Tra le gare della 17a giornata di Premier League spicca un’interessante Ipswich Town–Newcastle. In casa Newcastle si vive una stagione finora anonima, dato che si trova ben lontana dai primi posti pur distante da pochi punti ma con tante squadre che la precedono. Un dato che non incoraggia i tifosi, sono le tante reti subite, ventuno in sedici gare. Troppe reti se si vuole ambire ad ottenere un posto in Europa.
Nella prossima gara affronterà un’avversario che arriva da una vittoria importante, ma anche motivata a cercare la prima vittoria casalinga in Premier League. Durante la conferenza stampa pre-partita, il tecnico Eddie Howe ha ribadito che contro l’Ipswich Town sarà una gara difficile da affrontare per la sua squadra.
Newcastle, le parole di Eddie Howe
Nella conferenza stampa il tecnico del Newcastle, Eddie Howe ha ribadito: “Per quanto riguarda la situazione di Joelinton, sta bene. È un po’ malconcio e fuori condizione, ha subito un piccolo intervento intorno all’orecchio che era piuttosto delicato. Quindi probabilmente non essere disponibile per questa gara per squalifica è una buona cosa per lui, perché gli consente di riposare le contusioni e le ferite e poi, si spera, essere completamente in forma per la prossima settimana. La nostra squadra è in un buon momento soprattutto a livello psicologico.”
“Penso che abbiamo giocato molto bene ultimamente e mi piacerebbe pensare che stiamo creando qualcosa d’importante. Sappiamo che sarà una partita difficile a Portman Road contro l’Ipswich Town, una squadra molto competitiva e Kieran McKenna ha fatto un lavoro incredibile lì, e sarà una di conseguenza gara difficile. Anche nelle partite che hanno perso in questa stagione, loro sono sempre stati temibili, quindi dovremo stare molto attenti.”
Ha aggiunto inoltre parole d’elogio nei confronti dei suoi per la gara vinta nei Quarti di finale di Carabao Cup contro il Brentford per 3-1: “Hai bisogno di vivere una sensazione unica dopo una vittoria simile e di quella connessione tra i giocatori e chiunque stia prendendo il plauso in quel momento, crea una connessione speciale che ti rende ambizioso soprattutto a livello mentale. È una parte così importante dell’identità della squadra.”
Inoltre ha ribadito alcune dichiarazioni sul rapporto tra Bruno Guimarães e Tonali: “Sono sempre stati amici fuori dal campo fin dall’inizio. Non si tratta solo di loro due per creare una dinamica di centrocampo che funzioni. Noi giochiamo con tre centrocampisti la maggior parte delle gare, quindi anche il terzo deve funzionare.”
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