La copertina del nostro riassunto di Champions League va, senza dubbio, al Liverpool. La marcia dei ragazzi di Arne Slot nella Coppa dalle Grandi Orecchie continua ad essere perfetta, con la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta già certificata dopo sole cinque partite. Nel 2-0 al Real Madrid c’è tutto: strapotere offensivo, controllo in mezzo al campo e solidità difensiva. Un mix perfetto per sognare davvero in grande.
Non lascia indifferenti anche il perentorio 5-1 con cui l’Arsenal ha regolato, a Lisbona, lo Sporting. Dopo un mese di smarrimento, i Gunners sembrano tornati sui loro livelli. Sufficienza anche per Aston Villa e Celtic, che portano a casa un punto comunque utile, mentre continua a stupire il Manchester City: il crollo nel finale di gara col Feyenoord apre scenari potenzialmente preoccupanti.
Una manita per zittire i critici – Arsenal: 7,5
Come detto, la quinta giornata di Champions League ci restituisce un Arsenal forse definitivamente tornato sui livelli – e le aspettative – di inizio stagione. Dopo un mese vissuto con più bassi che alti, i Gunners escono dall’Alvalade di Lisbona con tre punti pesanti e un 5-1 a dir poco perentorio. Del fantastico Sporting che aveva travolto il Manchester City solo qualche settimana fa, nemmeno l’ombra.
I londinesi riescono ad indirizzare la trasferta lusitana fin dalle prime battute, sfruttando al meglio i propri punti di forza: il gioco palla a terra e i calci piazzati. Con questo successo, peraltro, la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta sembra sempre più vicina: i dieci punti in classifica garantiscono all’Arsenal un margine importante in vista delle ultime tre gare di questa prima group stage.
Il pagellone della Champions League – Aston Villa: 6,5
Considerando il blasone dell’avversaria, l’Aston Villa ha disputato – insieme al Liverpool – la gara più tosta di questa quinta giornata. La Juventus, per quanto priva di giocatori importanti, rappresenta sempre un ostacolo arduo sul cammino delle squadre inglesi, e lo 0-0 di Villa Park ne è l’ulteriore riprova. Il bilancio è comunque positivo per i Villans che, pur non trovando la vittoria, ottengono un punto prezioso per il futuro.
La gara è bella ed equilibrata, con i padroni di casa che forse si fanno preferire, anche se l’intervento più importante della partita è quello di Emiliano Martinez, che con un riflesso clamoroso nega a Francisco Conceiçao la gioia del gol. Come l’Arsenal, anche l’Aston Villa sale ora a quota 10 punti, ipotecando un passaggio del turno che potrebbe essere nella sesta giornata della fase a gironi di Champions League.
A Celtic Park non arriva la terza vittoria consecutiva – Celtic: 6
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? È questo, probabilmente, quello che si stanno chiedendo i tifosi del Celtic dopo il pareggio casalingo dei Bhoys contro il Club Brugge. Senza dubbio, viste le ultime campagne europee tutt’altro che esaltanti, i biancoverdi sono ben contenti di ritrovarsi a quota otto punti dopo cinque gare di Champions League, ma la sensazione è che avrebbero potuto anche essere di più.
I belgi sono una squadra tutt’altro che da sottovalutare: ben organizzati e solidi in entrambe le fasi, creeranno grattacapi a tutte le avversarie, da qui alla fine della loro avventura nella Coppa dalle Grandi Orecchie. Certo è che non vincere una gara a causa di un goffo errore come quello commesso da Cameron Carter-Vickers lascia una buona dose di amaro in bocca.
Il pagellone della Champions League – Liverpool: 8
Che dire, la campagna europea del Liverpool – per ora – è pressoché perfetta. Cinque vittorie in altrettante partite e un pass per la fase ad eliminazione diretta strappato già a fine novembre. Contro il Real Madrid, i Reds fanno vedere il loro strapotere: mai in difficoltà, nemmeno contro i marziani con la camiseta blanca, si appoggiano al potere mistico della Kop per segnare i due gol che fanno la differenza.
Solitamente, quando si affrontano avversari di questo calibro bisogna essere impeccabili: nella notte di Anfield, invece, i ragazzi di Slot non devono nemmeno avvicinarsi al loro livello migliori per portare a casa tre punti più che meritati. Insomma, con delle premesse di questo tipo è impossibile non guardare ai Reds come ad una delle favorite principali per la vittoria della Champions League.
Un incubo senza fine per i Cityzens – Manchester City: 4
Fino al 75°, la prestazione del Manchester City avrebbe anche meritato la sufficienza, ma ciò che accade dopo è assolutamente ingiustificabile. Nemmeno nel suo momento di crisi più nera, una corazzata del genere può permettersi di concedere così tanti regali come fanno Ederson e compagni nell’ultimo quarto d’ora della sfida col Feyenoord.
Per carità, il percorso in Champions League è tutt’altro che compromesso e il City approderà senza dubbio alla fase successiva, ma ciò che è accaduto all’Etihad nella notte di martedì è un evento che, a lungo andare, potrebbe anche assumere connotati catastrofici. Guardiola lo sa bene e ha già dichiarato che, nel weekend, una vittoria è d’obbligo. Mai come in questo momento, però, i Cityzens sono sembrati vulnerabili e incredibilmente “normali”.
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