Dicembre è da sempre uno dei mesi più importanti del calendario di Premier League. Quest’anno, ad interpretarlo meglio sono stati soprattutto due grandi protagonisti della massima serie inglese: Nuno Espírito Santo per quanto riguarda la panchina, e Alexander Isak in campo. Il trainer portoghese e l’attaccante svedese hanno infatti guidato le rispettive squadre ad un mese pressoché perfetto, aiutando Nottingham Forest e Newcastle a compiere importanti balzi in avanti in classifica.
Sotto la supervisione di Nuno, già al secondo premio mensile della sua stagione, il Forest si trova attualmente al terzo posto della graduatoria, in coabitazione con l’Arsenal. I gol di Isak, invece, hanno permesso al Newcastle di rilanciarsi dopo un avvio incerto e di puntare con decisione ad un importante piazzamento europeo. Insieme a loro, comunque, festeggia anche Emiliano Martínez, vincitore del trofeo per la miglior parata di dicembre.
Premier League Monthly Awards, assolo di Alexander Isak nel mese di dicembre
Due allori portati a casa, a coronamento di un mese davvero straordinario. Si potrebbe riassumere così il dicembre stellare di Alexander Isak che, a suon di gol, ha trascinato il suo Newcastle alla bellezza di quattro vittorie e un pareggio in sei partite. I suoi centri hanno permesso ai Magpies non solo di fermare il Liverpool capolista, ma anche di travolgere squadre del calibro di Aston Villa e Manchester United per un bottino che, nelle ultime quattro giornate di dicembre, parla di altrettante vittorie, tredici gol segnati e zero subìti.
A livello personale, l’ex attaccante della Real Sociedad ha messo a referto otto reti e due assist in sei partite, un bottino che gli ha permesso di superare facilmente la concorrenza degli altri candidati all’alloro individuale. Per lui, si tratta dei primi premi del mese in carriera da quando è sbarcato in Premier League, i quali gli permettono tra l’altro di diventare soltanto il quarto svedese nella storia a vincere trofei di questo tipo.
Nella storia della Premier League, infatti, soltanto Freddie Ljungberg nell’aprile 2002, Johan Elmander nel 2010 e Zlatan Ibrahimovic nel 2016 avevano portato a casa il premio di giocatore del mese. Isak, inoltre, diventa il primo giocatore del Newcastle a sollevare l’alloro individuale più ambito di tutti dal novembre 2022, quando a vincerlo fu Miguel Almirón.
Non pago di tutti questi risultati positivi, il numero 9 bianconero ha portato a casa anche il trofeo per il gol più bello di dicembre. Decisivo, in questo senso, il bolide fatto partire ad inizio mese nello spettacolare pareggio per 3-3 contro il Liverpool. Nell’occasione, Isak riuscì ad eludere la marcatura di Virgil van Dijk prima di scaricare un potentissimo tiro all’incrocio, imprendibile per Caoimhin Kelleher.
Insieme ad Isak sorridono anche Nuno ed Emi Martínez
Dicembre, però, non è soltanto il mese di Isak e del Newcastle. A prendersi la copertina è stato senza dubbio anche il Nottingham Forest del bravissimo Nuno Espírito Santo che, con merito, conquista il secondo premio di allenatore del mese della sua stagione. Il portoghese ha portato i Reds a vincere cinque delle sei le gare disputate negli ultimi trenta giorni, issando il club del City Ground al terzo posto (a pari punti con l’Arsenal secondo, ndr) della classifica di Premier League.
Grazie ad una serie di risultati davvero straordinari, il Forest è tornato stabilmente in posizioni di graduatoria che non aveva più frequentato dal 1994: “questo, è un riconoscimento che premia tutto il club per il grandissimo lavoro svolto sin qui“, dice lo stesso Nuno dopo aver ricevuto il premio. Per il tecnico portoghese si tratta del sesto alloro individuale in carriera in Premier League, il che lo porta ad eguagliare i risultati raggiunti da Sir Bobby Robson e Sam Allardyce.
Gioia, infine, anche in casa Aston Villa, con Emiliano Martínez che vince il premio di miglior parata del mese di dicembre grazie all’incredibile salvataggio messo a referto proprio nella gara contro il Nottingham Forest. Nonostante il Villa abbia poi perso quella partita (2-1 il finale, ndr), il numero uno argentino si è reso protagonista di un intervento che l’ex centrocampista del Liverpool, Jamie Redknapp ha definito come “la miglior parata che io abbia mai visto su un campo di Premier League“.
Con il connazionale Nico Dominguez libero di colpire di testa dal cuore dell’area piccola, Martínez ha trovato un riflesso quasi impossibile, girandosi all’ultimo secondo utile e inchiodando il pallone sulla riga con la mano aperta. Con questa parata, il numero uno della nazionale albiceleste vince il suo primo premio individuale in carriera in Premier League.
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