Dopo un’annata, la scorsa, chiusa a soli tre punti di distanza dai play-off promozione, l’Hull City sta vivendo una stagione davvero da incubo. Complici le partenze di giocatori dal peso specifico davvero importante, come Jacob Greaves, Liam Delap, Jaden Philogene e Fábio Carvalho, i Tigers si trovano ora al terzultimo posto della classifica di Championship, in piena zona retrocessione.
A fare le spese di questo pessimo avvio è stato il tecnico tedesco Tim Walter, esonerato dopo il KO casalingo contro lo Sheffield Wednesday dello scorso turno infrasettimanale. Anche la presenza del manager ad interim Andy Dawson non sembra aver portato gli effetti sperati in questi primi giorni. Con una serie di risultati negativi sulle spalle e una vittoria che manca dallo scorso 1° ottobre, i tifosi ambra-neri sono davvero preoccupati: che cosa riserva il futuro per il loro club?
Hull City, tanti talenti venuti meno e un avvio di stagione da incubo
L’estate dell’Hull City è stata piena di cambiamenti e, dopo quasi cinque mesi dall’inizio della stagione, si può dire che non tutti abbiano portato i benefici sperati, anzi. Della squadra giovane ed esaltante che l’anno scorso aveva sfiorato i play-off di Championship, è rimasto ben poco e anche la guida tecnica è cambiata. Non più Liam Rosenior e, da pochi giorni, nemmeno quel Tim Walter che era stato chiamato a maggio per sostituirlo.
Complice una rosa di valore decisamente più basso rispetto a quella dell’ultimo campionato, l’avventura del 49enne tedesco sulla panchina dei Tigers è durata sole 18 partite: troppe poche le sole tre vittorie ottenute in questi primi mesi per garantirgli la permanenza all’MKM Stadium. Se la poca qualità del parco giocatori a disposizione depone a favore dell’ex allenatore dell’Amburgo, c’è anche da dire che, durante il suo regno, gli ambra-neri sono sembrati una squadra priva di idee e identità.
Nemmeno vecchie conoscenze del calcio italiano, come João Pedro e Ivor Pandur, o ex giocatori di Premier League, come Ryan Giles e Steven Alzate, sono riuscite a dare quello spunto in più necessario per trascorrere una stagione quantomeno tranquilla. In questi termini, i risultati degli ultimi mesi parlano chiaro: tre punti raccolti dal 5 ottobre ad oggi e un terz’ultimo posto in classifica più che meritato.
Con un ruolino di marcia simile, l’esonero di Walter è apparso scontato e infatti – nonostante le dichiarazioni opposte del proprietario Acun Ilıcalı – il tedesco è stato sollevato dall’incarico poche ore dopo il KO casalingo con lo Sheffield Wednesday. Al momento, però, nemmeno la promozione di Andy Dawson a manager ad interim sembra aver portato i benefici sperati.
Championship, chi sarà il nuovo allenatore dei Tigers?
Subito dopo l’esonero di Walter, l’Hull City ha comunicato di aver intrapreso una “ricerca approfondita” per trovare il proprio nuovo allenatore. Nel frattempo, a guidare la prima squadra è Andy Dawson, ex capitano e membro della Hall of Fame dei Tigers. Sotto la sua egida, la partenza è stata in linea con le ultime uscite: sconfitta per 3-1 in casa del Middlesbrough e 22° posizione della classifica confermata.
Ad ogni modo, quella del classe ’78 dovrebbe essere una permanenza a tempo sulla panchina degli arancio-neri. Stando ai bookmakers inglesi, infatti, il club vorrebbe sfruttare le contingenze più recenti per assumere un allenatore dal pedigree più che valido per la Championship: Mark Robins. Quest’ultimo ha da poco terminato l’avventura che lo ha legato, negli ultimi otto anni, al Coventry e potrebbe tornare immediatamente in panchina.
Sotto la sua guida, gli Sky Blues hanno compiuto una risalita davvero incredibile, partendo dalla League Two e sfiorando il ritorno in Premier League a più di vent’anni di distanza dall’ultima volta. Con un recente passato di così alto livello, Robins potrebbe davvero essere il profilo giusto per risollevare un club che, in una sola estate, sembra aver completamente stravolto il proprio volto.
Ad ogni modo, tutto è ancora da decidere e nel caso in cui la trattativa non dovesse andare a buon fine è facile pensare che l’Hull City abbia in mente delle soluzioni alternative. Al momento, infatti, gli esperti vedono come possibili candidati anche Steve Cooper (opzione improbabile, ndr), Damian Duff, Steven Schumacher e l’ex allenatore del Fenerbahçe, Ismail Kartal.
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