Nelle ultime ore ci sono stati degli stravolgimenti in Premier League. La riunione d’emergenza programmata per giovedì per discutere una controversia legale con il Manchester City sulle regole di sponsorizzazione è stata rinviata a data da destinarsi.
Un’importante caso bollente da risolvere per la Premier League
I dirigenti della lega speravano in una rapida risoluzione dopo che un tribunale aveva concluso che gli elementi chiave delle norme che disciplinano gli accordi commerciali tra club e società collegate erano “illegali”. L’incontro avrebbe dovuto decidere come rispondere al verdetto della scorsa settimana, ma i club sono stati informati che è stato annullato.
Lo scorso venerdì, il direttore generale della Premier League Richard Masters ha avvisato i club che si stava prendendo il tempo necessario per fare il punto della situazione sulla sentenza, e ha accennato a un possibile ritardo. L’incontro probabilmente avrà luogo all’inizio della prossima settimana.
Entrambe le parti hanno rivendicato la vittoria dopo che la decisione di un collegio arbitrale è stata pubblicata lunedì scorso, in seguito a un ricorso legale da parte del Manchester City contro le normative sulle transazioni con parti associate (APT) della lega. Le norme APT sono in vigore per garantire che gli accordi di sponsorizzazione con aziende collegate ai proprietari dei club rappresentino un valore di mercato equo.
Entrambe le parti hanno rivendicato la vittoria, con la Premier League che ha affermato che il panel “ha approvato gli obiettivi generali, il quadro e il processo decisionale del sistema APT”, aggiungendo che avrebbe cercato di modificare le sue regole “rapidamente ed efficacemente”.
Ma in una lettera inviata ai club della Premier League, il Manchester City ha scritto che le regole erano ora “nulle”, che il club era “preoccupato per il suggerimento della Premier League di approvare le nuove regole APT entro i prossimi 10 giorni”, e ha segnalato possibili ulteriori azioni legali se ci fosse stata una “reazione istintiva”.
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