Scozia, Premiership: l’Hibernian torna a sorridere

Dopo un'astinenza che, in Scottish Premiership, durava da metà settembre, l'Hibernian torna a vincere una partita; si ferma ancora l'Aberdeen, che non va oltre il pari con gli Hearts

La quattordicesima giornata della Scottish Premiership è da incorniciare per l’Hibernian: gli Hibs, a secco di vittorie dalla metà di settembre, tornano a sorridere, imponendosi con un sonoro 3-0 sul campo del Motherwell. La vittoria torna a dare speranza ai verdi, inchiodati fino a pochi giorni fa all’ultimo posto della classifica. In 12° piazza, ora, ci sono i “cugini” degli Hearts, bravi comunque a fermare l’Aberdeen a Tynecastle.

Sugli altri campi, rotondo successo del Celtic che approfitta del mezzo passo falso dei Dons per salire a +4 in graduatoria. Tornano a vincere in trasferta anche i Rangers che, dopo il perentorio 4-1 rifilato al Nizza in Europa League, faticano e non poco per avere la meglio sul St Johnstone. Al 4° posto si conferma infine il Dundee United, che supera il St Mirren grazie ai gol di Holt e Adegboyega.

Scottish Premiership, la cronaca di Motherwell – Hibernian

In trasferta a Fir Park, l’Hibernian di David Gray disputa una gran gara e porta a casa un successo più che meritato. Ad aprire le danze, contro il Motherwell, è il canadese Junior Hoilett, puntuale a sfruttare un’uscita decisamente sballata di Oxborough sul cross di Nicky Cadden. Il portiere di casa si riscatterà minuti più tardi sulla punizione sempre dell’esterno degli Hibs, ma ormai lo svantaggio è siglato.

Anzi, proprio sul corner successivo arriva il raddoppio ospite. Nella tonnara in area avversaria emerge vincitore l’ariete ucraino Kukharevych, che da pochi passi ribadisce in rete quella che sembra più una meta rugbistica che un gol. Nella ripresa i Wheels avrebbero una chance su azione d’angolo, ma è bravo Smith ad alzare sulla traversa la girata di Zach Robinson.

Gli Hibs riescono ad addormentare la partita, rischiando nulla per tutta la ripresa. Oltre a non concedere, i verdi di Edimburgo si spingono in avanti e trovano addirittura la terza marcatura. L’ex Crystal Palace Dwight Gayle lavora molto bene una palla lunga del portiere, facendo a sportellate con mezza difesa, per appoggiare all’occorrente Josh Campbell che al volo trova l’angolo basso e va a prendersi l’abbraccio della curva ospite.

Nel finale il palo nega il gol della bandiera a Moses Ebiye, una consolazione forse giusta per un passivo troppo severo per la squadra di casa. Con questo risultato, l’Hibernian “cede” l’ultima posizione in classifica ai rivali degli Hearts, rilanciandosi a quota 12 punti. Il Motherwell, invece, rimane nella parte alta della graduatoria, ma deve convivere con la terza sconfitta nelle ultime cinque gare di campionato.

David Gray: “dobbiamo usare le ultime gare per far svoltare la stagione”

Intervistato nel post-partita, il tecnico dell’Hibernian, David Gray si è detto speranzoso per il futuro: “la sfida è usare l’inerzia di oggi e martedì come un punto di svolta per la stagione. Credo che oggi i ragazzi siano stati eccellenti. Purtroppo nel calcio non sempre ottieni ciò che meriti – prosegue il manager degli Hibsma oggi è stato così“.

Difensivamente – aggiunge Graysiamo stati bravi e solidi, finalmente stiamo parlando di una partita senza errori individuali, credo una delle prime questa stagione. Non parlo spesso del portiere, ma voglio dare un plauso a lui oggi: ha fatto tutto ciò che gli è stato chiesto in maniera impeccabile. In stagione ci sono state molte critiche, ma oggi Jordan Smith ha fatto vedere il valore della sua esperienza”.

Piuttosto frustato invece Stuart Kettlewell: “molto semplicemente non eravamo pronti – dice il tecnico del Motherwell. Abbiamo preso tre gol da dilettanti e non siamo riusciti ad essere mai pericolosi dall’altra parte. Credo che quella odierna sia stata una delle peggiori prestazioni e peggiori reazioni post svantaggio mai viste su un campo di calcio. Ognuno di noi è stato insufficiente oggi: non esistono scuse“.

Scottish Premiership, gli altri risultati

Detto del brillante successo di un redivivo Hibernian, nel sabato pomeriggio di Scottish Premiership si fa notare anche la comoda vittoria casalinga del Dundee United sul St Mirren. Molto bene, come detto, anche il Celtic, che al Park asfalta il Ross County con una manita. Protagonista, in positivo, il centrocampo biancoverde: sia Paulo Bernardo, che Luke McCowan che Callum McGregor vanno in gol.

Termina invece in parità la sfida tra Kilmarnock e Dundee FC, con Cameron e Wales che impattano le rispettive marcature per l’1-1 finale. Vittoria meritata, ma comunque sudata per i Rangers che, sul campo del St Johnstone, ringraziano l’autorete di Holt e ritrovano il successo esterno. Infine ancora un passo falso per l’Aberdeen che in casa degli Hearts pareggia 1-1, a causa di un autogol di Devlin e del gol di Clarkson.

Dando dunque un rapido sguardo alla classifica di Scottish Premiership, mini-allungo Celtic in testa. I Bhoys si trovano ora a +4 sull’Aberdeen, con i Rangers ancora distanti undici lunghezze. In coda, invece, si annuncia una grande bagarre, con sei squadre in sei punti.


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Fonti
Foto Credits: Hibernian FC/X

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