Come spesso accade, anche nel calcio, il meglio sta in fondo. E’ successo così anche nel Monday Night di League One, tra Blackpool e Wigan terminato 2-2 che ha chiuso la quattordicesima giornata di campionato.
League One, la cronaca di Blackpool – Wigan
A Bloomfield Road, nel posticipo del 14° turno di League One, si sfidano i padroni di casa del Blackpool e il Wigan di Shaun Maloney. La gara è vibrante fin dalle prime battute e, al minuto 20, l’attaccante Dion Rankine, ventiduenne cresciuto tra Cambridge e Chelsea, conclude un’azione manovrata con un preciso diagonale molto spettacolare.
Il primo tempo sembra avere davvero poca storia. Quasi in chiusura di frazione, al 41° è il local boy Scott Smith, centrocampista con la maglia numero 8, a chiudere una cavalcata trionfale verso il gol: un’azione personale insistita che forse è raro vedere nel calcio attuale. Nato a Wigan, lo stesso Smith, ha fatto tutta la trafila nei Latics, dall’Academy alla prima squadra, tranne un breve periodo in prestito la scorsa stagione al Torquay United.
Finita qui? Neanche per idea. Nell’extra time del primo del primo tempo, al 46°, quando già tutti pensano al classico tè caldo, i Tangerines, riaprono il discorso e la partita con un tiro di Kyle-Joseph deviato nella propria porta dal difensore scozzese in maglia Wigan, Jason Kerr. Si va all’intervallo così sul punteggio di 2-1 in favore degli ospiti.
I biancoblù tentano di far risultato grazie ad una conclusione della punta Michael Olakigbe, parata d’istinto, col piedone, dal portiere del Blackpool, O’Donnell. La beffa per i Latics, però, è in agguato e arriva puntualmente, al secondo minuto di recupero. Al 92°, infatti, grazie al classico gol dell’ex (anche se in questo caso sarebbe più appropriato parlare di “autogol dell’ex”), il difensore Will Aimson devia nella propria porta una conclusione di Harry Apter e fissa il punteggio sul definitivo 2-2.
Wigan, Shaun Maloney:”Abbiamo rovinato un intero match”
Il più contrariato in mixed zone, è il manager del Wigan, Shaun Maloney che, non senza ironia, racconta così il match: “Abbiamo avuto le occasioni per rovinare la partita e ci siamo riusciti, questa è la frustrazione più grande. Subire un gol al secondo minuto di recupero è davvero duro da mandar giù. Quello che non mi è piaciuto per niente, è stato il secondo tempo. Avevamo la partita in mano e alla fine è venuto fuori un 50% e 50%. Nel finale, il Blackpool è uscito e il nostro momento magico è svanito”.
“Devo comunque elogiare i ragazzi per l’impegno – prosegue il tecnico dei Latics – anche se dobbiamo essere più precisi e spietati sotto porta. Venivamo da due sconfitte, ma ho sentito lo stesso forte, il sostegno del pubblico. I nostri tifosi ci sono sempre stati vicini, anche nei momenti più difficili”.
League One, 14ª giornata: Wycombe e Northampton segnano vittorie importanti
Il resto del turno di League One, nelle partite di sabato, racconta l’1-1 tra Mansfield e Birmingham, mentre l’1-0 è uscito in Bolton – Peterborough. Identico risultato per Cambridge United – Burton Albion, come pure in Reading – Bristol Rovers. Vittorie pesanti per il Wycombe, sul Leyton Orient, e per il Northampton sul Crawley Town: entrambe le partite terminano sul 3-0.
Si conclude invece 2-0 il match tra Rotherham e Stevenage. Stesso risultato anche per l’Huddersfield, che si impone sull’Exeter City al John Smith’s Stadium. Vittoria in trasferta ed identico score (0-2), poi, per il Barnsley, che supera senza troppi patemi lo Shrewsbury. Va di moda il classico punteggio all’inglese, dunque. Pareggio particolarmente combattuto, specie negli istanti finali di gara, quello del The Valley tra Charlton e Wrexham: a Londra finisce 2-2.
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