Spavaldo nella prima frazione, in netta sofferenza per gran parte della seconda. Il Tottenham si mette in tasca il biglietto con cui prendere il treno verso la semifinale di Carabao Cup imponendosi con qualche patema per 4-3 contro un Manchester United coriaceo sino al termine. Un po’ in ombra nel primo tempo, gli uomini di Ruben Amorim sono usciti nella ripresa complici anche gli innesti di Zirkzee e Diallo che hanno reso più affilato il pungiglione del loro reparto avanzato. Bayindir e compagni escono comunque dalla Carabao Cup a testa alta.
Carabao Cup, Tottenham- Manchester United, la situazione delle due squadre
Tottenham e Manchester United si affrontano per l’ultimo quarto di finale della Carabao Cup al Tottenham Hotspur Stadium. L’ultima volta in cui la squadra di Ange Postecoglou e quella di Ruben Amorim si affrontarono risale al 29 settembre quando all’Old Trafford la prima prevalse con un netto 3-0. In campionato le due compagini sono separate di un solo punto, Tottenham decimo a quota 23 e Manchester United tredicesimo a ventidue.
I padroni di casa sono reduci da una rotonda vittoria in campionato per 5-0 sul terreno del Southampton mentre il Manchester United ha intascato la posta piena nel derby con il City con il punteggio di 2-1 dopo avere vinto anche la sfida di Europa League con lo stesso punteggio con il Viktoria Plsen.
Carabao Cup, Tottenham- Manchester United, il primo tempo
Dopo una decina di minuti orfana di punzecchiature reciproche, il Tottenham prova a colpire con Son Heung Min che al 13′ riceve da Sarr ma conclude completamente fuori misura. Tempo un minuto e la squadra di casa ci prova con Porro su assist di Bissouma ma Bayindir para agevolmente. Un minuto dopo, invece, Solanke non perdona spedendo la sfera alle spalle del portiere ospite sugli sviluppi di un calcio di punizione. Avvio decisamente migliore del Tottenham coronato dal giusto gol del vantaggio. Il Manchester United prova ad abbozzare una reazione con il nazionale danese Eriksen che al 22′ si vede respingere la conclusione. Al 23′ arriva il primo cartellino giallo della gara, a finire sul taccuino dell’arbitro è Sarr. Al 24′ Eriksen, dal limite, sferra un fendente verso la porta di Forster che termina però alto di poco. Timido risveglio della squadra di Amorim per cercare di pareggiare con iniziative affidate soprattutto al danese.
Al 26′ i londinesi riprendono l’iniziativa con Kulusewski che riceve da Son ma si fa parare il tiro da Bayindir. Lo stesso avviene con Antony su assist di Diogo Dalot tre minuti dopo. La partita mantiene un’alta temperatura con il Manchester United che , dopo avere subito in avvio, prende piano piano coraggio e determinazione. E’ però il Tottenham a rendersi ancora temibile prima con Porro che, al minuto 36, su assist di Sarr, conclude a lato, poi con Son subito dopo su assist di Bissouma. La risposta del Manchester United non si fa attendere e giunge al 37′ con Fernandes che, imbeccato da Lindelof, spara fuori misura. Un minuto dopo è Hojlund a non inquadrare lo specchio della porta. Il Tottenham conserva l’esiguo vantaggio ma la sfida è avvolta ora nell’jncertezza per il ritorno degli ospiti. Al 44′ Lindelof si infortuna e Amorim deve spendere il primo slot sostituendolo con Evans. L’ultimo sussulto della prima frazione è di marca ospite con il solito Eriksen che, al 47′. su assist di Diogo Dalot, si fa respingere il tiro. Il primo tempo è archiviato dopo tre minuti di recupero con il Tottenham avanti per 1-0 ma con un Manchester United molto reattivo e propositivo.
