Che lo abbiano sentito dire come un mantra da Thomas Frank o se lo siano detti da soli poco importa. I giocatori del Brentford si erano ripromessi di affrontare il Manchester City con il piglio giusto e senza timori reverenziali per cercare di fermarlo. Detto e, in parte, fatto. Vittoria non è stata, per Mbeuma e compagni contro i campioni d’Inghilterra in carica, ma nel finale ha persino rischiato di esserlo. Sotto per 0-2, i padroni di casa non si sono pianti addosso e hanno chiamato a raccolta i numi tutelari dell’automotivazione ricamando pian piano un 2-2 ampiamente meritato.
Il Manchester City paga dal canto suo un po’ di ingenuità nel non avere saputo proteggere un doppio vantaggio figlio della manovra stantuffo inesauribile di De Bruyne e del fiuto realizzativo di Foden, già a bersaglio lo scorso turno contro il West Ham. I padroni di casa si lasciano alle spalle la brutta pagina dell’eliminazione patita dal Plymouth Argyl in FA Cup.
Premier League: le situazioni di Brentford e Manchester City
La sfida tra Brentford e Manchester City in programma al Gtech Communitiy Stadium è tra quelle che aprono il turno numero 21 infrasettimanale di Premier League. Undicesimi con 27 punti, gli uomini di mister Thomas Frank vogliono subito cancellare dalla lavagna dei brutti ricordi la sconfitta per 0-1 sul campo amico contro il Plymouth Argyle che ha costretto loro a salutare la FA Cup. L’ultima loro reminescenza di campionato profuma invece di buono con una manita mostrata al Southampton fanalino di coda , battuto per 5-0 al St Mary’s Stadium. Una posta piena che Carvalho e compagni non assaporavano da quattro partite nel corso delle quali avevano raccolto la miseria di un punto. Dominatore incontrastato degli ultimi quattro campionati, il Manchester City è invece sinora clamorosamente un po’ in ritardo rispetto alla concorrenza con un sesto posto con 34 punti. La squadra di Pep Guardiola viene da una serata di FA Cup che è stata poco più di una sgambata con un 8-0 casalingo ai danni del Salford City e , in campionato, da due squilli di tromba consecutivi con Leicester (2-0) e West Ham (4-1). Le due sfide dello scorso campionato sorrisero sempre al Manchester City che si impose all’andata all’Etihad Stadium per 1-0 e al ritorno nella tana del Brentford per 3-1. L’ultima vittoria del Brentford sulla squadra di Guardiola risale invece al 28 maggio 2023 quando prevalse per 1-0 in casa con rete di Pinnock dopo essersi imposto già all’andata per 2-1 all’Etihad Stadium.
Ambedue i sodalizi sono falcidiati da infortuni di lungo decorso. In casa Brentford Frank deve rinunciare a Trevitt per un problema al tendine d’Achille, Mee per un infortunio muscolare, Pinnock per noie alla coscia e Thiago per un’infezione. Si aggiungono all’elenco delle defezioni Ajer che, per problemi all’articolazione della caviglia, non rientrerà prima di febbraio e Hickey per un infortunio alla coscia per il quale è cappaò sino ad aprile. L’ infermeria di casa Manchester City è un po’ meno affollata ma comunque consistente. Echeverri e Stones sono ai box, rispettivamente, per infortunio muscolare e al piede. Bobb è frenato da una frattura della gamba e Rodri da una rottura parziale del legamento crociato che lo obbligherà a fare da spettatore presumbilmente sino a marzo.
Premier League: Brentford- Manchester City, il primo tempo
Il Brentford sembra partire con maggiore convinzione, deciso a spazzare via l’amarezza dell’eliminazione in FA Cup e a bissare il successo di campionato con il Southampton. Al 6° Wissa, su assist di Jensen, mette fuori. Due minuti dopo arriva la replica ospite con Gvardiol che riceve la sfera da Kovacic e, da fuori area, cerca di sorprendere Flekken senza riuscire nell’intento. La partita procede sui binari dell’equilibrio e al 15° il Brentford ci prova con Mbeuma che , su suggerimento di Damsgaard, impegna Ortega. I padroni di casa provano a forzare i ritmi con Wissa, alla seconda conclusione della gara, il suo tiro su assist di Damsgaard esce di molto. Il Manchester City cerca di arginare l’offensiva dei padroni di casa con Haaland che al minuto 23 prova a bucare di testa la porta di Flekken su cross di De Bruyne ma non persegue lo scopo prefissato. La partita viaggia su buoni ritmi da una parte e dall’altra ed è aperta a ogni esito. Al minuto 26 è Damsgaard a dare lavoro a Ortega. Due minuti dopo arriva la reazione ospite con Savinho che, su contropiede ben orchestrato da un De Bruyne molto attivo in fase di manovra, mette alto di poco. Non meglio va due minuti dopo a Foden che , su assist del solito De Bruyne, si vede respingere la conclusione.
