Quattro punti in due partite, contro Sunderland e Burnley. L’interregno di Ryan Shawcross sulla panchina dello Stoke City è andato più che bene ma ora, l’ex capitano dei Potters, lascia il timone ad un manager dalla grande esperienza per la Championship. Il nuovo allenatore della prima squadra biancorossa è infatti Mark Robins, al ritorno in pista dopo l’esonero rimediato lo scorso novembre quand’era ancora alla guida del Coventry.
Il 55enne si è reso protagonista di una grande cavalcata, negli ultimi sette anni, con gli Sky Blues. Sotto la sua egida, infatti, il club è risalito dalle sabbie mobili della League Two arrivando a sfiorare la Premier League nella finale play-off 2023. Ora, per Robins si apre un nuovo capitolo: la prestigiosa panchina dello Stoke lo aspetta.
Stoke City, Mark Robins è il nuovo manager del club
Quello di Robins è il terzo nome a susseguirsi, su base permanente, sulla panchina dello Stoke City in questa stagione decisamente tribolata. Prima di lui, infatti, a guidare il club erano stati Steven Schumacher e Narcís Pèlach, i cui risultati avevano però condotto la dirigenza ad optare per un duplice esonero. Ora, con l’arrivo di un manager navigato e di grande livello per la Championship, i Potters vogliono allontanarsi il più possibile dalla zona calda della classifica.
Ad assisterlo, in questa avventura sulle sponde del fiume Trent, saranno Paul Nevin e James Rowberry, attualmente già sotto contratto con le federazioni di Inghilterra e Galles nei ruoli di vice-allenatori della selezione Under-20 (Nevin, ndr) e della nazionale maggiore (Rowberry, ndr). Il nuovo Stoke City di Robins, Nevin e Rowberry scenderà in campo sabato, nel delicato match del bet365 Stadium contro il Plymouth.
“Siamo contentissimi di dare il benvenuto nella nostra famiglia a Mark, Paul e James – dice il direttore sportivo dei Potters, Jon Walters –. L’esperienza e il grande lavoro compiuto da Mark al Coventry City sono le motivazioni principali per cui abbiamo deciso di portarlo qui. La sua longevità e la forte identità che ha saputo costruire nei suoi sette anni di lavoro lì hanno portato il Coventry a diventare un club molto più sano rispetto al passato“.
“Questo tipo di risultato è esattamente ciò che vogliamo raggiungere noi e siamo fermamente convinti che, dato il suo curriculum, Mark sia la persona giusta per farlo. Allo stesso tempo – prosegue Walters –, accogliere due assistenti allenatori dal pedigree e dalle idee così innovative dà l’idea di che tipo di progetto la dirigenza abbia voluto seguire. Grazie al contributo dei nuovi tecnici, vogliamo ambire a risalire la classifica di Championship, ponendo le fondamenta per il nostro futuro“.
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