In casa Kilmarnock c’è da tenere in considerazione un centrocampista talentuoso con ampi margini di miglioramento. Si tratta di David Watson cresciuto fin da bambino con il Kilmarnock che negli ultimi due anni si è contraddistinto per le sue qualità. Basti pensare che nell’ultima stagione di Scottish Premiership è stato nominato come giovane dell’anno.
David Watson: Un bambino nato con il pallone tra i piedi
David Watson nasce il 12 Febbraio 2005 a Prestiwick, una città che dista cinquanta chilometri da Glasgow. Cresciuto con i giusti principi grazie ai suoi genitori soprattutto perchè sua madre, Claire Houston è ex calciatrice professionista. Suo padre invece ha giocato per il Cumnock Juniors. I suoi genitori hanno fondato un club per ragazzi: il Caledonian. Proprio grazie al Caledonian David Watson è cresciuto con il pallone tra i piedi.
La sua crescita è stata fin da subito impressionante visto che oltre a giocare per il Caledonian si allenava anche nel proprio giardino con costanza con i suoi genitori e suo fratello. Dall’età di quattro anni fino ai dieci anni ha militato nel Caledonian. David Watson predilige il centrocampo come ruolo naturale. Grazie ai suoi progressi ottiene le prime approvazioni.
David Watson, il passo più importante delle carriera: il Kilmarnock
All’età di dieci anni ottiene un posto tra le giovanili del Kilmarnock. Lì riesce a fare la differenza, tra le recensioni positive dello staff e gli elogi dei compagni. In campo la sua presenza si sente. Un centrocampista di gamba, con ottime capacità nel movimento senza palla, buona tecnica e un temperamento efficace. Nel giro di pochi anni scala le gerarchie fino ad arrivare alla stagione 2021-22 dove esordisce nella Challenge Cup contro il Falkirk pur giocando cinque minuti.
Nella stagione successiva la considerazione all’interno dello staff è più evidente visto che in Scottish Premiership scende in campo per sei volte. Nella stessa stagione ottiene il rinnovo di contratto con il Kilmarnock. Ha speso parole importanti dopo aver ottenuto la fiducia del club: “È ovviamente una bella sensazione vedere che il tecnico ha molta fiducia in me. Mi dà sicurezza; so dove mi trovo e cosa pensa di me come giocatore. Il tecnico è stato davvero importante perché ovviamente mi ha concesso un debutto completo in campionato e la possibilità di mostrarmi al mondo”.
“Per quanto riguarda il passaggio al calcio senior, si tratta semplicemente di gestire le pressioni del calcio della prima squadra, il modo in cui ti comporti dentro e fuori dal campo e accettare i consigli delle persone più grandi di te”. Ha aggiunto qualche parola riguardo il suo debutto ufficiale:
“Nelle squadre delle giovanili non si gioca davanti a un pubblico, quindi è un po’ scoraggiante scendere in campo davanti ai tifosi. Una volta che ti sei ambientato e sei nel vivo del gioco, ti rendi conto che non è poi così male e che da lì in poi va meglio. C’erano mia mamma, mio papà e il mio fratellino. È stato bello alzare lo sguardo e vederli in tribuna.“
David Watson: il nuovo perno di centrocampo del Kilmarnock
Il Kilmarnock si gode il suo nuovo talento scozzese David Watson in Scottish Premiership. Nella stagione 2023-24 le sue prestazioni non solo migliorano ma fanno la differenza per la squadra. Ottiene la titolarità giocando ben trentuno gare segnando cinque reti con due assist all’attivo. Poche reti ma decisive visto che contro l’Aberdeen ha siglato la rete della vittoria finale.
Un’altra rete pesante è stata quella del pareggio contro il Celtic in pieno recupero. In campo nonostante non sia un centrocampista totale riesce a recuperare molti palloni e con costanza rende quasi sempre al massimo del suo potenziale. A fine stagione ottiene il premio di giovane dell’anno:
“Si è trattato di lavorare sodo, di allenarsi costantemente, di fare un piccolo extra con lo staff. Uno dei motivi per cui ho vinto questo premio sono anche le reti realizzate. È un tale onore essere notati dagli altri giocatori della federazione. Ci sono così tanti buoni giocatori nella Scottish Premiership. Il fatto che abbiano notato la mia buona stagione e abbiano votato per me, e che io abbia vinto, è un risultato davvero speciale”.
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