Il Manchester City alza i ritmi e prova a punzecchiare la porta di Flekken in altre due occasioni con Kovacic che al 34° , da fuori area, su cross di De Bruyne calcia fuori misura e due minuti dopo si fa respingere il tiro. Al 38° ospiti ancora in evidenza con Haaland che si fa servire da un De Bruyne, ormai rifinitore in servizio permanente effettivo, ma non impensierisce Flekken. Al 45′ De Bruyne decide di mettersi in proprio su assist di Kovacic ma si dimentica di invitare la precisione al momento di concludere. Finisce così in parità un primo tempo di buona fattura ben giocato da entrambe le parti con un avvio favorevole al Brentford e una seconda parte di frazione con il Manchester City in cattedra.
Premier League: Brentford- Manchester City, il secondo tempo
Il Brentford si presenta subito con il coltello tra i denti con un’incornata fuori misura di Collins sugli sviluppi di un calcio di punizione di Jensen al 47°. I padroni di casa hanno in pugno la manovra e al minuto 51 provano a ferire la porta ospite con una nuova stilettata di Mbeumo che , su assist di Jensen, conclude però alto. Vista l’alta ispirazione dei padroni di casa, la squadra di Pep Guardiola prova a prendere le contromisure ma il colpo di testa di Haaland al 52° su cross di Nunes non turba la tranquillità di Flekken. L’offensiva del Brentford riprende fiato un paio di minuti dopo con una conclusone di Janelt su suggerimento di Mbeumo che però vede Ortega reattivo. Al 58° il Manchester City propone un’offensiva con Savinho su ispirazione del solito De Bruyne ma il tiro esce a lato. Lo stesso esito ha una conclusione di testa di Gvardiol due minuti dopo su corner di Foden. Gli ospiti proseguono il loro cannoneggiamento alla porta di Flekken al minuto 61° con un’incornata a lato di Akanji ancora su calcio d’angolo battuto da Foden. La reazione della squadra di Frank non si fa attendere e si presenta sottoforma di due tiri imprecisi di Roerslev e Janelt. Il Brentford torna ad alzare i ritmi ma Wissa, al minuto 64, non conclude con esiti apprezzabili su assist di Mbeumo. La mira si dimentica di assistere due minuti dopo anche Van Der Berg. Brentford in pressione e deciso a cogliere il secondo successo di fila. Al minuto 66 il Manchester City mette la freccia grazie a un tiro di sinistro dal centro dell’area di Foden su un cross di De Bruyne, ancora una volta prezioso in fase di suggerimento. Un’autentica beffa per un Brentford capace di giocarsela ad armi pari. I padroni di casa non sembrano scomporsi e si ributtano a testa bassa verso la porta di Ortega, prima con Wissa al 70° su assist di Mbeumo, poi con Roerslev un minuto ma in entrambi i casi il portiere ospite non ha problemi. Al 78° Savinho riceve da Nunes e impegna Flekken. Il Manchester City è deciso a prendere il largo e traduce il proposito in attuazione al minuto 78 ancora con un tiro centrale di Foden.
Gli uomini di Pep Guardiola quindi allungano punendo il Brentford oltre i propri demeriti. Ben lungi dall’alzare bandiera bianca, i padroni di casa ci credono e al minuto 82 accorciano le distanze con un tiro da distanza ravvicinata del loro attaccante più ispirato, Wissa, bravo a sfruttare nel modo migliore un assist di Roerslev. Gli ospiti cercano subito di allungare un minuto dopo con De Bruyne che però conclude malamente su suggerimento di Haaland. All’85° la squadra di Guardiola cerca l’allungo con Savinho che riceve da Gundogan ma trova un Flekken attento. Un minuto dopo i due si restituiscono il favore, Savinho imposta, il tedesco finalizza ma senza esiti apprezzabili. Al 90° Haaland ha la palla del 3-1 colpendo di testa su cross di Nunes ma Flekken fa buona guardia. Non meglio va pochi istanti dopo a Mc Atee su assist i De Bruyne con un tiro che non inquadra lo specchio della porta. Quando il Manchester City cerca di dare il ko risolutivo ai padroni di casa, questi estrggono dal cilindro il gol del pareggio al minuto 92 con un’incornata di Norgaard su cross di Lewis- Potter. Nelle battute finali Damsgaard e Mbeumo potrebbero persino fare la festa agli ospiti ma non portano con loro la mira.
Premier League: Brentford- Manchester City: il tabellino
Manchester, 14 gennaio 2025, Gtech Community Stadium
Premier League, 21a giornata
Brentford- Manchester City 2-2
Marcatori: 66° e 78° Foden (MC), 82° Wissa (B), 92′ Norgaard (B)
Brentford (4-3-3): Flekken, Roerslev Rasmussen (87°Henry), Lewis-Potter, Collins, Van Der Berg, Janelt (79°Yarmoliuk), Norgaard, Jensen (68° Schade), Wissa, Mbeumo, Damsgaard. A disposizione: Valdimarsson, Ji- Soo, Mee, Carvalho, Konak, Maghoma. All.Thomas Frank.
Manchester City (3-4-3): Ortega Moreno, Matheus, Gvardiol, Akanji, Akè, Kovacic (76° Gundogan), Foden (87° Mc Atee), Silva, De Bruyne, Savinho, Haaland. A disposizione: Ederson, Rico Lewis, Simpson- Pussey, Grealish, O’ Reilly, Doku, Mubama. All.Pep Guardiola.
Arbitro: Anthony Taylor
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