Torna l rubrica settimanale in cui analizziamo i migliori e i peggiori della 13ª giornata di Scottish Premiership.
Scozia, Premiership: i Top
- Vaclav Černy: l’esterno ceco è cosi, giornate da califfo come oggi e poi sparizioni di settimane. Rete decisiva, ma sopratutto 8 passaggi chiave testimoniano come l’ex Wolfsburg sia una delle poche luci nella oscura stagione dei Rangers. Ora bisogna mettergli attorno una squadra. GUERRIERO SOLITARIO
- Adam Idah: minimo impegno e massima resa. 15 minuti e due gol per il centravanti irlandese. Chirurgico nella finalizzazione ed efficace mette le olive nel Martini per un Celtic che si gode la vetta in solitaria, in appena un quarto d’ora di gioco. MICROWAVE
- Richard Taylor: il primo in questo 24/25 a prendersi lo scalpo dell’Aberdeen, salendo in cielo a schiacciare di testa su un cross di O’Hara. Partita ben giocata, pulita ed ordinata per il difensore inglese che risponde alla “Hero-call” e porta a casa tre punti. ASCENSORE
Scozia, Premiership: i Flop
- Jordan Obita: la linea difensiva degli Hibs vive l’ennesima giornata terrificante, ma il laterale è la prima tessera del domino a cadere, venendo espulso dopo appena dodici minuti di gioco. E pensare che il ragazzo era partito bene con un assist dopo appena 4 minuti. L’inferno dei Verdi continua e l’ultimo posto in classifica è la realtà. DISASTERCLASS
- Daniel Oyegoke: quando si affronta il Celtic la giornata può diventare veramente tragica per le difese avversarie. E Oyegoke è la vittima di oggi. Inesistente in contrasto, dannoso in fase offensiva ed in difficoltà sugli assalti della cavalleria biancoverde. SCONFITTO
- Glenn Middleton: da laterale di centrocampo lo scozzese soffre terribilmente le folate offensive di Černy e viene travolto dalla furia ceca. Nonostante una fase offensiva ordinata, in fase di non possesso risulta inefficace. PIALLATO
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