Dopo Champions League ed Europa League è arrivato il momento della Conference League. La terza coppa UEFA per importanza prende il via questa settimana e lo fa con ben cinque impegni che riguarderanno le squadre d’Oltremanica. Per alcune di queste, l’esordio europeo sarà un vero e proprio appuntamento con la storia, mentre per altre sarà l’inizio di un viaggio che – si spera – durerà fino alla finalissima di Wrocław.
Nonostante il format leggermente diverso rispetto alle altre due competizioni europee, anche la Conference League, in questa fase iniziale, prevede un girone unico nel quale le squadre si affrontano in gare di sola andata. Quelle di questa settimana, saranno le prime partite delle sei che Chelsea, Hearts, Larne, Shamrock Rovers e TNS andranno ad affrontare nella campagna europea 2024-25.
Conference League, il cammino del Chelsea comincia contro il Gent
Al pari di Fiorentina e Real Betis – ma forse anche un passo avanti, ndr – tra le favorite della Conference League 2024-25, c’è il Chelsea di Enzo Maresca. I Blues, dopo l’ennesimo mercato faraonico, stanno lentamente trovando la quadra e anche in campionato hanno cominciato ad esprimere parte del loro vero potenziale. Trascinato da un Cole Palmer inspiegabilmente fuori dalla lista europea, il club londinese ambisce comunque alle posizioni di testa anche nel girone unico della terza coppa UEFA per importanza.
Il cammino europeo dei Blues comincia da Stamford Bridge, con uno dei test forse più impegnativi in assoluto. I belgi del Gent, infatti, sono una squadra con un buon potenziale e sicuramente una di quelle da non sottovalutare. Nel corso della stagione, poi, il Chelsea si confronterà con Panathinaikos (in trasferta), Noah Yerevan (in casa), Heidenheim (in trasferta), Astana (in trasferta) e Shamrock Rovers (in casa), in un percorso non impossibile, ma neanche così scontato.
Gli Hearts, in Europa, vanno alla ricerca del riscatto
Dopo l’ottimo terzo posto raccolto nella scorsa edizione della Scottish Premiership, gli Hearts approcciavano a questa campagna europea con grandi speranze. Ora, invece, complice un terribile avvio in campionato, gli interessi non sono esattamente rivolti alla Conference League. Shankland e compagni, infatti, si ritrovano all’ultimo posto della graduatoria e, senza un manager, riporranno senza dubbio maggiori attenzioni al torneo domestico piuttosto che a quello europeo.
L’avventura dei Jambos in Europa, comunque, comincia da Baku, campo neutro sul quale gli scozzesi affronteranno la Dinamo Minsk. Superato questo primo ostacolo, il calendario prevede poi il duplice scontro casalingo coi ciprioti dell’Omonia e coi tedeschi dell’Heidenheim. Le ultime due trasferte, prima di chiudere in casa contro il piccolo Petrocub Hincesti, saranno sui campi di Cercle Brugge e Copenhagen: un cammino ricco di insidie, ma potenzialmente fattibile per gli Hearts. Situazione in Premiership permettendo.
Conference League, il Larne si vuole godere la prima avventura europea di sempre
Chi parte con obiettivi ben diversi rispetto a Chelsea ed Hearts, in questa Conference League, è sicuramente il Larne. I due volte campioni dell’Irlanda del Nord hanno compiuto una vera e propria impresa nel qualificarsi al main draw di una competizione europea e avranno come obiettivo primario quello di godersi il viaggio, senza badare troppo alla qualificazione alla fase successiva.
La prima gara europea di sempre, per i ragazzi di Tiernan Lynch, sarà quella dell’Aker Stadion, contro il forte Molde. In casa, invece, il Larne riceverà la visita dei cugini d’Irlanda dello Shamrock Rovers, per poi ospitare il San Gallo e il Gent. Le altre due trasferte, invece, vedranno i nordirlandesi impegnati sui campi dell’Olimpija Ljubljana e di quella stessa Dinamo Minsk che domani affronterà gli Hearts.
Gli Shamrock Rovers vogliono continuare a scrivere la storia
Detto del Larne, anche gli Shamrock Rovers vogliono continuare a scrivere pagine di storia importanti per il calcio irlandese. I biancoverdi, dopo aver conquistato con merito la qualificazione alla fase a girone unico, vogliono provare a raccogliere quanti più punti possibili in queste sei gare di Conference League, pur ricordandosi che l’obiettivo League of Ireland è più vivo che mai (e potrebbe esserlo ancora di più dopo il big match contro lo Shelbourne di questo weekend, ndr).
Quest’anno, la campagna europea dei Rovers parte dal Tallaght Stadium dove, per l’esordio, arriva l’APOEL. Successivamente, gli irlandesi sono chiamati alla breve trasferta sul campo del Larne, prima di ospitare il TNS in casa. Le ultime due gare di questa prima fase del torneo, poi, prevedono uno scontro senza dubbio insolito coi bosniaci del Borac Banja Luka e una difficilissima trasferta londinese, sul campo del Chelsea.
Conference League, il TNS vuole continuare ad alimentare il suo sogno
Anche per il TNS, la Conference League 2024-25 rimarrà per sempre tra i punti più alti nella storia del club. I ragazzi di Oswestry, infatti, hanno portato per la prima volta il Galles a competere in una competizione UEFA per club, superando una serie di partite di qualificazione tutt’altro che scontate. Ora, per loro, arriva il momento della consacrazione, quello in cui godersi tutti i frutti di ciò che hanno seminato.
Il battesimo europeo, però, potrebbe essere più indigesto del previsto: a dare il benvenuto nell’Europa che conta al TNS c’è la Fiorentina di Raffaele Palladino, una delle big di questa competizione. A Shrewsbury, terreno di gioco designato per le gare casalinghe dei gallesi, arriveranno poi i kazaki dell’Astana, gli svedesi del Djurgårdens e il forte Panathinaikos. Dopo aver affrontato in Irlanda gli Shamrock Rovers, la fase a girone unico dei Saints si chiuderà sul campo del Celje.
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