In un vero e proprio relegation six-pointer, l’Everton torna a sorridere dopo quasi due mesi di astinenza e porta a casa tre punti cruciali nella lotta per non retrocedere. A farne le spese è il Wolverhampton che, nonostante le diverse occasioni create, paga una grande fragilità difensiva, specialmente sulle palle inattive.
Le reti che fanno la differenza sono quelle di Ashley Young e Orel Mangala, che portano i Toffees sul duplice vantaggio già alla mezz’ora, e i due incredibili autogol di Craig Dawson, che nel secondo tempo spengono ogni tentativo di rimonta dei Wolves. Con questa vittoria, l’Everton sale a quota 14 punti, mentre i ragazzi di Gary O’Neil rimangono inchiodati a nove.
Premier League, la cronaca di Everton – Wolverhampton
Nella notte di Goodison Park – la penultima nella storia della Premier League -, l’Everton ritrova il sorriso al termine di una gara dal peso specifico davvero importante. Nonostante il buon avvio dei Wolves, i Toffees sbloccano la sfida al decimo minuto: la pennellata d’autore del 39enne Young si infila alle spalle di José Sá e regala ai tifosi dei Blues una gioia che mancava da 370 minuti.
Al 16°, l’Everton troverebbe anche il raddoppio, sempre su palla inattiva, ma un’insolita decisione del VAR e di Michael Salisbury cancella il 2-0 a James Tarkowski. Poco male, comunque, per i Toffees che, dopo esserci andati vicini con Dominic Calvert-Lewin, fanno ancora male al Wolverhampton con la volée deviata di Mangala.
Nella ripresa, la musica non cambia e il Wolverhampton crolla definitivamente sull’ennesimo calcio piazzato della serata. Sul corner battuto stretto da Dwight McNeil, Sá buca l’uscita e porta lo sfortunato Dawson a spingere in rete il pallone del 3-0. La notte da incubo del numero 15 – che festeggia nel peggiore dei modi la gara numero 300 in Premier League – prosegue venti minuti più tardi.
Ancora un calcio piazzato di McNeil crea il panico nella difesa dei Wolves (che poco prima avevano colpito un palo con Matt Doherty, ndr). Il tracciato dell’ex Burnley è ancora indirizzato verso Calvert-Lewin, ma l’attaccante dell’Everton viene nuovamente anticipato da un Dawson che firma la seconda autorete di una serata da incubo. Nel finale, Jack Harrison ha almeno tre occasioni per calare la manita per i Toffees, ma il punteggio non cambia più.
Il tabellino della gara
Questo, dunque, il riassunto statistico della gara tra Everton e Wolverhampton, valida per la quattordicesima giornata di Premier League:
- Everton – Wolverhampton 4-0
Marcatori: al 10′ Young, al 33′ Mangala, al 49′ (aut.) e al 72′ (aut.) Dawson.
Everton: Pickford, Young, Tarkowski, Branthwaite, Mykolenko, Gueye, Mangala (dal 89′ Armstrong), McNeil (dal 74′ Harrison), Doucourè (dal 83′ Lindstrøm), Ndiaye, Calvert-Lewin (dal 83′ Broja). A disposizione: J. Virgínia, Patterson, O’Brien, Coleman, Beto. All.: Sean Dyche.
Wolverhampton: J. Sá, Doherty (al 77′ R. Gomes), Lemina, S. Bueno (al 77′ T. Gomes), Dawson, Aït-Nouri, André, J. Gomes (dal 84′ Doyle), Cunha, Guedes (dal 57′ Hwang), Strand Larsen. A disposizione: Bentley, Johnstone, P. Lima, Bellegarde, Forbs. All.: Gary O’Neil.
Arbitro: Michael Salisbury.
Note: ammoniti Mangala e Armstrong per l’Everton; nessuno per il Wolverhampton.
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