Torna la rubrica settimanale in cui analizziamo i top e flop della 22ª giornata di Scottish Premiership.
Scozia, Premiership: i top
- HAMZA IGAMANE: la stagione dei Rangers va a ramengo, ma ad Hamza importa fin là. Lui continua a lottare e segnare. 7 gol per il ventiduenne ex AS FAR Rabat, ma soprattutto la sensazione di crescendo continuo pur nella burrascosa annata dei blu. DIAMANTE
- NICOLAS-GERRIT KÜHN: doppietta e 4 gol nelle ultime quattro partite. Il pedigree era di livello, crescendo fra Ajax e Bayern, ma serviva il bianco verde di Rapid e poi Celtic per veder sbocciare il suo talento. Oggi è uno dei calciatori più squisiti di Scozia. SANGUE BLU
- JAMES PENRICE: non sono più gli Hearts di qualche mese fa, complice un Lawrence Shankland irriconoscibile, ma sulla fascia sinistra lo stantuffo di Livingston continua a macinare kilometri e regalarsi anche qualche gol. Il sorprendente Dundee United cade grazie al suo gol e la stagione sembra iniziare a prendere la giusta china. COSTANZA
Scozia, Premiership: i flop
- ZACH HEMMING: il Celtic solitamente riesce a segnare anche senza l’aiuto esterno, ma stavolta Hemming pecca di altruismo. Due gol sulla coscienza non sono un fardello da poco. DISASTRO ANNUNCIATO
- SLOBODAN RUBEZIĆ: la forma orribile dei Dons corrisponde con il calo verticale di prestazioni del centrale montenegrino, passato da roccia a punto debole. Espulso, quarto cartellino nelle ultime quattro giornate, e Aberdeen ancora sconfitti. LA PACCHIA É FINITA
- ANDRÉ RAYMOND: 28 minuti di fuoco, per gli avversari ovviamente. Poi il mesto ritorno in panchina. Tre gol sul groppone e partita compromessa. INADEGUATO.
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