La Lega B della CONCACAF Nations League è l’ultima rimasta nel terminare i match prima delle fasi finali. Niente è ancora deciso: al momento solo Haiti può essere sicura di andare avanti, mentre Aruba e Sint Maarten sono già retrocesse nella Lega C.
Per le squadre dei territori britannici d’oltremare, buon risultato per Bermuda, che nell’ultima partita si potrà giocare l’accesso per andare avanti. Montserrat invece lotterà per la salvezza. Impresa ardua per la nazionale della piccola isola caraibica: se la vedrà con El Salvador. Bonaire, la squadra rivale per l’ultimo posto e la retrocessione, giocherà invece contro Saint Vincent e Grenadine.
CONCACAF Nations League, la cronaca del match tra Bermuda e Antigua e Barbuda
Bermuda ha giocato in casa contro Antigua e Barbuda, vincendo per 2 a 1 e mantenendo in vita le possibilità di andare avanti nella competizione. Alla vigilia, i padroni di casa erano i favoriti per il successo finale, ma la determinazione di Antigua e Barbuda ha tenuto con il fiato sospeso tutti i tifosi fino agli ultimi secondo di gara.
Passando alla cronaca, Bermuda passa subito in vantaggio per una disattenzione del difensore di Antigua e Barbuda, Zafique Drew. Provando ad intercettare un passaggio avversario, il centrale infila la palla in porta, causando un autogol. Appena usciti dagli spogliatoi, Reggie Lambe realizza il raddoppio per i padroni di casa, sfruttando un’altra disattenzione della difesa di Antigua e Barbuda.
Al 69° il 19enne Daryl Massicot accorcia le distanze con uno splendido tiro all’incrocio dei pali, da posizione davvero complessa. La sua rete, però, non basta, con la nazionale di Bermuda che non concede più nulla in difesa e non rischia mai di subire il beffardo pareggio.
Le parole post-partita del CT Findlay
Intervistato, a fine partita, dal The Royal Gazette, il commissario tecnico di Bermuda, Michael Findlay ha dichiarato: “sono contento per i tre punti: volevamo metterci in una condizione per la quale possiamo ancora ambire ad obiettivi importanti. Allo stesso tempo, però, non sono contento della nostra prestazione; non è stata una prestazione di cui penso che né lo staff né i giocatori direbbero di essere orgogliosi. Bisogna applaudire Antigua e Barbuda“.
“Sapevano di essere a rischio di retrocessione in League C – prosegue il CT – e si vedeva dal modo in cui si sono impegnati. Martedì sera abbiamo un’altra partita da giocare e cercheremo di ottenere gli stessi tre punti. Che si tratti della qualificazione diretta alla Gold Cup o che ci posizioni per i play-off del 2025, il calcio internazionale riguarda la vittoria e la partecipazione a grandi competizioni. Stiamo lavorando per questo e ci sono molte cose positive nel modo in cui abbiamo giocato quest’anno“.
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