Complice una situazione di classifica davvero deficitaria e una salvezza cha appare molto difficile da raggiungere, il Burton ha deciso di affidare la propria panchina ad un manager dalla grande esperienza. A cercare di risollevare i Brewers dai fondali della League One sarà infatti Gary Bowyer, tecnico da oltre 400 panchine in carriera tra i campionati della EFL e della Scottish Professional Football League.
Reduce da un incarico di prestigio – e vittorioso – a nord del Vallo di Adriano, sulla panchina del Dundee, Bowyer torna in Inghilterra con l’obiettivo di salvare il club giallonero dalla retrocessione. Attualmente, dopo il pareggio per 0-0 rimediato contro il Leyton Orient, il Burton si trova al penultimo posto della classifica di terza serie, a nove punti dalla salvezza.
Burton Albion, le prime parole del nuovo tecnico Gary Bowyer
Intervistato dai canali tematici del club, il nuovo tecnico del Burton Gary Bowyer ha commentato così il suo arrivo sulla panchina dei Brewers: “è un privilegio, per me, ricevere un incarico così importante. Sono davvero entusiasta all’idea di poter lavorare ad un progetto tecnico di questo tipo e al fianco di una proprietà ambiziosa come Nordic Football Group“.
“Sappiamo che il lavoro da fare è tanto – prosegue Bowyer – ma non vedo l’ora di intraprendere questa nuova sfida. Nei prossimi giorni avrò modo di conoscere i giocatori e di mettermi subito all’opera per disputare, insieme a loro, una seconda parte di stagione davvero importante. Ciò che io e il mio staff chiederemo loro sarà di dimostrare il proprio valore in ogni situazione e di giocare con orgoglio“.
“La classifica non è buona al momento – aggiunge il classe ’71 –, ma con determinazione, lavoro e forza di volontà vogliamo allontanarci il più possibile dalla zona pericolosa. Sappiamo che queste caratteristiche sono esattamente quelle che anche i nostri tifosi vogliono vedere nella squadra, quindi siamo ben consapevoli che senza di esse la strada per la risalita sarà ancora più complicata“.
A prendere la parola è stato anche il presidente del club, Tony Davidson: “in questo momento di difficoltà – dice il numero uno dei Brewers – volevamo cercare un manager d’esperienza e capace di avere un impatto immediato sulla squadra. Scegliendo Gary, crediamo di aver trovato esattamente un profilo di questo tipo, nonché un professionista serio e in grado di migliorare la nostra situazione di classifica“.
Dopo una breve esperienza da professionista, il 53enne ha scelto la strada manageriale, legandosi in particolare al Blackburn. Oltre ai Rovers, Bowyer ha avuto esperienze anche sulle panchine di Blackpool, Bradford, Salford City – sempre a cavallo tra League One e League Two – e Dundee.
Scopri di più da ukcalcio.com
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.