Quando sembrava che la forma dei Gers fosse tornata al top, ecco che arriva lo sgambetto nella giornata del Boxing Day. Fatale la trasferta di Parsley, dove giunge inattesa una sconfitta molto dolorosa.
Scozia, Premiership, St. Mirren-Rangers: la cronaca
La gara inizia con Butland che esce malissimo su Kiltie, forse cercando la slitta di Babbo Natale nel cielo scozzese, e che travolge in maniera goffa e inappropriata il numero 11 di casa. Rigore ineccepibile. Oisin Smyth dagli undici passi spiazza il portiere e mette la firma alla seconda rete di fila per lui. Vantaggio Saints e gara che diventa da subito spinosa per gli ospiti. La reazione nel primo tempo da parte dei Rangers è timida. Un paio di conclusioni poco incisive. Manovra abbastanza bloccata e farraginosa, che rende la vita facile tutto sommato alla difesa di Robinson. Per rendersi pericolosi gli ospiti devono per forza di cosa passare dai piazzati. E così arriva il punto del pari.
Su un velenoso calcio d’angolo Balcombe smanaccia, ma la difesa non riesce ad allontanare. La palla danza nei sedici metri per qualche secondo, vittima di rimbalzi e rimpalli fino a giungere sul destro di Danilo che scarica in porta un potente diagonale condito da tutta la rabbia che poco si addice al clima natalizio. A mezz’ora dalla fine è di nuovo parità. L’iniezione di fiducia è evidente. Igamane sulla sinistra si costruisce una bella occasione in solitaria, ma sul più bello spara alto sulla traversa. Anche Vaclav Cerny vede passare pochi centimetri sopra il legno una sua potente conclusione dalla distanza, comunque stavolta con il portiere avversario presente e forse meritevole di aver deviato la sfera.
Uno squillo su corner ricorda però alla squadra di Clement come la loro posizione sia ancora molto in bilico. Un assurdo flipper fra difensori, portiere, attaccanti e legni schizza fuori di pochissimo, facendo correre un brivido lungo la schiena di tutti i tifosi ospiti. È quando i Rangers si preparano all’assalto finale che succede l’inaspettato. Ayounga sradica un pallone sanguinoso dai piedi di un troppo molle Sterling.
In pochi secondi i Saints si mangiano trenta metri di campo. Sponda di Mooney per Boyd-Munce che dal limite la mette forte e precisa all’angolo basso destro. Imparabile. Minuto 93 e i Saints esplodono di gioia:2-1. Non c’è più tempo per rimediare e il Boxing Day ci regala un upset inatteso. A Parsley cadono i Gers, è la prima vittoria dei Saints in quattro anni, oltretutto in campionato la vittoria mancava dal 2011 contro i blu. Inutile dire che ci sarà grande festa.
Rangers, Clement: “Buona la reazione, ma non è bastato”
Steve Robinson si è cosi espresso sul match: “Bisogna dare credito ai nostri ragazzi per il loro impegno e resilienza. Nel primo tempo abbiamo mosso bene la palla, pressando gli avversari molto alto. Quando fai i movimenti giusti, muovi bene la palla e nel modo giusto alla fine le chances arrivano. Inoltre abbiamo risposto bene al pareggio e questo è la cosa più importante per me.”
Tutt’altro umore per il tecnico Clement: “ Ero arrabbiato nell’intervallo. La reazione è stata buona e nel secondo tempo abbiamo giocato come avremo dovuto. Nel primo tempo non abbiamo controllato il centrocampo e giocando così non si possono vincere partite. È stato crudele ricevere un gol così nel finale. Ma non abbiamo perso la partita lì, la abbiamo perso nel primo tempo.”
Scozia, Premiership 19ª giornata: le altre gare
Sugli altri campi in questa 19ª giornata di Scottish Premiership vanno alla grande gli Hibs che fanno loro il derby contro gli Hearts, espugnando il Tynecastle Park per 1-2. Convincente vittoria per 4-0 del Celtic sul Motherwell, con la solita prestazione dominante. Crollo casalingo del Dundee FC che viene liquidato con un pesante 0-3 da un Ross County in grande spolvero, trascinato da un sontuoso Noah Chilvers. Continua il momento negativo dell’Aberdeen che deraglia sonoramente contro il Kilmarnock che regola con un sonoro 4-0 i Dons, inatteso e meritato per i Killies. Vittoria Terrors in rimonta sul St Johnstone per 1-2.
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