L’Everton riporta indietro le lancette del tempo: David Moyes ritorna alla guida del club

Con una mossa decisamente romantica, l'Everton riporta David Moyes a Goodison Park: è proprio il 61enne scozzese, già manager dei Toffees tra il 2002 e il 2013, a raccogliere l'eredità di Sean Dyche

Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano“, cantava Antonello Venditti qualche anno fa. Probabilmente, a questi giri immensi hanno pensato anche i dirigenti dell’Everton che, dopo il piccolo terremoto dello scorso giovedì, hanno deciso di riportare indietro le lancette del tempo e affidare la guida della prima squadra maschile ad un uomo che, per undici anni di fila, ha gestito le sorti del club di Goodison Park.

Sarà infatti David Moyes a guidare i Toffees in questa seconda metà di campionato e a portarli – si augurano tutti nella metà blu di Liverpool – nel nuovo impianto di Bramley Moore con ancora lo status di membri della Premier League sotto braccio. Il manager scozzese, svincolato dalla scorsa estate, succede ad uno Sean Dyche esonerato con stupore a poche ore dal calcio d’inizio della gara di Terzo Turno di FA Cup contro il Peterborough.

Everton, David Moyes ritorna dopo dodici anni di assenza

Con una decisione molto romantica, come è abituato a fare l’Everton, i Toffees hanno dato il loro bentornato in panchina a quel David Moyes che, negli ultimi vent’anni di storia del club, è stato forse il manager più costante tra tutti quelli che si sono succeduti alla guida del club di Goodison Park. Durante il suo regno, durato dal 2002 al 2013, i Blues hanno raggiunto alcuni dei loro migliori traguardi nel nuovo Millennio.

Tra questi, si annoverano senza dubbio i play-off di Champions League del 2005 (poi persi contro il Villarreal, ndr) e la finale di FA Cup del 2009, nella quale il Chelsea di Lampard e Drogba ribaltò la rete in apertura di Louis Saha, che tutt’ora detiene il record per il gol più rapido mai segnato nella storia delle finali di Coppa d’Inghilterra.

Sotto la supervisione del 61enne scozzese, l’Everton ha disputato la bellezza di 518 partite in tutte le competizioni, vincendone 218 e pareggiandone altre 139. Numeri che hanno fruttato allo stesso Moyes il premio di Allenatore dell’anno di Premier League per ben tre volte (2003, 2005 e 2009), nonostante vivesse in un’epoca in cui mostri sacri come Sir Alex Ferguson, Arsène Wenger e José Mourinho frequentassero abitualmente la massima serie inglese.

Ora, dopo due stagioni a dir poco tribolate, al classe ’63 viene nuovamente chiesto di allontanare i Toffees dalle acque più agitate della classifica, esattamente come aveva dovuto fare nel gennaio 2002 quando, per la prima volta, si sedette al timone del club di Goodison Park. In parziale continuità, almeno dal punto di vista del gioco, con Sean Dyche, toccherà a lui far centrare all’Everton l’ennesima salvezza di questi ultimi anni.

Le prime parole di Moyes al ritorno sulla panchina dei Toffees

Tornare a sedermi sulla panchina dell’Everton è una sensazione magnifica – dice David Moyes subito dopo il suo ritorno in Royal Blue. Nella mia prima esperienza qui, ho avuto modo di trascorrere undici anni ricchi di successi e soddisfazioni, motivo per cui non ho esitato ad accettare quando la dirigenza mi ha chiesto se fossi intenzionato a tornare“.

Sono emozionato all’idea di poter lavorare con il Friedkin Group e di poter aiutarlo a ricostruire un club a me così caro – prosegue ancor il manager scozzese -. Ora, per raggiungere i nostri obiettivi, c’è bisogno che sia Goodison Park che tutto il popolo Evertonian facciano la loro parte, supportando i giocatori e permettendo loro di mantenere il club in Premier League al momento della transizione nel nuovo stadio“.

Dello stesso avviso è anche il presidente esecutivo dell’Everton, Marc Watts: “siamo davvero contenti che David si sia unito a noi in questa fase così delicata della storia del club. Grazie alla sua esperienza ultradecennale qui, è la figura giusta per guidarci sia in quest’ultima stagione a Goodison Park, che in quella che sarà la nostra nuova casa. Tutti noi – conclude – sentiamo che David sia l’uomo giusto per gettare le basi di una nuova era qui al club“.

Con l’Everton attualmente sedicesimo in classifica, ad un punto di vantaggio sulla zona retrocessione, Moyes ha firmato un contratto valido fino al giugno del 2027 il cui scopo primario è mantenere i Toffees il più lontano possibile dagli ultimi tre posti della classifica di Premier League. L’esordio, per quel che riguarda il nuovo capitolo della “saga” tra Moyes e il People’s Club, è previsto per mercoledì, contro l’Aston Villa.


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Fonti
Foto Credits: www.evertonfc.com

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