Il nuovo Wolverhampton di Vitor Pereira è tutta un’altra squadra. Dopo aver avuto la meglio sul Leicester, all’esordio del portoghese, i Wolves superano anche un Manchester United sempre più sconsolato e abbandonato, per l’ennesima volta in stagione, da un Bruno Fernandes espulso ad inizio ripresa. Nel derby tra tecnici lusitani, dunque, ha la meglio quello degli oro-neri, il cui impatto sul suo nuovo club è davvero da esaltare.
Dall’altra parte, i Red Devils sembrano incapaci di risolvere la crisi identitaria e di risultati che li attanaglia ormai da anni. Pur predicando calma – giustamente – Rúben Amorim non ha ancora trovato la quadra per risollevare club sempre più lontano dai fasti di un tempo. Dopo il Boxing Day, infatti, lo United è più vicino alla zona retrocessione che a quella che garantisce la qualificazione alla prossima Champions League.
Premier League, la cronaca di Wolverhampton – Manchester United
Pur avvolta dalla nebbia del Black Country, una delle partite di cartello di questo Boxing Day di Premier League non lascia a desiderare. In un derby tra tecnici lusitani di grandissimo prestigio, infatti, il Wolverhampton continua a dare chiari segnali di ripresa, a discapito di un Manchester United circondato da nubi sempre più scure.
Nella serata del Molineux, i Wolves partono meglio e aggrediscono la gara con una convinzione decisamente maggiore rispetto ai propri avversari. Guidati da un Matheus Cunha in splendida forma, gli oro-neri controllano le operazioni e producono le migliori occasioni della prima frazione: tra queste, spicca in particolare un colpo di testa di Jørgen Strand Larsen, sul quale André Onana è costretto ad intervenire in bello stile.
A sfiorare il gol è poi il capitano del Wolverhampton Nélson Semedo, la cui botta dalla lunghissima distanza incontra la deviazione di un avversario e per poco non finisce in fondo al sacco. L’evento che garantisce ai Wolves la superiorità, però, arriva ad inizio ripresa, quando un ingenuo Bruno Fernandes – già ammonito – pesta il piede a Semedo e riceve la terza espulsione della sua sconsolata stagione.
I padroni di casa approfittano subito del vantaggio e la sbloccano con la rete, poi annullata, di Strand Larsen – preludio a quel che sarà nei minuti successivi. Il centro dell’effettivo 1-0 è opera di Cunha che, aiutato da un paio di blocchi e da un Onana non irreprensibile, trova il gol olimpico. Il 2-0 finale è ancora opera del brasiliano, seppur a firmarlo e a consegnare al Wolverhampton un successo scaccia-crisi più che meritato sia Hee-chan Hwang.
Il tabellino della gara
Questo, dunque, il riassunto statistico della gara tra Wolverhampton e Manchester United, valida per la diciottesima giornata di Premier League:
- Wolverhampton – Manchester United 2-0
Marcatore: al 58′ Cunha, al 90+9′ Hwang.
Wolverhampton: J. Sá, Doherty, S. Bueno, Toti, Semedo (dal 90+2′ Bellegarde), André, J. Gomes (dal 73′ Doyle), Aït-Nouri (dal 87′ R. Gomes), Guedes (dal 74′ Hwang), Cunha, Strand Larsen (dal 90+2′ Dawson). A disposizione: Johnstone, Meupiyou, Lima, Forbs. All.: Vitor Pereira.
Manchester United: Onana, Yoro (dal 63′ Antony), Maguire, L. Martínez, Mazraoui, Ugarte (dal 63′ Eriksen), Mainoo (dal 63′ Casemiro), Dalot, Diallo (dal 79′ Garnacho), B. Fernandes, Højlund (dal 79′ Zirkzee). A disposizione: Bayındır, de Ligt, Evans, Collyer. All.: Rúben Amorim.
Arbitro: Tony Harrington.
Note: al 47′ espulso B. Fernandes (M) per somma di ammonizioni. Ammoniti: J. Gomes e Doherty per il Wolverhampton; Yoro, B. Fernandes e Ugarte per il Manchester United.
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