Premier League, l’Everton torna a sorridere: Tottenham battuto 3-2

Torna alla vittoria l'Everton, che nel pomeriggio di Goodison Park supera il Tottenham al termine di una gara dai due volti: al triplice fischio è 3-2 per i Toffees

Nella domenica pomeriggio della 22ª giornata di Premier League, a Goodison Park va in scena una delle grandi classiche del calcio inglese. Everton e Tottenham, entrambe incastrate in uno dei peggiori momenti della propria storia recente, si danno battaglia per mettere in pausa la striscia di risultati consecutivi che li vede privi di vittorie dallo scorso dicembre.

In una gara dai ritmi vertiginosi, sono i Toffees di David Moyes a prendere il sopravvento, dominando tutto il primo tempo e portandosi avanti di ben tre gol. Le reti di Dominic Calvert-Lewin e Iliman Ndiaye, unite alla sfortunata deviazione di Archie Gray, legittimano il vantaggio dell’Everton che, nella ripresa, rischia di farsi beffare come già capitato in stagione: i gol di Dejan Kulusevski e Richarlison mettono pepe al finale di una gara comunque positiva per i padroni di casa.

Premier League, Everton-Tottenham: il primo tempo

Dopo i KO del turno infrasettimanale contro Aston Villa e Arsenal, Everton e Tottenham si affrontano nell’iconica cornice di Goodison Park. La sfida si apre subito su ritmi alti, con gli Spurs che partono più convinti, pur rischiando lo svantaggio sulla conclusione dal limite di Jesper Lindstrøm. Lo spunto del danese è il preludio ad un primo tempo fantastico per i Toffees.

I ragazzi di David Moyes, infatti, la sbloccano al 13° quando, sul recupero alto dello stesso Lindstrøm si creano lo spazio per andare in area con il velo di Orel Mangala e il filtrante di Idrissa Gueye. A ricevere il pallone è Calvert-Lewin che, in un fazzoletto, ubriaca tre difensori e batte Antonín Kinský. Il Tottenham risponde con un gran suggerimento di Kulusevski per Heung-min Son, ma il coreano calcia debolmente e non crea problemi a Jordan Pickford.

Subito dopo, con i ritmi ancor più alti di prima, Calvert-Lewin è solo contro Kinský ma fallisce l’occasione per raddoppiare. Al 26°, anche Mangala potrebbe fare 2-0: bravissimo il giovane portiere ceco a deviare il tiro a giro dell’8 sul palo. L’Everton è comunque in controllo e alla mezz’ora effettivamente raddoppia. Azione meravigliosa dei Toffees, che vanno in verticale con Gueye e festeggiano grazie allo slalom vincente di Ndiaye.

Nel lungo recupero, c’è poi spazio per il tris. Pochi istanti dopo il pericoloso colpo di testa di James Tarkowski, sul quale Kinský si supera con un gran riflesso, l’Everton sfonda con un’altra palla alta. Protagonista è ancora Tarkowski, la cui incornata viene deviata nella propria porta dallo sfortunato Gray. Dopo dieci minuti di recupero, complici le diverse interruzioni e l’infortunio a Radu Draguşin, il primo tempo finisce con i Toffees meritatamente avanti.

Premier League, Everton-Tottenham: il secondo tempo

La ripresa, invece, racconta una partita ben diversa. Con un Draguşin in meno e un Richarlison in più, il Tottenham prova a riaprire una gara praticamente chiusa. Gli Spurs, però, pur controllando per lunghi tratti il pallone, faticano a creare occasioni pericolose e, anzi, rischiano di capitolare per una quarta volta quando un ispirato Lindstrøm raccoglie l’errore di Kinský e manda in porta Calvert-Lewin.

Il numero 9 dell’Everton si avvita in poco spazio, ma manda largo il suo sinistro. È comunque l’ultimo squillo offensivo del pomeriggio dei Toffees, che nell’ultimo quarto d’ora soffrono più del previsto contro una squadra che, fino a quel momento, sembrava ridotta ai minimi termini. A suonare la carica, per gli Spurs, sono Djed Spence e il neo-entrato Mikey Moore, che lavorano molto bene sulla sinistra.

Sul suggerimento dell’ex Genoa, James Maddison potrebbe fare 1-3 ma alza troppo la mira e non centra lo specchio della porta. Chi, invece, la mira la prende benissimo è Kulusevski, che al 77° prova a dare un senso al finale. Sul lancio ancora rivolto a Maddison, l’ex Juventus raccoglie la conclusione rimpallata a Moore e la deposita in porta con un pallonetto morbidissimo.

Complici alcune tremende rimonte subite quest’anno, l’Everton trema e rischia di capitolare anche all’84°, quando Richarlison non riesce a punire la sua ex squadra dall’altezza del dischetto del rigore. Per il brasiliano, comunque, il gol arriva: sugli sviluppi di un corner battuto rapidamente, Moore pennella una gran palla per il numero 9 in maglia bianca che fa 2-3. I secondi rimasti, però, sono pochissimi e i Toffees portano a casa una vittoria davvero pesante in ottica classifica.

Il tabellino della gara

Questo, dunque, il riassunto statistico della gara tra Everton e Tottenham, valida per la ventiduesima giornata di Premier League:

Goodison Park, Liverpool – 19/01/2025

  • Everton – Tottenham 3-2

Marcatori: al 13′ Calvert-Lewin (E), al 30′ Ndiaye (E), al 45’+7 Gray (E-aut.), al 77′ Kulusevski (T), al 90’+2 Richarlison (T).

Everton: Pickford, O’Brien (dal 88′ Keane), Tarkowski, Branthwaite, Mykolenko, Gueye, Mangala, Lindstrøm (dal 70′ Young), Doucourè, Ndiaye (dal 81′ Patterson), Calvert-Lewin. A disposizione: J. Virgínia, Begović, Harrison, Armstrong, Beto, Sherif. All.: David Moyes.

Tottenham: Kinský, P. Porro, Gray, Draguşin (dal 46′ Richarlison), Davies, Spence, Sarr (dal 73′ Moore), Bergvall, Kulusevski, Son, Maddison. A disposizione: Austin, Reguilón, Hardy, Olusesi, Yang, Lankshear, Ajayi. All.: Ange Postecoglou.

Arbitro: Darren England.

Ammoniti: Calvert-Lewin e Doucourè l’Everton; Bergvall per il Tottenham.


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Foto Credits: www.premierleague.com

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