Continuano i fuochi d’artificio di mercato in Championship e, questa volta, il protagonista è il Burnley. Il club di Turf Moor, per consolidare la propria candidatura alla promozione, dà infatti il benvenuto a Marcus Edwards, vibrante esterno d’attacco prelevato a titolo temporaneo dallo Sporting Lisbona. Cresciuto nel vivaio del Tottenham, il classe ’98 non si è praticamente mai confrontato con i campionati inglesi, avendo raccolto soltanto una presenza in Championship, con il Norwich, nel 2017-18.
La sua carriera si è infatti svolta tra Olanda e Portogallo, nazioni nelle quali ha avuto modo di vestire le maglie di Excelsior, Vitória Guimarães e, appunto, Sporting. Le grandi prestazioni con i biancoverdi di Lisbona gli hanno poi permesso non solo di vincere un campionato portoghese, ma anche di scendere in campo nelle principali competizioni UEFA per club. Ora, per lui, si riaprono le porte della seconda serie inglese, con un club decisamente desideroso di compiere il grande salto in Premier League.
Burnley, un rinforzo di spessore per puntare alla Premier
Quello di Marcus Edwards è un nome decisamente conosciuto agli appassionati di calcio inglese. Sebbene, come detto, abbia seguito una traiettoria di carriera inusuale per un ragazzo nato e cresciuto nel settore giovanile del Tottenham, il percorso del 26enne è di tutto rispetto. Dopo una prima esperienza in terra olandese, Edwards si è consacrato nella Primeira Liga portoghese, divisione nella quale ha espresso tutto il suo potenziale, sia in termini realizzativi che di assistenze.
Le ottime prestazioni messe a referto con la maglia dello Sporting Lisbona gli sono valsi, la scorsa estate, numerosi apprezzamenti dai top club di tutta Europa, sebbene le trattative per il suo trasferimento non siano mai andate in porto. Chi, invece, è riuscito a portarselo a casa, in questo gennaio, è l’ambizioso Burnley di Scott Parker, che grazie al talento del classe ’98 vuole centrare l’immediato ritorno in massima serie.
“È davvero un onore firmare per questo club – dice il talento di Enfield subito dopo l’ufficializzazione del trasferimento -: il Burnley, anche se in questo momento non ci gioca, è un club di Premier League e io sono felicissimo di trovarmi qui, ora. Conosco già il manager grazie alla mia esperienza nelle giovanili del Tottenham: è una persona ambiziosa e molto inquadrata, due caratteristiche che ammiro molto“.
“Quando entrambi eravamo agli Spurs avevamo un buon rapporto, quindi quando ho scoperto che mi voleva in squadra non ho avuto esitazioni. Tutte queste considerazioni messe insieme – conclude Edwards – hanno fatto sì che la mia decisione di venire qui fosse abbastanza semplice“. Sull’obiettivo stagionale, l’ex esterno dello Sporting ha le idee chiare: “vogliamo tornare in Premier League e io spero di poter dare il mio contributo in questo senso“.
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