoria… di rigore. Per decidere l’esito della sfida tra Stoke City e Cardiff City valevole per il quarto turno della FA Cup si è resa necessaria la lotteria delle esecuzioni dagli undici metri. I tempi regolamentari e i supplementari avevano regalato un appassionante 3-3 figlio della capacità delle due squadre di seminarsi e riprendersi. Il Cardiff City si era portato in doppio vantaggio, prima con un sinistro dal limite di Colwill su azione di contropiede all’8°, poi con un tiro di Salech al 19° nell’angolino su suggerimento di Bagan. Lo Stoke City non si è scomposto e, sospinto da un ispirato Koumas, si è portato sul 2-2. L’attaccante dei padroni di casa ha prima accorciato le distanze al minuto 42 sfruttando un filtrante di Burger, poi azzerato il vantaggio ospite con un tiro da distanza ravvicinata su assist di Wilson- Esbrand. Al 54° Baker capovolge l’esito della contesa facendo decollare lo Stoke City trasformando un penalty concesso per un fallo di Daland su Tezgel.
Il Cardiff City, però, non ci sta e al minuto 68 riporta per l’ennesima volta la sfida in parità con Colwill che si regala la doppietta personale con un destro dal limite dell’area. I supplementari non riescono a indirizzare l’esito della partita e si va così alla lotteria degli undici metri. Per lo Stoke City Tezgel e Burger svolgono a dovere il compitino ma Seko e Rose steccano, il primo colpendo il palo, il secondo facendosi parare l’esecuzione da Horvath. Il Cardiff City, invece, calcia in modo decisamente più preciso facendo bingo con Ralls, Chambers, Willock e Colwill e con il solo Salech a fallire colpendo la traversa. A spiccare il volo verso il quinto turno di FA Cup sono quindi gli ospiti.
FA Cup, Mark Robins, tecnico dello Stoke City: “brutta sconfitta, ma adesso pensiamo al campionato”
Il modo in cui i suoi hanno perso la partita non gli è piaciuto e lo dice chiaramente. Mark Robins, tecnico dello Stoke City, però, non ha alcuna intenzione di piangere sul latte versato e intona un refrain chiaro: non doveva andare così, è andata così e pazienza, ora bisogna buttarsi anima e corpo sul campionato. Perché, fa intendere, il diciottesimo posto con 32 punti non è tale da poter far pensare di essere avvolti in una coperta di tranquillità permanente.
La sua disamina, però, si sofferma come è logico che sia sulla serata infausta del suo collettivo: “bisogna anche considerare il modo in cui il Cardiff City si è impostato – dice a Stoke on trent live – si è preparato per una partita del genere, era la partita che voleva fare e gli abbiamo permesso di farla, avremmo dovuto comunicare di più ma in questo siamo mancati, per esempio, il primo gol è stato davvero brutto da subire, ma anche gli altri due che abbiamo subito sono stati davvero un po’ ingenui. Dobbiamo sicuramente mettere a posto alcuni aspetti, adesso ci aspettano partite importanti e difficili in campionato e su quelle dobbiamo concentrarci”.
FA Cup, Omer Riza, tecnico del Cardiff City: “sono contento per i ragazzi, hanno fatto un duro lavoro”
Lo voleva lui e lo volevano anche i suoi giocatori. Omer Riza teneva al fatto che il Cardiff City rialzasse prontamente la testa dopo la Caporetto in Championship sul terreno della capolista Leeds. L’occasione della FA Cup era l’ideale per farlo e la sua squadra non se la è fatta scappare.
E così, al Nation Cymru, intona il suo canto di giubilo: “abbiamo mostrato davvero un buon carattere e una buona unione che dovremo mostrare anche in futuro, ho detto ai ragazzi che questo ci può elevare ancora di più se continuiamo su questa strada. Non abbiamo disputato un buon inizio di ripresa e per questo siamo stati puniti, dal 3-2 per loro in giù abbiamo però mostrato un buon carattere e abbiamo poi vinto la partita con merito sia pur ai rigori”
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