Conference League, The New Saints- Panathinaikos il primo tempo
Sarebbe dovuta essere la partita della riscossa e della coltivazione della speranza di raggiungere gli spareggi. Per i The New Saints di Craig Harrison, la sfida casalinga contro il Panathinaikos si è invece trasformata in un terzo cappaò consecutivo che spinge sempre più la squadra gallese fuori dalla competizione. Sia nella prima frazione, sia nella ripresa Redmond e compagni non hanno rinunciato a pungere ma i greci sono apparsi più precisi in fase di conclusione e, una volta raddoppiato, sono praticamente riusciti ad addomesticare la sfida mettendo un mattone importante sulla casa dell’auspicio del raggiungimento della zona spareggi o addirittura degli ottavi di finale.
La vittoria per 2-0 con l’Astana è sinora l’unico lampo di felicità dei The New Saints in Conference League. La compagine di Craig Harrison è chiamata a invertire l’andazzo non solo per incrementare il bottino in classifica di soli tre punti, ma per lasciarsi alle spalle le due delusioni con Shamrock Rovers e Djurgarden e, soprattutto, per cercare di dare un po’ d’acqua rivitalizzante alla piantina della zona spareggi sinora distante. Al cospetto di Roberts e compagni arriva una delle squadre più blasonate di Grecia, il Panathinaikos di Rui Vitoria che, nella sua storia, ha messo in bacheca venti scudetti e altrettante coppe nonché una Coppa dei Balcani. La squadra ellenica è messa leggermente meglio con i suoi quattro punti ma non può anch’essa concedersi sbandamenti. La strada comincia in salita per i Santi che, dopo nove minuti, sono costretti a sostituire per infortunio Ash Baker con Joshua Daniels. Al 15′ i greci ci provano con Djuricic che riceve da Vagiannidis e impegna Roberts. E’ il preludio del gol del vantaggio ellenico che giunge subito dopo con lo stesso Djuricic laddove il portiere dei Santi non ci può arrivare. La squadra di Harrison non si scompone e al 18′ potrebbe già pervenire al pareggio ma il tiro di Clark termina fuori misura. La partita si trascina un po’ stancamente fino al 23′ quando Daniels, di testa, su cross di Brobbel, impegna Dragowski. Sempre lui, cinque minuti dopo, su assist di Holden, impegna il portiere ospite dal limite. Dopo il gol subito, i TNS prendono paradossalmente in mano la partita punzecchiando di continuo la porta ellenica determinati come sono a rimettersi in carreggiata. Al 40′ si vede il Panathinaikos con un’incornata alta di Arao su cross di Bakasetas. La reazione dei TNS non si fa attendere con un tiro di Jordan Williams su cross di Davies che è però respinto. La squadra di Craig Harrison tiene dritta la barra della determinazione e poco dopo ci riprova con Brobbel su passaggio di Daniel Williams, il tiro non è però baciato dalla precisione. I greci non ci stanno e si ributtano in attacco proponendosi spesso dalle parti di Roberts: al 43′ Ingason conclude centralmente, così accade anche a Ioannidis su assist di Mladenovic. Un minuto dopo è Bakasetas a impegnare Roberts su suggerimento di Tetè. L’azione offensiva degli ellenici prosegue al minuto 47 quando Tetè, su assist di Vagiannidis, conclude dal limite ma non inquadra lo specchio della porta. La prima frazione termina con il Panathinaikos avanti ma con i TNS particolarmente concentrati e spesso dalle parti di Dragowski.
Conference League, The New Saints- Panathinaikos il secondo tempo
Al 15′ il Panathinaikos prende il largo, per un fallo di McGahey in area TNS è concesso un rigore che Ioannidis trasforma per il 2-0. Lo stesso McGahey finisce anche sul taccuino dei cattivi. Al 21′ i TNS gettano il cuore oltre l’ostacolo e provano a rientrare in partita con Clark ma Dragowski fa buona guardia sul suo tiro. Al 31′ Tetè riceve da Bakasetas ma non riesce a concretizzare il possibile 3-0 vedendosi respingere la conclusione. Subito dopo, sugli sviluppi di un corner, è il nuovo entrato Max a fallire il bersaglio. Il Panathinaikos sembra ormai avere addomesticato la sfida a suo favore con i TNS che hanno un po’ rallentato i ritmi. Al 35′ i greci cercano di allargare il bottino con Mancini che riceve da Ioannidis ma conclude centralmente non dando problemi a Roberts. Al 38′ McManus cerca di riavvicinare i Santi ma Dragowski para il suo tiro centrale. Su opposto fronte, due minuti dopo, Ioannidis riceve da Mancini ma non impensierisce Roberts. Un minuto dopo il Panathinaikos è ancora minaccioso con Ingason su assist di Jedvai ma il tiro è respinto. Al 42′ i TNS falliscono un altro tentativo per riaccostarsi con Holden il cui tiro su suggerimento di Wilson non ha buon esito. Al 47′ Ioannidis fallisce il 3-0 dal limite dell’area spedendo la sfera di poco a lato. Sul capovolgimento di fronte anche l’ultimo tentativo della squadra di Harrison con Bradley si infrange contro una respinta.
Conference League, The New Saints- Panathinaikos il tabellino
The New Saints- Panathinaikos 0-2
The New Saints: Roberts, Davies, Pask, Baker (11’pt Daniels), McGahey, Williams J (18’st McManus). Williams D (18’st Smith)., Redmond, Brobbel (33’st Bradley) Clark (33’st Wilson), Holden. A disposizione: Doforo, Bodenham, Marshall, Cieslewicz, Woollam, Canavan, Edwards. All Craig Harrison.
Panathinaikos: Dragowski, Schenkenweld (1’st Jedvaj) Vagiannidis (44’st Kotsiras), Mladenovic (28’st Max), Ingason, Tete, Bakasetas (44’st Ounahi), Djuricic (28’st Mancini), Maksimovic, Arao, Ioannidis. A disposizione: Jeremejeff, Lodygin, Bregou, Lilo, Ntampizas. All.Rui Vitoria.
Arbitro: Oliver Reitala (Finlandia)
Marcatori: p.t: 15′ Djuricic (P).S.t:
Ammoniti: McGahey, Vagiannidis, Bradley.
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