Nella nona giornata di Premier League 2024-25, a Selhurst Park, va in scena il derby londinese tra Crystal Palace e Tottenham. Le Eagles stanno vivendo un periodo difficile e si ritrovano infatti invischiate nella lotta salvezza. Dopo aver finito in crescendo la scorsa stagione, i risultati di questo inizio di campionato sono stati al di sotto delle aspettative, e la panchina di Oliver Glasner è stata rapidamente messa in discussione.
Anche gli Spurs hanno lasciato punti per strada finora, alternando buone prestazioni a partite da dimenticare, Europa League inclusa, nonostante sia a punteggio pieno. La gara incomincia bene per le Eagles, che prendono in mano le redini del match e alla mezz’ora passano in vantaggio con Mateta, su cross di Muñoz e sponda del solito Eze.
Il Tottenham ovviamente non ci sta e prova subito a reagire, andando ad un passo dal pareggio, prima con Brennan Johnson, che colpisce in pieno il palo sul tiro deviato di van de Ven, e successivamente con Maddison, che trova però una grande risposta di Henderson che gli nega la gioia personale. La ripresa, invece, è tutta targata Crystal Palace, con le Eagles che trovano anche il gol del raddoppio con Eze, poi annullato dal VAR.
Un grande Vicario evita una sconfitta disastrosa per i suoi e nega a Sarr e Wharton la gioia del gol. Gli uomini di Glasner riescono comunque a portare a casa la partita, trovando così i primi 3 punti del loro campionato. La vittoria permette alle Eagles di respirare in ottica salvezza e dà fiducia in vista dell’impegno del prossimo weekend, dove i londinesi saranno impegnati nella sfida delicatissima contro il Wolverhampton.
Premier League, zona salvezza: Wolverhampton eroico nel recupero, con il Brighton finisce 2-2
Il Wolverhampton, autore sin qui di un campionato da dimenticare con un solo pareggio in otto giornate, fa visita ad un Brighton che, al contrario, è una delle rivelazioni di questo inizio di Premier League. I ragazzi di Gary O’Neil, sulla carta, partono nettamente sfavoriti, ma la partita, contro ogni previsione, rimane in equilibrio per tutto il primo tempo.
Dopo aver sprecato una grande occasione per parte (Doyle per i Wolves e Baleba per i Seagulls), alla fine dei primi 45 minuti, sono i padroni di casa ad andare in vantaggio, con il sempreverde Danny Welbeck che, servito ottimamente da Rutter, ebatte José Sá con un diagonale sul palo lontano. Anche nel secondo tempo la partita è molto tirata, con il Brighton alla ricerca del raddoppio e i Wolves che difendono bene e sperano in un pareggio.
All’85’ Toti Gomes perde un brutto pallone nella propria metà campo e subisce la ripartenza di un Adingra che, pressato, serve Evan Ferguson. L’irlandese si gira e, con un diagonale molto simile a quello del primo gol di Welbeck, supera ancora José Sá per il 2-0 momentaneo. Quando la gara sembra finita però, il Wolverhampton fa accadere l’impossibile: all’88’ Aït-Nouri, in mischia, accorcia le distanze.
Al 93′ il Brighton potrebbe chiudere definitivamente la partita, su un’azione offensiva in cui si ritrovano in quattro contro uno, ma Wiffer si fa intercettare il passaggio decisivo dall’unico difensore rimasto del Wolverhampton, ovvero Doyle, che ovviamente rilancia lunghissimo e trova Matheus Cunha. Il brasiliano tiene il pallone, entra in area e scarica un destro potentissimo che Verbruggen sfiora appena: è il gol del clamoroso pareggio.
Zona salvezza, le altre partite
Nessun risultato rilevante nelle altre partite delle squadre coinvolte nella zona salvezza di Premier League. L’unica a fare punti è l’Everton, che riesce ad agguantare un pareggio in extremis contro un Fulham che era passato in vantaggio con Iwobi all’ora di gioco. Decisivo, a Goodison Park, il gol al 94′ Beto. Dopo un inizio da incubo, in queste ultime uscite i Toffees sono riusciti sempre a fare punti, tanto da essere imbattuti da 5 partite e da allungare leggermente sulla zona rossa della classifica.
Perde in casa il Leicester di Steve Cooper contro la rivelazione Nottingham Forest. Capitan Yates porta in vantaggio i Tricky Trees al 16′, ma passano solo 9 minuti e il solito, eterno, Jamie Vardy segna l’1-1 con una zampata sul cross di Winks. Purtroppo per le Foxes, il gol di Vardy sarà l’unico tiro in porta della partita, perché nel secondo tempo il Forest prende il sopravvento, e al 47′ passa ancora in vantaggio con la girata di Chris Wood.
Lo stesso Wood, al 60′ mette la ciliegina sulla torta, siglando di testa l’1-3 definitivo. Vola alto il Forest, mentre il Leicester, che rimane a quota 9 punti, si ferma dopo due vittorie consecutive. All’orizzonte, per le Foxes, c’è la sfida salvezza contro l’Ipswich Town. Tractor Boys che, peraltro, mettono in scena il match più spettacolare del turno, ma cadono incredibilmente contro il Brentford.
Premier League, niente da fare per Ipswich Town e Southampton
Come detto, i Tractor Boys escono sconfitti dal Gtech Community Stadium. Contro il Brentford, la partita termina con un pirotecnico 4-3 e sa di autentica mazzata al morale dell’Ipswich. I ragazzi di Kieran McKenna, infatti, dopo essere stati avanti per 2-0, con le reti di Szmodics e Hirst, si fanno rimontare dai padroni di casa, con Wissa e Mbeumo su di giri.
Il primo, agli sgoccioli del primo tempo, sigla una doppietta con due reti molto simili, mentre il camerunense segna il primo gol su rigore e il secondo con un tiro-cross che non tocca nessuno e che Murić giudica malissimo nell’uscita. Nel mezzo, c’era stato l’illusorio pareggio di Liam Delap, già giunto al quinto gol in nove partite di Premier League.
Pur giocando un buon calcio, l’Ipswich non fa punti da tre giornate, complici i problemi sia offensivi che difensivi della squadra. Questo spiega perché la casella “vittorie” sia ancora a quota zero: la prossima partita, contro il Leicester, sarà fondamentale per rialzare la testa, anche perché si giocherà fra le mura amiche di Portman Road.
Chiude la classifica il fanalino di coda Southampton, che perde di misura contro la capolista Manchester City. Ai Cityzens basta il gol, neanche a dirlo, di Erling Haaland, anche se i Saints sono stati sfortunati nella loro unica grande occasione della partita, con la traversa colpita da Archer a tu per tu con Ederson. Situazione complicata per i biancorossi: un solo punto in 9 partite, e la costante sensazione di essere la squadra meno adeguata alla categoria. Dopo la sfida casalinga contro l’Everton, del prossimo turno, avremo risposte molto più dettagliate.
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