Tantissime, come sempre, le squadre d’Oltremanica impegnate nel giovedì sera della Conference League. Dai grandi favoriti per la vittoria finale, il Chelsea di Enzo Maresca, fino alle più piccole, andiamo a vedere come sono andate le cose per le cinque compagini britanniche e irlandesi impegnate nella terza competizione UEFA per importanza.
Tra i risultati importanti, svettano su tutti i successi di Shamrock Rovers e TNS, capaci di vincere le loro prime partite in assoluto nella fase a gironi di una coppa europea. Bene anche il Chelsea e gli Hearts, che proseguono dunque nella loro partenza perfetta, mentre il Larne deve posticipare di un’altra giornata l’appuntamento con i tre punti: il derby irlandese è dei Rovers.
Conference League, tutto facile per il Chelsea
Dopo il successo sui belgi del Gent nella prima giornata, il Chelsea dimostra di avere una marcia in più anche rispetto ai greci del Panathinaikos. Per gli standard medi di questa edizione della Conference League, i primi due appuntamenti dei Blues erano sicuramente tra i più insidiosi, almeno sulla carta, ma per i ragazzi di Maresca non ci sono stati grandi problemi.
Allo Spiros Louis di Atene, infatti, la doppietta di João Félix e le reti di Mykhailo Mudryk e Christopher Nkunku hanno messo in discesa una sfida che i padroni di casa hanno provato a riaprire soltanto nel finale, col gol dell’ex Manchester United, Facundo Pellistri. Appare troppa comunque – almeno per ora – la differenza tra i Blues e le altre squadre di questa competizione: i favoriti alla vittoria finale sono ancora una volta loro.
Gli Hearts provano a far svoltare la loro stagione
Il terribile avvio in campionato aveva lasciato presagire un interesse parziale per la Conference League da parte degli Hearts. Invece, dopo due giornate di fase a girone unico, i Jambos hanno sei punti in classifica e sentono di poter svoltare in maniera decisa una stagione sin qui da incubo. Le reti – entrambe bellissime – di Alan Forrest e Blair Spittal sono sufficienti per superare i ciprioti dell’Omonoia.
La duplice affermazione in campo europeo, unita al perentorio 4-0 rifilato al St Mirren nell’ultima giornata di Premiership, potrebbe davvero rappresentare un momento chiave per la campagna dei granata. Tutte le attenzioni, ora, si spostano sul derby di campionato contro l’Hibernian, ma vista la formula ridotta della fase a girone unico di questa competizione, gli Hearts possono sentirsi già molto vicini al passaggio alla fase successiva.
Conference League, ancora niente da fare per il Larne
Nel mondo del calcio d’Oltremanica, quello tra Larne e Shamrock Rovers era senza dubbio il confronto più interessante del giovedì sera di Conference League. Nell’eterna sfida tra Repubblica d’Irlanda e Irlanda del Nord, ad avere la meglio sono stati i biancoverdi di Dublino, capaci di imporsi con un perentorio 4-1 a Windsor Park.
Per quanto condita da una certa dose di aspettative, la gara ha in realtà detto ben poco. La superiorità dei pluri-campioni d’Irlanda è sembrata netta e nemmeno una squadra attrezzata, almeno in patria, come il Larne ha potuto tenere testa ai rivali del Sud. I ragazzi di Tiernan Lynch, comunque, devono essere orgogliosi di quello che hanno raccolto sin qui in campo europeo, anche se una sconfitta così pesante in un derby tanto significativo non può certo essere accettata di buon grado.
Un’affermazione duplicemente storica per lo Shamrock Rovers
Ciò che è appena stato detto per il Larne, si potrebbe leggere esattamente al contrario per gli Shamrock Rovers. I biancoverdi dublinesi hanno dominato in lungo e in largo la sfida di Windsor Park, mettendo in chiaro le cose già nella prima mezz’ora. Le reti di Joshua Honohan, Johnny Kenny e Graham Burke, oltre all’autogol di Tom Cosgrove, hanno segnato un solco irrecuperabile per i nordirlandesi.
Dalla sfida tutta irlandese di Conference League, dunque, la conclusione che si può desumere è piuttosto semplice: al momento, la League of Ireland è ancora avanti rispetto alla NIFL Premiership. Al di là di queste considerazioni prettamente nazionalistiche, rimane il fatto che questa verrà per sempre ricordata come una serata storica per i Rovers: è la prima vittoria di sempre in una fase a gironi di una coppa UEFA.
Conference League, anche il TNS scrive la storia
Gli Shamrock Rovers non sono gli unici a scrivere la storia nella notte di Conference League. A finire negli annali è infatti anche la sfida del New Meadow di Shrewsbury, dove il TNS supera i kazaki dell’Astana con un netto 2-0. Per la compagine gallese, la soddisfazione è doppia: non solo arriva la prima vittoria di sempre in una competizione UEFA, ma con essa arrivano anche i primi gol.
A segnare quello che rimarrà negli annali è Rory Holden, il cui colpo di testa sblocca l’incontro nel primo tempo. Il raddoppio dal dischetto di Declan McManus serve per mettere la ciliegina sulla torta ad una serata indimenticabile per il club di Oswestry. Fondamentale, a questo punto, potrebbe diventare il prossimo turno: contro gli stessi Rovers, il TNS potrebbe continuare a scrivere la storia, magari avvicinandosi contemporaneamente ad un’insperata qualificazione al turno successivo.
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