Passa presto la sbornia del successo nell’Old Firm per i Rangers. La trasferta all’Easter Road di Edimburgo sulla carta è accessibile, ma mai fare i conti senza l’oste. Infatti in una spettacolare partita arrivano ben sei gol, egualmente distribuiti fra ospiti e padroni di casa, per sigillare un pareggio tanto pirotecnico quanto deludente per i ragazzi di Clement. Protagonista indiscusso del match: Hamza Imagane.
Il centravanti marocchino firmerà una tripletta e nonostante la stagione sia piuttosto mediocre, per lo meno si intravede la possibilità di una grossa plusvalenza in arrivo per il club.
Premiership, Hibernian-Rangers: la cronaca
La prima marcatura del 29 arriva grazie ad un pallone contrastato a un troppo morbido Bushiri, ben gestito da Hagi e Bajrami che ritorna sul piede della punta che in area di rigore non sbaglia. Un quarto d’ora più tardi Hamza dimostra che ci sa fare pure con la testa. Cross al bacio di Bajrami e girata di capoccia alle spalle di Smith. L’Hibernian però ha la combattività dei giorni migliori e non mollano. Alla mezz’ora su un insistita azione da calcio piazzato Boyle trova l’angolo giusto per accorciare le distanze. Ad inizio ripresa è ancora Boyle a colpire, stavolta su rigore causato da uno sprovveduto Hagi. Palla centrale sotto alla traversa e pareggio dei padroni di casa.
Il pari galvanizza ulteriormente gli Hibs, che però vedono la palla del 3-2 potenziale fermata dal palo, dopo la capocciata di Miller. Al 74º però ancora Hamza a prendersi la scena. Azione avvolgente e lenta dei Gers, che però improvvisamente accelerano. Traversone basso di Černy e taglio fulmineo della punta che insacca sul primo palo. Movimento da campione. Sembra finita, per il morale e punteggio, ma così non è. I Gers soffrono maledettamente la fisicità dei padroni di casa e capitolano per la terza volta su un piazzato. Stavolta è Rocky Bushiri ad andare in cielo ed anticipare Butland in uscita rivedibile. 3-3 scoppiettante, ma che serve a poco ad entrambe, se non per il morale degli Hibs.
Hibernian, Boyle:” Ora le cose sono cambiate”
Martin Boyle, attaccante degli Hibs, ha avuto modo di parlare così ai microfoni sul buon momento della squadra, imbattuta da sei partite e ad un punto dalla top6.
“Siamo più uniti ora. Tutti sulla stessa lunghezza d’onda, anche se non è stata la migliore delle partenze per noi. Abbiamo avuto un confronto interno e abbiamo cambiato le cose. Abbiamo parlato sinceramente, del valore che ha vestire la maglia del club e come fare per girare la situazione”.
“Ci sono ancora tante cose in cui possiamo migliorare, il carattere c’è e a tratti si sta mostrando. Forse qualche mese fa avremo perso questa partita. Speriamo di poter seguire così e di terminare nella top6.”
Agrodolce invece il resoconto del tecnico Clement: “Ho visto tante cose buone dalla mia squadra, un buon calcio, bei gol, ma anche un gol subito con un rigore che non ho capito. Si tratta di una collisione fra due giocatori e magari è pure il giocatore offensivo ad accelerare per cercare il contatto. Puoi dare il fallo in entrambi i sensi, ma non puoi certo dare un rigore per una situazione così. È stato un momento decisivo, ha dato agli Hibs molta energia e fiducia.”
Scozia, Premiership 22ª giornata: il resto del turno
Continua nel frattempo la discesa dell’Aberdeen in Scottish Premiership sconfitto nuovamente stavolta dal Motherwell che supera 2-0 i Dons grazie alla reti di Maswanhise e Wilson.
Hearts che colgono la seconda vittoria in fila grazie alla rete di Penrice che permette di superare il Dundee United.Ross County vittorioso in trasferta sul Kilmarnock per 0-1.
Il Celtic torna ad allungare grazie ad un buon 3-0 rifilato al St Mirren, doppietta di Kühn e gol di Trusty. Infine vittoriosa trasferta del Dundee che supera 1-3 il St Johnstone grazie ad un ottimo avvio.
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