Carabao Cup, Tottenham- Manchester United secondo tempo
Tempo un minuto e il Tottenham raddoppia con Kulusewski che sorprende Bayindir con un gran tiro centrale. Questa volta il Manchester United accusa il colpo e, al 9′ e la squadra di Postecoglou ne approfitta spedendo in rete il 3-0 con Solanke che si regala così la doppietta personale con un tiro centrale su assist di Spence. Il Manchester United sembra in avvio di ripresa come rimasto negli spogliatoi. I padroni di casa accarezzano sempre più la qualificazione al turno successivo della Carabao Cup. Amorim comincia a effettuare una girandola di cambi spendendo ben tre slot; un Eriksen che si è speso molto ed è stato colui che, con Fernandes, ha cercato di reggere il peso dell’offensiva ospite è sostituito da Mainoo. Un impalpabile Antony è rilevato da Diallo mentre Hojlund, anch’egli non brillantissimo, lascia spazio all’ex Bologna Zirkzee. Quest’ultimo prova subito a farsi vedere al minuto 17 con un colpo di testa su cui però Forster non ha pensieri. Un minuto dopo, però, non fallisce infilando il portiere londinese da distanza ravvicinata.
L’offensiva del Manchester United sembra avere ricevuto balsamo preziosissimo dall’ingresso dell’ex rossoblù che, in meno di due minuti di gioco, si è prodotto in una conclusione e una rete. Gli ospiti riprendono a credere nella rimonta e provano a giocarsi il tutto per tutto per permanere in Carabao Cup. Zirkzee sembra incontenibile e al minuto 20 è già di nuovo dalle parti di Forster direttamente su lancio di Bayindir ma Brooks ferma il suo entusiasmo valutandolo in posizione di fuorigioco. Al 25′ il Manchester United conferma di non avere alzato bandiera bianca andando a bersaglio con un tiro da distanza ravvicinata di Diallo per il 3-2. I padroni di casa sembrano bloccati e gli uomini di Amorim, complice l’azzeccato inserimento di Zirkzee con il suo apporto di vivacità offensiva, hanno riaperto clamorosamente il discorso del passaggio alle semifinali di Carabao Cup. Al 29′ Mazraoui potrebbe completare la rimonta ospite su assist di Fernandes ma la precisione non bacia il suo tiro. Due minuti dopo è Diallo a sparare fuori bersaglio. Il Tottenham sembra scomparso dal campo e il Manchester United macina occasioni su occasioni per cercare di azzerare il divario. Al 34′ Fernandes lancia Diogo Dalot ma anch’egli è pizzicato in fuorigioco. Il Manchester United continua a sparare cannonate verso il fortino londinese le cui mura cominciano a vacillare. Al 37′ Diallo riceve da Mazraoui ma non riesce a perforare Forster.
Al 38′ il suo tiro al bersaglio prosegue con una conclusione fuori misura. Cinque minuti dopo, però, il Tottenham spezza in modo probabilmente definitivo i sogni ospiti uscendo dallo stato sonnecchiante a cui si era condannato da alcuni minuti e perforando Bayindir con un tiro di Son che infila la sfera nell’angolino. Il portiere del Manchester United rimedia poi un’ ammonizione. Al 45′ Postecoglou concede una passerella al birealizzatore Solanke sostituendolo con Johnson e facendolo uscire tra gli applausi. Il Manchester United prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo al minuto 47 con Zirkzee ma il suo tiro è respinto. Subito dopo è anche Mazraoui a essere in riserva con la mira sparando fuori misura. Le emozioni non abbandonano la gara sino all’ultima goccia di secondo: al 48′ arriva infatti il 4-3 del Manchester United con Evans che sbuca con ottima scelta di tempo su corner di Diallo.
Caravao Cup, Tottenham-Manchester United: il tabellino della gara
Tottenham Hotspur- Manchester United 4-3
Tottenham: Forster, Gray, Porro, Spence (46’st Reguilon), Dragusin, Maddison (34’st Bergvall), Kulusewski, Sarr, Son, Bissouma, Solanke (45’st Johnson) A disposizione: Austin, Whiteman, Lankshear, Dorrington, Ulusesi, Hardy. All. Ange Postecoglou.
Manchester United: Bayindir, Yoro, Lindelof (45’pt Evans), Martinez, Eriksen (11’st Mainoo), Dalot, Ugarte (25’st Garnacho), Mazraoui, Antony (10’st Diallo), Fernandes, Hojlund (11’st Zirkzee). A disposizione: Malacia, Casemiro, Onana, Mainoo, Maguire. All.Ruben Amorim.
Arbitro: John Brooks
Marcatori: p.t: 16′ Solanke (T). S.t: 1′ Kulusewski (T), 9′ Solanke (T), 18′ Zirkzee (MU), 25′ Diallo (MU), 43′ Son (T)
Ammoniti: Sarr, Mazraoui, Bayindir, Fernandes, Bergvall
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